tag:blogger.com,1999:blog-59736674931707774642024-03-12T09:14:19.976+01:00Where Are We Now?Non respiri più, non riuscirò. Non riuscirò . Come puoi vivere a testa in giù? [Verdena]Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.comBlogger31125tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-53340914255158530462016-02-04T00:19:00.001+01:002016-02-04T00:22:54.576+01:00Mustang. La Turchia che non volete vedere<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;">Anche nel mio
paesello di provincia ogni tanto si ricordano che esistono le rassegne e i film
d'essai ed ecco in programmazione, per un’unica sera, <b>Mustang</b>. Lo sentivo già,
sin dal primo trailer che ho visto, che questo film mi sarebbe piaciuto e mi
avrebbe fatto male, alla follia. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;">Il primo
impatto è un richiamo a <b>Miss Violence</b> ma <b>Mustang </b>riesce ad essere ancora più
sottile, forse più superficiale, ma in realtà quello che si intravede e si
intuisce è già fin troppo. Miss Violence non lo ricordo più così bene. Mi
ricordo il silenzio in sala. Il mio silenzio al termine del film, per almeno decine
di minuti. Mi ricordo che anche lui aveva fatto male. Quanto male il tempo lo
ha attenuato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU-p6xaOgIIRX5qPodsFLTOCkv1x61DD3x8lUFpnuO9uD_o5q8AsQgtveb7ApX5_14rJrwY-iOr8h3qjoVykJ1CmPF6Ox7hzjecaJtsbmIGk5_WbVVL9hsuhsXJ2K06_4Uh4-ekZ2K7Ien/s1600/mustang-film.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU-p6xaOgIIRX5qPodsFLTOCkv1x61DD3x8lUFpnuO9uD_o5q8AsQgtveb7ApX5_14rJrwY-iOr8h3qjoVykJ1CmPF6Ox7hzjecaJtsbmIGk5_WbVVL9hsuhsXJ2K06_4Uh4-ekZ2K7Ien/s400/mustang-film.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;">Quello che fa
specie è pensare che siamo nel 2016, lottiamo per tanti diritti, eppure ci
sono ancora luoghi (e sono molti!) dove la quotidianità di queste ragazze e
famiglie è la quotidianità di migliaia di famiglie. Fa incazzare che ci si
ritrova a combattere per il diritto alla vita, per il diritto alla propria
libertà. Per il diritto ad avere una vita.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;">Al termine del
film mi sono girata un attimo, per vedere la reazione del pubblico in sala, e i
fazzoletti, così come gli occhi lucidi nascosti sotto le sciarpe, abbondavano.
Potere di un film acuto e sottile, di un film che va a toccare quelle corde che
ci fanno capire quanto noi in realtà siamo fortunati. La bellezza, la purezza, la malizia e la gioia di vivere delle cinque
sorelle è stata disarmante, così come il loro senso di unione, il loro senso di
appartenenza. Ognuna con il proprio carattere, magari non approfondito nel
migliore dei modi, ma che è emerso, a modo proprio, nel corso del film. <b>Una
pellicola da vedere (e rivedere con cautela) per ricordarci, una volta ogni
tanto, quali sono i valori veri per cui lottare.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;"><b>Voto: </b> </span>❤❤❤❤</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "gadugi" , sans-serif;">Per la trama: <a href="http://www.luckyred.it/mustang">http://www.luckyred.it/mustang</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-9004896149280298982015-05-21T21:42:00.001+02:002015-05-21T22:05:42.517+02:00"Perché guardi le serie tv?" Per finali come questi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Le tempistiche sono sempre molto approssimative per me. Così come il concetto più generale di tempo (e memoria). E' dal <b>10 Dicembre 2014</b> che prometto di spendere due osservazioni sensate sul finale di <b>Sons of Anarchy</b> che mi ha letteralmente strappato il cuore (come del resto tutta la serie, non solo l'ultima stagione) ma ecco... a distanza di mesi. Davvero cosa vuoi dirgli? E' il finale giusto. Perfetto. Non sarebbe stato corretto nessun altro finale e per una serie tv che ha fatto del politically incorrect il suo credo non sarebbe potuto andare diversamente. Il cerchio si chiude, si chiude in maniera esatta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sarà la stessa cosa per quanto riguarda <b>Mad Men</b>. Mi ci vorrà tempo per spendere due parole sensate su una serie tv che sento ancora così vicina. E' ancora così fresca quella meraviglia di ultima puntata. Mad Men poi è cresciuta con me, l'ho iniziata proprio nel 2007/2008 quasi in concomitanza con gli USA. Ho amato Mad Men come ben poche altre serie. Sarà anche semi-deformazione professionale, sarà l'ambientazione, saranno i personaggi ma soprattutto sarà stata la scrittura. Non c'è serie tv che tenga, la scrittura di <b>Mad Men</b> secondo me resterà irraggiungibile per un bel pezzo, spero di sbagliarmi. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/63/00/46/63004641d75edc8f4d2440f830bc9b08.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="277" src="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/63/00/46/63004641d75edc8f4d2440f830bc9b08.jpg" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Dove per <b>Sons of Anarchy</b> sono state incazzature rabbiose (Ciao Tara, non mi manchi nemmeno un po'), innamoramenti puri (Ciao Gemma, io ti voglio ancora bene dal profondo del cuore, sweetheart), personaggi che mancano tantissimo (Ciao Opie), Mad Men è stato puro fascino (Ciao Don, rimarrai una delle mie personalità preferite di sempre), donne da da urlo, così fragili e così complesse (Ciao Joan e Betty, ciao bellezze) e personaggi che c'ho messo 7 stagioni per capire fino in fondo, per sentirmi più vicino a loro (Ciao Peggy, ammetto che nell'ultima puntata mi hai commossa pure tu). Due serie che non potrebbero essere state più diverse ma una cosa in comune ce l'hanno, una pura e devota ammirazione totale per le menti dietro a questi due capolavori (Kurt Sutter e Matthew Weiner, perché sono troppo vecchia per fangirlare altrimenti metterei i vostri poster in camera).</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://image-cdn.zap2it.com/images/mad-men-don-joan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://image-cdn.zap2it.com/images/mad-men-don-joan.jpg" height="263" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Gli ultimi mesi ci hanno regalato due finali come questi <u>(SE NON AVETE VISTO LE DUE SERIE TV NON VEDETE I VIDEO QUI SOTTO OVVIAMENTE, SPOILER SPOILER SPOILER!)</u> e a chi mi chiede <b>"Cosa ci trovi di bello nel perdere tempo a vedere le serie tv?" la mia risposta d'ora in poi sarà questa. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/V4jG3QJKYR0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/V4jG3QJKYR0?feature=player_embedded" width="320"></iframe> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/hIA8oNkw6R4/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/hIA8oNkw6R4?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-57766833787851939362015-03-18T01:10:00.000+01:002015-03-18T01:13:46.768+01:00Da Cenerentola a Banshee. Il passo è breve<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L'ora tarda di certo non aiuta nel formare pensieri di senso compiuto ma magari per una volta riesco ad essere breve e "di sostanza". Perché alle elementari lo dicevano sempre a mia mamma "Le cose le sa ma non le esprime direttamente, le spiega in un modo tutto suo". Con l'età sono diventata forse troppo diretta ma io e il dono della sintesi non abbiamo ancora fatto conoscenza. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Detto questo sono appena tornata dalla visione di <b>Cenerentola </b>ed ecco. Io forse un po' bambina lo sono stata, non so in quale ricordo, non so in quale periodo ma Cenerentola resta la mia fiaba preferita di sempre. Fiaba, lo dice la parola, non c'è niente di reale e non si pretende nulla di simile ma Cenerentola, lo confesso pubblicamente, è il mio lato romantico. Insomma, il film mi è piaciuto molto. Belli gli effetti visivi, <b>Lily James</b> ha questo visino da ragazza per bene, gentile e coraggiosa (cit.) che non puoi augurarle niente di male. Il tizio, Robb Stark de Il Trono di Spade, non mi ha fatto sobbalzare sulla sedia ma ha portato a casa discretamente il suo ruolo. Un ruolo che comunque sia gli garantirà notevole visibilità. La fiaba la conoscono anche i bambini di 3 anni (anzi no, forse conoscono solo Frozen) e la sua bellezza incantata rimane sempre immutata (per fortuna). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl2UeLm8qQOmsNkP10yaAGWE-Gt6iBypLUB4dNjB4ezTurcDUEJlH5DAKwQxgKUHAEyh9MfAEl9vVDlbo_lbDyVHvcznBF8e7PsywQGSC9PHp3J-7qGsFXaPmP5bO_S1yNqRH5BtA6DwW4/s1600/CENI.jpg" height="300" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La <b>Disney </b>quando s'impegna un minimo sa produrre ancora film d'animazione di tutto rispetto e ci mancherebbe, viene quasi da dire. Lo confesso, non sono una fangirl estrema di <b>Cate Blanchett </b>che trovo sempre adorabile sul red carpet o per lo meno è una delle poche attrici di buon gusto, ma nel ruolo di Lady Tremaine l'ho trovata assolutamente calibrata. Non tanto perché fa paura, ma perché suscita quel senso di timore classico di una matrigna come te l'aspetti in una fase più matura della vita. La matrigna immaginata in Cenerentola, quando hai 5 anni, è una matrigna cattiva platealmente, cattiva in ogni singolo centimetro di pelle, te la immagini come la strega di Biancaneve. Invece la matrigna di Cenerentola è talmente subdola e al contempo intelligente, nella sua totale mancanza di umanità, che impaurisce forse ancor di più. Perché si sa, le acque chete fanno sempre più paura. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Detto questo, un adattamento che personalmente ho molto apprezzato. Nulla da sbellicarsi in applausi scroscianti per i prossimi mesi ma una visione piacevole, una visione idilliaca. Ogni tanto è bello sognare, anche se non si ha più 5 anni. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><img border="0" src="http://cdn.collider.com/wp-content/uploads/banshee-season-3-image-4.jpg" height="266" width="400" /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><b>Capitolo 2 </b>dedicato al ritorno (già terminato perché sono sempre sul pezzo, of course) di Banshee. In 3 parole: <b>Banshee </b>è una serie tv trasmessa dalla sorellina di HBO, Cinemax. Al pilot Banshee ti sembra un'emerita stronzata. Ma è piacevole. Non capisci bene per quale motivo ma te lo guardi con gusto. Il segreto di Banshee è sempre stato quello che ti incolla in qualche modo allo schermo, ti annoia forse leggermente a tratti nella prima parte, quando vogliono introdurre storie facendo finta di essere una serie tv "seria". Insomma, ridendo e scherzando siamo giunti alla fine della 3a stagione e io a Banshee non avrei dato due lire invece la terza stagione è stata una delle mie visioni telefilmiche più amate e attese di questi ultimi mesi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Solitamente le serie tv dopo la prima stagione calano. E' inevitabile che sia così, lo so è doloroso ma sempre sarà così purtroppo. <b>Banshee fa esattamente il contrario.</b> La prima stagione, a memoria, non è nulla di che. C'è la faccia da schiaffi di Antony Starr (Lucas Hood) che si accoppia con qualsiasi entità non ben specificata. C'è Ivana Milicevic che se non fosse così simpatica in Twitter forse la si odierebbe fin da subito. Si vede più che altro come guilty pleasure. Perché finalmente si intravede qualcosa che le serie tv non sanno più regalare facilmente: buona azione, un sacco di WTF sani, puro divertimento senza bisogno di utilizzare troppo il cervello per collegare tutti i fili in sospeso. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><b>Banshee </b>è iniziata così ma nel corso delle stagioni ha saputo creare una trama. Oddio, non ci si aspetterà mai la trama della madonna alla House of Cards o True Detective ma tutti i tasselli ritornano al proprio posto. Ci sono state puntate di Banshee della terza stagione veramente belle, goduriose (che non credo sia un termine esistente ma passatemelo...). Banshee non è consigliato a chi necessita sempre di una spiegazione per tutto, non è consigliato a chi vuole trovare per forza profondità in una serie tv. Badate bene, non è una comedy ma i combattimenti WTF di Banshee mi hanno regalato le più belle risate della stagione telefilmica. E io vi sfido tutti a non scappare in un altro pianeta se davanti vi trovate uno come Chayton Littlestone. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L'altro aspetto che ha fatto di Banshee un crescendo inaspettato sono i personaggi. Probabilmente sono l'unica sulla terra, a parte i maschietti che sono piacevolmente attratti per altro, mi sa tanto, ad apprezzare il personaggio di Rebecca, interpretata da Lili Simmons. Lei è un po' la rappresentazione di cos'è Banshee. Un personaggio che si è creato dal niente, un personaggio certamente non positivo ma neanche negativo. Eppure Rebecca non è neutra. Non può essere neutra. Non le è permesso essere neutra. Si muove per convenienza? Vuole emulare il potere del zietto Kai Proctor? Cosa ha continuamente in mente Rebecca mentre spara a sangue freddo con vertiginosi tacchi a spillo e candido vestitino bianco? Ecco, questo è <b>Banshee</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://media.giphy.com/media/yoJC2GrvWuBNFvsdS8/giphy.gif" height="225" width="400" /></div>
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</div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-70664095285121258132015-02-03T23:40:00.000+01:002015-02-08T22:08:46.889+01:00Mommy, Xavier Dolan. Ogni decisione è una sofferenza<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Da bambini non ci si interroga spesso sul senso dell'<b>amicizia</b>, sul come mai delle persone si trovino bene insieme e abbiano in qualche modo, in qualunque modo, bisogno una dell'altra. Si sa che è così, punto e basta. Con il crescere degli anni forse si capisce qualcosina in più o forse semplicemente s'inizia a fare (e farsi) troppe domande. Qual è il collante dell'amicizia? Cosa lega in realtà due persone? In quest'ultimi anni posso dire di aver capito che ciò che mantiene solida un'amicizia, almeno per quanto mi riguarda, è la condivisione. La condivisione di storie, la condivisione di impressioni, la condivisione di emozioni, di sogni, di paure. La condivisione di qualcosa che, a distanza degli anni, si ricorderà. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="297" src="https://41.media.tumblr.com/a4596805ada7040aa3b37208c1055acc/tumblr_nithg5aRr71u6y451o1_1280.jpg" width="400" /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Xavier Dolan </b>non è una mia scoperta. Un giorno, di qualche anno fa, un'amica ha estratto dal cilindro il nome di questo giovane regista alquanto sconosciuto alla stragrande della popolazione mondiale, me compresa, (ma da lei ben conosciuto) e il cinema canadese non è più stato lo stesso. Oppure oso dire il cinema non è stato più lo stesso? La filmografia di Xavier Dolan si recupera voracemente (e velocemente) ma ogni film è un pugno nello stomaco o in alternativa un cazzotto sui denti quindi certamente dopo una giornata a recuperarsi la filmografia di Xavier, la depressione è dietro l'angolo. Vale sempre la regola delle piccole dosi. Sarà stato quel senso di empatia che si prova spesso nel vedere una persona emozionarsi, sentirsi trascinata da qualcosa, sarà che Xavier Dolan davvero è un personaggione, ma ogni suo film ha un perché. Merita quanto meno di essere visto. Merita di scoprire e approfondire la sua visione, il mondo creato attorno ad una storia, consapevoli di assistere ad una visione che certamente sarà particolare. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Il segreto di apprezzare un regista difficile e unico (posso dire unico sulla scena mondiale, sì?!) come Dolan è quello di prenderlo a piccole dosi. Ah, la prima e unica regola per non sentirsi in debito con la propria coscienza è quello di non guardare l'età del regista. 5 film a 25 anni. No ma va tutto bene eh, è lui fuori norma, fuori schema, l'autoconvinzione è sempre la via d'uscita. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="187" src="https://41.media.tumblr.com/tumblr_ma4ugnJ3GT1r4dx19o1_1280.jpg" width="400" /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>J'ai tué ma mère</b> vede Xavier praticamente fare tutto, dallo sceneggiatore al regista fino ad essere l'attore protagonista del film ma attenzione ai due nomi che compaiono nel cast: Anne Dorval e Suzanne Clément. In questo film s'inizia ad intravedere molto del mondo di Xavier Dolan che ha lui stesso ammesso essere pesantemente presente in J'ai tué ma mère. Non è un film perfetto ma sfido qualsiasi persona a scrivere il film della vita a 16 anni. E' un dramma allo stato puro, una ricerca di se stessi, della propria identità, dell'assenza della figura paterna e di una madre che risulta essere l'unica figura importante, l'unica figura esistente. L'unico punto di riferimento, sia esso giusto o sbagliato.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Les amours imaginaires</b> affronta un tema scomodo, un tema scottante come quello di due amici che s'innamorano della stessa persona. Xavier Dolan naturalmente è presente nel film anche come attore, così come la sua attrice del cuore Anne Dorval. Da molti criticato perché <i>"Ma non è "Jules e Jim"!"</i> a me verrebbe da dire che Dolan non ha mai detto di volerne fare la copia. Les amours imaginaires assieme a Laurence è forse il film più intimo di Xavier. Senti le paure, il desiderio, i sentimenti che non si riescono a controllare. E li senti lì, che trapelano dallo schermo. </span></span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Laurence Anyways</b> è visivamente un film stupendo. Inutile dire che l'ho amato alla follia e anche qui è presente un'altra delle attrici del cuore di Dolan, Suzanne Clément. Laurence Anyways indaga la scelta di una persona di cambiare sesso e soprattutto quanto questo influenza gli altri e l'ambiente circostante, in particolar modo la ragazza di Laurence che cerca di stargli(le) vicino ma non sarà così facile come si può pensare all'inizio. </span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="288" src="https://33.media.tumblr.com/4b6fbc551822ac052e21d23dbf1f00a7/tumblr_nhcv9iJOba1tmgkmto1_500.gif" width="400" /></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Tom à la ferme</b> è il film che ho fatto più fatica ad amare di Xavier. Stupendo come solito lui (anche biondo), interessante il clima di tensione che c'è per tutto il film, quel senso di mancamento, di macabro, di un colpo di scena pronto ad esplodere. Insomma, Xavier Dolan è uno che non ha mai avuto paura di dire la sua, di mettere in scena (e mettersi in scena soprattutto) in ruoli difficili, socialmente scomodi. Lo si percepisce in ogni suo film, sin dagli esordi, ma lo si comprende del tutto, forse, solo in <b>Mommy</b>.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Di <b>Mommy</b>, al contrario di tutti gli altri film di Dolan, hanno parlato tutti. Cani e porci e pure pulcini. C'è stato un momento dove avrei voluto andare in giro con un cartello "Guardate che Xavier Dolan è sempre stato bravo, lo è da almeno 5 anni non è propriamente nato cinematograficamente con Mommy" ma tant'é. Mommy per me ha rappresentato il senso dell'amicizia, non solo perché ho letteralmente trascinato un amico al cinema, del tutto ignaro di chi fosse Xavier Dolan, ma perché tutto Dolan per me rappresenta l'amicizia. (Ora si capisce l'introduzione, vero?). L'arte è bella se condivisa? Probabilmente sì, probabilmente acquista un senso nuovo e diverso, rappresenta un legame. E poi imparare a conoscere il mondo di Xavier Dolan è sempre una gran esperienza extrasensoriale. </span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="https://40.media.tumblr.com/fceb63f7cd2f86dfe534dc51f67e81f3/tumblr_nf703y8J7c1stu7hho1_500.png" width="400" /></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"></span></span>
<br />
<center>
<img border="0" center="" height="398" src="https://40.media.tumblr.com/a9625111a6cd23e36f19de87dca1d817/tumblr_nf70w96haT1qiafa2o1_1280.jpg" text-align:="" width="400" /><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"></span></span></center>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Di <b>Mommy </b>si è già detto tutto. <b>E' un film mostruoso, è un film che non ti lascia respirare</b>. Ci sono scene non necessarie, scene che si sarebbero potute svolgere diversamente ma la potenza visiva di Mommy è unica. La forza delle immagini e il carico emotivo di alcune scene (Vivo per lei; la prima cena con Die, Kyla e Steve; la corsa di Steve per strada, giusto per citarne alcune...). La senti nello stomaco la voglia di vivere intensamente di Steve, <b>Antoine Olivier Pilon</b>, scoperto da Xavier durante le riprese di College Boy, videoclip degli Indochine. La senti nella testa la mancanza di equilibrio di Steve ma in generale di tutti i personaggi presenti nel film. Lo senti nelle ossa il senso di perdita, perché i personaggi di Xavier Dolan non sono mai dei vincitori. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per il film dell'affermazione Xavier Dolan non si dimentica delle sue due donne: <b>Anne Dorval e Suzanne Clément.</b> La prima magnifica nella rappresentazione di Die, la madre di Steve che si trova a dover gestire un adolescente in grado di passare in un attimo dalla simpatia contagiosa fino a diventare, l'attimo dopo, pericoloso per sé e per gli altri. Suzanne Clément invece ha un ruolo scomodo e al contempo interessante: quello della vicina che impara a conoscere un mondo per lei del tutto nuovo, un mondo composto da Die e Steve. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Xavier Dolan regala un film che fa riflettere, forse troppo.</b> Non si esce dalla sala con lo stesso carico emotivo di quando si è entrati; si superano i gradini verso l'uscita del cinema con un senso di pesantezza addosso e un dolore viscerale. Perché scegliere non è mai facile. </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="398" src="https://40.media.tumblr.com/403eb70b8d06e6e844bf40263ea32181/tumblr_nig6vsbS3R1ruxjroo5_500.png" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ci sarebbe tanto da dire, dal formato 1:1 che entra dentro i personaggi senza lasciare spazio a dettagli superflui, che dona profondità agli attori e alla storia stessa, passando alla famigerata legge S-14. Xavier Dolan indaga nuovamente il rapporto fra madre e figlio da un'angolazione diversa rispetto al passato. Xavier Dolan racconta una scelta, senza avere minimamente la presunzione di esprimere un giudizio. <b>Voi, al posto di Die cosa avreste fatto?</b> Sembra essere questa la domanda che compare nell'ultima inquadratura di Mommy. Un quesito che va oltre il film, va oltre la capacità di Xavier Dolan di mettere in scena storie problematiche. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ormai è certo, di Xavier Dolan se ne sentirà parlare ancora, ancora e ancora. C'è già nell'aria il progetto con </span></span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span class="st">Jessica Chastain, la scelta di attori più internazionali, della lingua inglese, di una ovvia apertura ad un mercato più ampio.... eppure quel senso indie e finemente hipster (sì dai si può dire hipster) di Xavier Dolan manca già.</span> </span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i>"Siamo in un mondo senza speranza, ma pieno di persone che sperano". </i></span></span></b><br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/d7rtSqI0ZeA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="http://www.youtube.com/embed/d7rtSqI0ZeA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></span>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-71336304536939092202015-01-25T22:19:00.002+01:002015-01-25T22:43:25.977+01:00Birdman, The Imitation Game & American Sniper... And Everything Else<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Una settimana stranamente ricca di visioni cinematografiche (e non sempre e solo telefilmiche) anche se per la mia nuova cotta seriale del momento vanno spese due parole: <b>Mozart in the Jungle</b>. Recuperatelo tutti, tutto, sono 10 puntate da una ventina di minuti ciascuna. Merita tantissimo e Amazon ancora una volta ha fatto centro. E Gael García Bernal è di una goliardia davvero divertente. E' perfetto nel ruolo del Maestro, è trascinante. Saranno 20 minuti ben spesi, lo prometto. </span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ma passiamo ai film visti... Sto cercando di fare i compiti a casa ed arrivare preparata agli Oscar, almeno per un anno. Sono aperte le scommesse se mai riuscirò a recuperare tutto entro il fatidico 22 Febbraio.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="266" src="https://40.media.tumblr.com/6fcb0646df057f11c5461ba8e26ac9bf/tumblr_nipa8uQPW41sc242ro1_1280.jpg" width="400" /></div>
<br />
<h3>
<span style="color: purple;"><u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">BIRDMAN</span></u></span></h3>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Non sono una fan di <b>Alejandro González Iñárritu</b>. Ho visto giusto Babel e 21 Grammi, che all'epoca ricordo mi aveva gasato parecchio ma non è di certo uno dei miei registi del cuore. Beh, dopo Birdman lo potrebbe tranquillamente diventare. Il cast della madonna quale<b> Michael Keaton, Emma Stone, Edward Norton, Naomi Watts</b> conta ben poco. Siamo abituati a filmoni con un cast stellare sulla carta che crollano miseramente durante la visione del film (American Hustle, ti ricordo ancora bene purtroppo). La miglior qualità di Birdman è una idea sottostante a dir poco geniale e una trama articolata senza risultare però eccessivamente complessa. E' facile seguire Birdman nei suoi dialoghi, nella sua regia sublime. Si rimane incollati allo schermo e viene solo voglia di applaudire per lunghi minuti a scena aperta. Ho adorato alla follia i dialoghi di Birdman. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ieri durante la visione ero talmente immersa nel film che ho anche confuso, su Twitter, <b>Emma Stone</b> con Emma Watson ma nella mia mente la Stone era davvero molto chiara e la Watson, ahimè, non c'entrava nulla. Interpretazione sofferta, emotiva, sorprendente della Stone. Emma la seguo con interesse ma anche per lei, come per </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Iñárritu<b>,</b></span> non ho mai pensato di vendere i parenti. Dopo questo film ci potrei seriamente pensare. Adorabile anche il suo look e quegli occhioni enormi (ma ha sempre avuto occhi così grandi la Stone?).... Infine, che Michael Keaton ed Edward Norton fossero degli ottimi attori non ci sono mai stati dubbi ma in Birdman tutto viene esaltato alla massima potenza. Soprattutto nella parte finale del film. Soprattutto nelle scene finali. Ho letto che molti non hanno approvato il finale che ovviamente non svelo perché è una delle parti migliori del film (IMHO), ma ecco. Quale altro finale poteva risultare così giusto? Così in linea con lo spirito del film? Secondo me nessuno. Il finale perfetto per la pellicola. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per curiosità ha googlato i giudizi da parte delle grandi testate cinematografiche (o presunte tali) su Birdman... 3 stellette, 3 e mezzo e sono piuttosto rimasta basita. O io ho visto un altro film o non ci siamo. Non voglio svelare troppo del film, non voglio addentrarmi in un'analisi psicologica anche perché in realtà mi sembrerebbe quasi di sporcarlo, di aggiungere parole dove non c'è necessità. Basti dire che <b>Birdman è un film attuale, psicologico, introspettivo, dove i legami, il teatro e il potere pericoloso dei social network si legano profondamente.</b> Ho amato quei piani sequenza ripetuti, la colonna sonora minimale nel suo particolare jazz, il viaggio nella mente dell'attore, all'interno delle ossessioni, delle manie e soprattutto delle paure. Perché alla fine, anche dopo uno spettacolo, anche dopo la fama, il senso di solitudine non ti abbandona mai. Quanto contiamo in realtà per gli altri? Quanto contiamo per noi stessi? Farsi queste domande fa paura, fa molta paura. E' un film sperimentale, innovativo, intimista, che non ha timore di mettere in luce le debolezze e le contraddizioni dell'essere umano ma anzi, sono questi i punti solidi e forti del film.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Siamo solo a fine Gennaio e non si può parlare di film dell'anno ma per me, almeno per ora, lo è. Voto: 9</b>.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="265" src="https://41.media.tumblr.com/670c218c3e95a559b8d0d8d2dab6076c/tumblr_nic29w5qqX1rj7cilo1_1280.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #c27ba0;"><span style="background-color: white;"><u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">THE IMITATION GAME</span></u></span></span></h3>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Passiamo invece alle delusioni (mezza delusione) della settimana. The <b>Imitation Game</b> me lo aspettavo davvero molto meglio. Forse sono partita super motivata verso <b>Benedict Cumberbatch</b> e particolarmente positiva verso i film biografici (visto l'innamoramento attuale per La Teoria del Tutto). <b>Perché The Imitation Game non ha funzionato? </b>Bella domanda a cui mi piacerebbe avere una risposta... mi è sembrato un buon compitino portato a casa e nulla di più. Ho apprezzato molto il rispetto della pellicola per Alan Turing, ho amato il modo in cui Benedict lo ha interpretato, ho adorato il fatto di non indagare maggiormente sugli aspetti dell'omosessualità e della morte. L'ho trovato un film profondamente rispettoso della figura di Turing. Delicato. </span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Detto questo però la pellicola non mi ha emozionata, neanche per un minuto. Complice anche forse l'antipatia verso Keira Knightley che, secondo me, non è stata per niente capace di portare sulla scena Joan. Joan è un personaggio chiave, nel film non si è avvertito ciò. Si avvertiva con tanta immaginazione, caricando la performance della Keira e immaginando un modo migliore di portare in scena Joan ma questo non basta. Non mi emozionava il suo cercare di capire un personaggio come Alan, non mi emozionava il suo modo di rapportarsi con Turing. Un film salvato dall'ottima prova di Benedict, che si è rivelato ancora una volta superbo, ma <b>pretendevo lacrime che sgorgavano come fontanelle e invece non ci sono state... Peccato. Un vero peccato. Voto: 6.</b></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://si.wsj.net/public/resources/images/BN-GC973_1222si_G_20141222095442.jpg" height="266" width="400" /></div>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #741b47;"><u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">AMERICAN SNIPER </span></u></span></h3>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ultimamente ho trovato un nuovo passatempo preferito. Quando qualcosa non mi va a genio la frase perfetta è: <b>"E' quasi brutto come American Sniper"</b>. Insomma le 6 nomination agli Oscar sono un insulto e su questo non si discute. Se The Imitation Game non raggiunge i risultati sperati ma comunque è una pellicola di tutto rispetto<b> American Sniper</b> davvero, non lo è. Non ci si avvicina neanche, con tanta immaginazione. Siamo al 3° biopic visto e stiamo andando sempre peggio, non oso pensare a cosa mi attenderà per Big Eyes. </span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Le prime decine di minuti si passano a capire cosa abbia di strano <b>Bradley Cooper</b>... è senza barba! Poi fortunatamente la barba cresce e tutto è più rassicurante. A parte questa nota di dubbio conto, altra nota di dubbio interesse... <b>Sienna Miller</b> perché non sei bionda? Insomma, se non sapete già che nel film c'è Sienna Miller con un ruolo da co-protagonista, ecco non la riconoscerete mai. Sienna generalmente mi è simpatica a pelle, la trovo sempre carina e a modo. Qui sembra sia una cagna maledetta e ti viene voglia di prenderla per i bruni capelli e attaccarla al lampadario del soggiorno. Anche qui, come con Bradley, non si ottiene il risultato sperato e già non ci siamo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Sulla parte della guerra e dell'addestramento non spendo parole. Non sono afferrata sui film di guerra quindi non sono in grado di dire se è stata messa in campo bene o male, in modo delicato o sofferto. Sta di fatto che mentre vedevo American Sniper ho giusto fatto quelle 200 cose rimaste in sospeso nel corso della settimana. Dopo aver identificato Bradley Cooper con la barba e Sienna Miller bruna, il tutto è stato una noia profonda. Mi dispiace veramente per Clint che generalmente porta in scena film intelligenti ma American Sniper, oltre ad essere recitato maluccio, <b>è incongruente, è noioso, è così patriottico da risultare aberrante.</b> Fra l'altro povero Clint, manco una nomination agli Oscar. Sei nomination praticamente inutili (e totalmente insensate) e lui neanche una povera nomination (che non avrebbe mai vinto ma almeno sarebbe stata una magra consolazione). </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Voglio spendere due righe sul bambolotto comprato a costo 2 euro dai cinesi. Come si vede dalla gif (ed è palese nel film!), Bradley si coccola vistosamente un bambolotto finto, fintissimo. Ora, va bene tutto, va bene il budget, va bene i bambini finti così non sono da cambiare, non piangono e non creano problemi ma seriously?! Per un film candidato all'Oscar mi mettete un bambolotto finto che più finto non si può? Non so se ridere, incazzarmi o piangere disperata. </span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Cosa mi è piaciuto del film? Cosa salvo?</b> Niente. Davvero niente. Come l'eroe americano è stato esaltato non mi è piaciuto per nulla, patriottico in maniera sbagliata, un film che non ha né capo né coda, che ha perso qualsiasi inizio e fine, non c'è un filo narrativo, non c'è una rilettura interessante e intensa del personaggio di Chris Kyle. Da una parte, viene da dire, meno male che il vero Chris Kyle si è potuto risparmiare questo scempio. <b>Rivoglio 2 ore e 14 minuti. </b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://i.imgur.com/AwkjIYI.gif" height="181" width="320" /></div>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span><br />
<br />
<br /></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-85893637388871221182015-01-18T22:42:00.001+01:002015-01-18T23:09:36.659+01:00Un film e un libro come buonanotte. The Theory of Everything & Looking for Alaska <br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Questo <b>2015 </b>è nato con almeno due propositi: vedere più film e leggere più libri. Siamo solo al 18 Gennaio quindi non si può dire già di essere a buon punto ma... se le sorprese sono così inaspettate e piacevoli come <b>La Teoria del Tutto </b>e<b> Cercando Alaska</b>... beh allora vale il prezzo del biglietto impegnarmi di più sul fronte film e libri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqCShTReNOCMKFKYsw-XDrAw8kHgJUs7M9qEqQmdaeTcQB8DfZLPIfQEEcUVWPsjjX1Hx8ys5-AoK7Z2Baszbyk9rm4dA6SxZJVz7jIy6XSZ5t2mrztUz-9wrtjd1uSCA16A3cjx_Vt0f-/s1600/theory3.jpg" height="255" width="400" /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7;"><u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">The Theory of Everything - La Teoria del Tutto</span></u></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Non sono una che tiene particolarmente ai titoli originali ma adoro il suono del titolo del film in inglese: The Theory of Everything, tutto suona così immenso, così maestoso. La trama la risparmio perché come sempre esiste Wikipedia. Sono entrata in sala del tutto naif sull'argomento. Sapevo solo a grandi linee chi sia e cosa abbia fatto <b>Stephen Hawking</b> e niente di più. Il film mi ha sorpresa a 360° gradi. <b>Emozionante, toccante, profondo. </b> </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">The Theory of Everything è la storia (o meglio parte della storia) di un genio brillante e coraggioso. Un film che sfiora diversi temi fondamentali della vita: l'amore, la malattia, la morte eppure non si addentra nello specifico in una tematica ma si muove sottile fra la mente e la voglia di scoperta di Stephen Hawking e un po' ci si innamora delle sue teorie. Del suo bisogno di cercare un'unica formula in grado di spiegare il tutto. Bravissimi, davvero da applausi (e da Oscar), i due attori protagonisti; sia <b>Eddie Redmayne</b> sia <b>Felicity Jones</b> che per me erano un "chiiii?" esclamato con tanto di sopracciglia a punto di domanda prima della visione del film. Sono gli anni '60 e sono anni affascinati, sia come atmosfera che come abiti. L'incontro fra Stephen Hawking e Jane Wilde è come un cuscino quando hai sonno e non sai dove appoggiare la testa. Il proseguo è zucchero puro, ma ben presto Hawking scopre la sua malattia. Una malattia che gli permetterà di trascorrere solo 2 anni di vita... In realtà saranno molti molti di più. </span>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="color: #351c75;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">La Teoria del Tutto in pillole:</span></span></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">- <span style="color: #8e7cc3;"><b><u>Voto: 8.</u></b></span> Sono uscita dalla sala piangendo sommessamente, nascondendomi sotto kg di sciarpa. A quanto pare ero l'unica commossa e ciò mi ha resto un tantino incazzata verso il genere umano. La Teoria del Tutto mi ha lasciato un macigno in gola per almeno una manciata di ore successive dalla visione. Mi ha lasciato la voglia di leggere "Verso l'infinito" e di scoprire meglio, molto meglio, il mondo di Stephen Hawking. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">- <span style="color: #8e7cc3;"><b><u>Pro:</u> </b></span>Felicity Jones e Eddie Redmayne, due sconosciuti che hanno conquistato un pezzetto del mio cuore. Lei bellissima, adattissima per il ruolo, ha saputo dimostrare la sua forza, la sua volontà ma anche le debolezze di una vita dove sulle sue spalle pesa una famiglia "non normale". Eddie Redmayne ha fatto un lavoro su di sé strepitoso. Il modo in cui la malattia ha inciso sul suo corpo, sui movimenti, sulla distorsione dei muscoli. Magnifico. Altro aspetto che mi è piaciuto: il film non si crogiola su se stesso, non perde tempo, va veloce, e seppur le tematiche non siano sempre felici, il film, al termine, risulta comunque positivo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">- <span style="color: #8e7cc3;"><u><b>Contro:</b></u></span> sembrerà una banalità ma... potevano invecchiare un po' di più Felicity Jones. Alla fine sono passati vent'anni e più (guardando i bambini che sono diventati adolescenti) e lei sembra ancora avere vent'anni, massimo trent'anni. Secondo me un trucco in grado di invecchiare di più i due protagonisti sarebbe stato doveroso. Probabilmente è un semplice dettaglio che però a me ha pesato molto, soprattutto durante la visione del film. Avrei preferito che i segni del tempo, così come la fatica e il dolore, pesassero di più sui due protagonisti. Altro aspetto che mi ha suscitato qualche perplessità... Nascono 3 figli, la relazione fra loro è inizialmente molto forte, poi non più, c'è l'inserimento di due personaggi importanti come Jonathan e Elaine eppure questi aspetti non sono approfonditi. Io, personalmente, avrei apprezzato anche magari una mezz'oretta in più nel minutaggio del film ma un approfondimento migliore di questi aspetti. Va bene che non era (solo) il film sulla vita privata e amorosa di Hawking ma quando si inseriscono dei personaggi chiave ho sempre la mania di sapere tutto, altrimenti mi mancano dei pezzi. E la mia mania di precisione non è del tutto soddisfatta. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Detto questo, spero che La Teoria del Tutto faccia una scorpacciata di Oscar, se li merita tutti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsFLzk3MVwPibThex2o7HkwtivuV9uZKWoRqmZSeIXTUH9N4jFL8gZf4Hf8Ihb87Akss80FZTSVvjvKSekbMaDtb7qiag9yV_GluVtUcgaAtYFueFO86-_nYXvHWXMWNzBZIYz7UF8Fj_9/s1600/looking-for-alaska.jpg" height="300" width="400" /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e;"><u><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Looking for Alaska - Cercando Alaska</span></u></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ho letto <b>"Cercando Alaska"</b> spinta da un 4 stelle su 5 di un'amica dai gusti affidabili e grazie ad una copertina bellissima. Sì, sono una di quelle che compra un libro (quasi) anche solo per una copertina di mio gusto. Looking for Alaska è il primo romanzo di John Green, quello di Colpa delle Stelle tanto per capirci. E' un libro per ragazzi quindi ha uno stile adolescenziale ma nel senso buono, secondo me, del termine. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Cercando
Alaska è la storia di un primo amore, di una ragazza instabile ma
estremamente affascinante.</b> Non è un libro di cui si apprezza
particolarmente una scrittura elevata, è tutto molto semplice ma allo
stesso tempo efficace. Peccato per il proseguo di John Green, ma
Cercando Alaska è un romanzo che certamente colpirà una fascia d'età ben
precisa, quella degli adolescenti, ma sarà in grado di commuovere anche
chi non è più tale, come la sottoscritta, ma che si ricorda ancora bene
quei tempi. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="color: #134f5c;"><u>Cercando Alaska in pillole:</u></span> </span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">- <span style="color: #76a5af;"><u><b>Voto: 8 1/2.</b></u></span> <b>I personaggi di Cercando Alaska sono meravigliosi.</b> Miles è adorabile nella sua insicurezza, è un ragazzo comune che si trova alle prese con una forza della natura quale è Alaska. Durante il libro si ama e si odia Alaska Young ma è lei la protagonista assoluta del libro. Altra menzione d'onore per il Colonnello, un amico che "serve". L'amico di cui tutti hanno bisogno. I personaggi di Cercando Alaska sono comuni, sono in mezzo a tutti noi, e per questo risultano essere il miglior pregio del libro. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">- <span style="color: #76a5af;"><u><b>Pro:</b></u></span> oltre ai personaggi, di cui mi sono già dilungata in doverose lodi, Cercando Alaska è un libro che si legge facilmente (ma non per questo è scritto in maniera banale). Particolare la scelta delle ultime parole famose che comunque rivestono un'importanza sostanziale all'interno della narrazione. Si legge bene, si legge veloce, si vuole arrivare alla fine il più presto possibile, spinti da una curiosità sempre ben vivace. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">- <span style="color: #76a5af;"><u><b>Contro:</b></u></span> John Green aveva un futuro enorme davanti e si è perso. Colpa delle stelle non lo voglio manco vedere per sbaglio (e neppure sentirlo nominare). Sono contenta che alla fine di tutti i presunti accordi di Cercando Alaska non si è fatto un film... E' un libro che tradotto in pellicola risulterebbe solo l'ennesimo successone per ragazzini. Si perderebbe l'affascinante visione con cui ognuno di noi immagina Alaska, immagina come Miles guarda Alaska, come il Colonnello prende le redini delle decisioni del gruppo, come Alaska, Miles, il Colonnello e gli altri personaggi passano le giornate intere insieme... Cercando Alaska è meraviglioso così. Non c'è bisogno di un film. L'altro contro, che poi in realtà non è neanche tale, è che comunque resta un libro adolescenziale e non si può smuovere da quel segmento. Ma se tutti i libri "per ragazzi" fossero così, ben venga. Ci vorrebbero più "Cercando Alaska".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
</div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-36443796286771510182015-01-08T23:03:00.002+01:002015-01-08T23:33:59.813+01:00Un po' esageri - Verdena <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ci sono cose che non possono essere descritte, non subito almeno. Non vanno raccontate perché sarebbe come sminuirle, sarebbe come soffocare le emozioni che suscitano a primo impatto. L'attesa, la gioia, quel colpo al cuore. Una di queste "cose" è la musica. Una di queste "cose" sono i <b>Verdena</b>. Ci sarà tempo per le recensioni, per metabolizzare il disco, per amarlo, criticarlo, ascoltarlo. Ci sarà spazio per tutto questo nei prossimi mesi. Ora però è solo il momento per dire bentornati, ci eravate mancati tantissimo. E se <b>Endkadenz Vol.1</b> suona come <b>"Un po' esageri"</b>, a me va benissimo questo assaggio. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per chi si vuole saltare l'introduzione minuto 8.00 circa, anteprima di Un po' esageri. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><a href="http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-5a80c7cb-5e6d-4fd9-b521-58afd0050ec0.html#">http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-5a80c7cb-5e6d-4fd9-b521-58afd0050ec0.html</a></span><br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/SYJEH2GYvrc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbZXm1aOgVvDp8mn6fXjNISX_2mgfUjxTLs8JWJ9THZkZ-n0tOSadZKqB5xX3TDSibtqOACFqLPHvZbydS3Gz1m6zMi_MgwTTpNM4oVXyNPtwmucUWypuhllUBecmMFGtqk2azrHQXKNHm/s1600/10896414_964376986906451_4773406747292247549_o.jpg" height="212" width="320" /> </div>
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Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-42078920853975513792014-06-08T22:55:00.000+02:002014-06-08T23:01:06.540+02:00Il recupero vintage (non ancora terminato) di Doctor Who<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In realtà volevo scrivere un post sulle prime sette puntate della stagione finale di <b>Mad Men</b> ma al momento non saprei scrivere nient'altro se non "<i>Matthew Weiner sei un fottutissimo genio" </i>quindi facciamo che con calma me le riguardo e ritorno a fare un'analisi con un minimo di gusto. Qualche aggiornamento random e poi passo al cuore di questo post che è <i>"Perché Davidino non hai fatto 2500 stagioni di Doctor Who?"</i>. </span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<img border="0" height="227" src="https://31.media.tumblr.com/269a6ff6ae4571b7ac9fc75804983ca1/tumblr_n6tdwsLHBF1r0lc86o1_500.gif" width="400" /></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E' iniziata una serie che promette bene e non per nulla è targata AMC. Mad Men mi leggi? Molti magazine oltreoceano l'hanno già paragonata al grande capolavoro della rete ma... attenzione. Mad Men ha una scrittura che purtroppo non sarà raggiungibile facilmente quindi smettiamola now di urlare al capolavoro e prendiamola con le pinze. Se togliamo una decina di somiglianze e soprattutto ci si toglie Mad Men dalla mente </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">(ok, questo è un problema mio)</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Halt and Catch Fire</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> non sembra malaccio. Riassuntone del riassunto: narra della rivoluzione informatica, anni Ottanta. Sembra una serie tv ben fatta, c'ha del potenziale e c'è Mackenzie Davis (che pare la sorella giovane di Robin Wright in HOC) che al momento è il lato più interessante. Ho visto solo il pilot quindi ovviamente 50 minuti non bastano per decretare il successo o la disfatta ma in periodi di magra come questi, dove la cosa più bella sono i ritorni dello scorso anno (In The Flesh, Vikings (che però è già finito assieme a The Americans), Orange is the new black, Orphan Black e altri ancora che al momento non ricordo), Halt and Catch Fire quanto meno fa alzare il livello di attenzione dalla soglia "<b>cestino</b>" a "<b>guardiamolo</b>". </span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<img border="0" height="222" src="https://drwhopossiblethings.files.wordpress.com/2014/01/the-waters-of-mars-the-tenth-doctor-33253740-500-279_large.gif" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Bene, passiamo a <b>Doctor Who</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In realtà io il Dottore l'ho scoperto solo recentemente, sarà stato un annetto fa, mese in più mese in meno. Non che non ne avessi mai sentito parlare ma la fantascienza l'ho sempre presa a piccole dosi ed ero ancora scottata da <b>Fringe </b>che, non c'entra assolutamente nulla con Doctor Who, ma era la mia serie tv di fantascienza del cuoricino. Quindi non ero mai stata spinta da un profondissimo interesse nel guardarla. Fortunatamente esiste il Condominio ed esiste Twitter.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Doctor Who </b>è una serie tv immensa. Non solo perché ha una storia importante e poderosa che tutti sanno (o per lo meno c'è la spiegazione su Wikipedia) che fluttua fra la serie classica e la nuova serie. Una storia, televisivamente parlando, molto originale. Ho iniziato spinta dal Condominio a vedere il Dottore (ovviamente partendo dalla serie nuova che già sono una lumaca così) all'incirca un annetto fa (almeno penso, io e le tempistiche non siamo mai diventate amiche per la pelle) e all'inizio si ha difficoltà ad entrare nel mondo del dottore. Perché una serie tv così, non c'è nulla da fare, non l'hai mai vista. C'è una bionda dal sorrisone che durante le prime puntate ti fa alzare il sopracciglio ma poi entra nelle tue "grazie" perché diventerà la prima companion del Dottore e poi ci sono effetti che ti viene voglia di fare una donazione alla produzione, affinché quegli obbrobri siano migliorati subito... ma.... in qualche modo, anche se è difficile il primo approccio, ci si innamora lentamente e nello stesso tempo velocemente della Prima Stagione di Doctor Who! Probabilmente molte cose non sono ancora chiare, sai che ti stai avventurando in un mondo complesso e sei solo all'inizio ma già con la prima stagione s'inizia a scorgere delle finestre a cui aggrapparsi, delle finestre che ti viene voglia di spalancare subito ma sai che invece dovrai pazientare. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Preciso che il mio commento su <b>Doctor Who</b> è tutto di "pancia" come direbbe la Ventura (citazione colta). Non ci provo neanche a fare un'analisi più o meno oggettiva di un prodotto che è stato studiato e discusso da tutti perché, Doctor Who rappresenta la storia televisiva inglese che lo erge come una serie tv speciale, a cui è difficile e nello stesso tempo facile approcciarsi. La domanda numero 1 è: "<i>Se ti piace così tanto perché c'hai messo mesi per vedere 4 stagioni?"</i>. Il Dottore è un prodotto molto molto complesso e da trattare con una dose di rispetto e reverenza, secondo me, bisogna avere il giusto mood e il giusto stato morale per vederlo. Dopo una giornata di lavoro, quando hai bisogno di staccare il cervello, c'è bisogno di una serie tv cuscinetto, una di quelle che<i> "anche se ti perdi 10 minuti perché ti addormenti non succede niente, tanto la storia la capisci".</i> Del Dottore non ci si può perdere un nanosecondo e, ogni tanto, anche se hai seguito tutto alla perfezione, ci sono alcuni tasselli che mancano comunque, perché verranno riempiti successivamente ma tu sei lì a pensare <i>"ma io perché questo particolare non lo so ancora?". </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Doctor Who</b> è una serie maestosa. Probabilmente non esiste un prodotto televisivo così immenso, anche perché definirla semplicemente serie tv probabilmente è molto limitativo. Ci vuole testa, tempo, e una buona dose di fazzoletti di carta e di peluche per vedere Doctor Who, non solo quando arriva <b>David Tennant</b> nella sua splendida interpretazione del decimo dottore, ma anche per tutte le companion, tutti i personaggi che compaiono e ti fanno affezionare immediatamente. E' una serie tv che va vista, almeno una volta nella vita. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Io come solito sono arrivata in ritardo e con<b> Doctor Who </b>ho fatto un casino senza precedenti. Tutto sommato è straniante vedere una stagione a così tanti anni di distanza dalla trasmissione. Perché si nota che la serie ha i suoi annetti sulle spalle ma diventi parte di un "recupero" che non è vissuto solo in prima persona. C'è anche da dire che David Tennant io non l'ho conosciuto con il Dottore come la stragrande maggioranza delle persone quindi vederlo nella sua prova più alta è stato pura bellezza ed inutile dire mi ha elevato ancor più a fangirl spietata. Giunta alla fine (degli speciali) della quarta stagione, la rigenerazione con il mascellone è stata un colpo al cuore (Sorry, Matt Smith, so che troverai il modo di farti voler bene pure tu). Ovviamente ero ben spoilerata a dovere, sapevo già tutto, ma la separazione fa comunque male. Malissimo. Rivedi le companion, da Rose a Martha, senza dimenticare Donna e il nonno e ti viene voglia di abbracciarli assieme a Ten, che sai che non si scorderà facilmente. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Christopher Eccleston</b>, seppur per una sola stagione, è riuscito nell'impresa di "introdurre" Doctor Who anche grazie a <b>Rose Tyler</b> che non è la mia companion preferita ma Rose è Rose. E' la prima companion, è quella che strappa il cuoricino dei Dottori, è quella con il sorriso a 450 denti che ti fa empatizzare con lei. Oddio, ci sono un paio di puntate dove la prenderesti volentieri a testate ma Ten e Rose sono fra i momenti più belli di Doctor Who. Nella prima stagione poi compaiono i Dalek e anche se è subito evidente che sono esseri da odiare in realtà sono bellissimi, sono così diabolici che si adorano. A pelle. Immediatamente. Sono geniali. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La <b>seconda stagione</b> vede la comparsa di <b>David Tennant</b> e... qua c'è poco da fare. Il Dottore è lui. Davidino si adora a pelle. E' perfetto, in qualsiasi momento, in qualsiasi lotta che deve affrontare, in qualsiasi puntata. Il Dottore e Rose insieme sono belli da togliere il fiato, <b>Doomsday </b>è una puntata proprio "fisicamente" straziante. Doomsday è un capolavoro, è fino ad ora il finale più bello di Doctor Who e i Daleks vs Cybermen non si dimenticano facilmente, anzi. C'è il dialogo più bello di Doctor Who, per me. E' una puntata che spacca il cuore eppure va applaudita per la sua grandiosità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<img border="0" src="http://www.wallpaperfo.com/thumbnails/detail/20130212/rose%20tyler%20david%20tennant%20billie%20piper%20doctor%20who%20tenth%20doctor%202052x1368%20wallpaper_www.wallpaperfo.com_16.jpg" height="266" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Per fortuna arriva </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Martha </b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">che, teoricamente, sarebbe da odiare, subito, perché negli occhi c'è ancora Rose, invece <b>Martha Jones</b> a me è piaciuta immediatamente. E' forte quando Ten è ancora in lutto per Rose, Martha è cazzuta, fragile, intelligente, furba per entrambi. Quando mi sono approcciata a <b>Doctor Who</b>, leggendo qui e là e spoilerandomi le parti più belle non avevo mai letto di Martha e secondo me è un peccato. E' probabilmente la companion più sottovalutata eppure Martha Jones è stata fantastica, è stata un personaggio che ha portato una ventata di positività all'interno di un momento piuttosto cupo di Doctor Who. Non era facile superare Rose eppure Martha non si è mai messa in competizione, è andata per la sua strada, cercando di vivere al meglio il periodo con il Doctor e anche quando se ne è andata l'ha fatto con una classe irraggiungibile. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://geeknation.com/Content/Blogs/09_2012/doctor_who_companions_goodbye_martha_jones.jpg" height="226" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Nella </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">terza stagione</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> c'è la mia puntata preferita, fino ad ora, di </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Doctor Who</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, ossia </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Blink</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. I weeping angels fanno una paura fottuta ma sono così poetici da strappare il cuoricino. Aggiungici una giovanissima (e sempre brava) Carey Mulligan e il risultato è un episodio molto particolare, che si allontana dai classici episodi di Doctor Who. </span><i style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">"Don't blink. Blink and you're dead. Don't turn your back. Don't look away. And don't blink. Good luck". </i><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Decidere il capolavoro dei capolavori fra </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Doomsday </b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">e </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Blink </b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">non è facile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dopo un finale strano dove Martha ancora una volta si dimostra la companion più intelligente e positiva, la quarta inizia con <b>Partners in Crime </b>che è la terza mia puntata preferita di Doctor Who assieme a <b>Dalek </b>(Prima Stagione. Il primo incontro con i daleks non si scorda facilmente). Sto cercando un termine meno bimbominchioso per definire la prima puntata della quarta stagione ma niente è così emblematico come "puccioso". Gli adipose strappano il cuoricino di tenerezza. Dopo i weeping angels sono le mie creature preferite fino ad ora. Terzo posto dedicato agli Ood che trasudano malinconia da tutti i pori. Gli adipose sono così teneri che ogni tanto vale la pena di riguardare la puntata anche solo farsi invadere dalla tenerezza. Poi è la puntata con l'incontro fra Donna e il Dottore. Una puntata così bella e positiva va ricordata proprio perché non si porta il dolore di Doomsday o quel senso di inquietudine che porta con sé Blink, è complementare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://37.media.tumblr.com/tumblr_lx95sbJSUl1r1hdnho1_r1_500.png" height="221" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Donna </b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">è la companion che meglio si adatta al Decimo Dottore. Insieme sono perfetti anche perché Ten è più disponibile verso di lei. Martha purtroppo si portava inevitabilmente il peso del retaggio di Rose. Non che Ten abbia mai in realtà dimenticato Rose ma con Donna è già più "pronto" ad avere una companion al suo fianco. Donna è fighissima, percula il Dottore, è spavalda, non ha paura di niente, si mette sempre in competizione con il Dottore anche quando lei è un'umana che potrebbe morire in un nanosecondo anche se, ogni volta, t'uccide dentro il fatto che lei non ricordi il Dottore. Per vedere la quarta stagione di Doctor Who mi ci sono voluti all'incirca 4/5 mesi, forse di più. Durante gli speciali fra la quarta stagione e la quinta sapevo benissimo che David Tennant mi avrebbe salutata inevitabilmente e non ero assolutamente pronta a ciò. In realtà non lo ero neanche oggi ma prima o poi si dovrà pur arrivare alla fine, no? Quindi mi sono armata di peluche, cioccolata e gelato e ho affrontato le puntate conclusive. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A parte <i>"Ciao nonno di Donna, mi sei mancato tantissimo" </i>mi aspettavo meglio <i>*qui partono gli insulti*</i>. Nel senso che la puntata (anzi le due puntate) avrebbero potuto essere molto più emotive secondo me, invece tutto sommato è abbastanza contenuta la tragedia finale. Cercano di avvicinarti alla fine portandoti su un cavallo bianco, non ti buttano da un aereo in corsa senza paracadute. Però gli ultimi 15 minuti finali di The End of Time sono un supplizio, ci si ritrova a singhiozzare platealmente manco fosse morto il gatto. Ten che "rivive" le sue companion e i personaggi che hanno fatto parte della sua storia è un momento da inserire fra quelli "da ricordare" di Doctor Who. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Are you ready per la Quinta Stagione?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Io no ma ci proverò. Prima o poi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-29012032773373965722014-05-25T22:31:00.005+02:002014-05-25T22:42:30.068+02:00Le gioie di Cannes 2014: gli abiti peggiori di cui sparlare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhStKj2RWnOQbuapbsxIS8AuIYFdyn163Tr3Uu9p6yF6nPkYI78Hd-4mJqmIod5A7eg9hGA3TIl8JAMzOe9aYciC6S2I5SVad2aqsc7Fx_Bs9cICp5KPvCFX0pq0a3XLdgN8lqLgDoJdEhK/s1600/Jessica-Chastain-Cannes-2014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Perché <b>Cannes</b>, è sempre Cannes! Iniziamo con il dire che in questo post non si parlerà di cinema in quanto noi poveri mortali non abbiamo ancora potuto vedere una cippa di quanto proposto al Festival di Cannes 2014. Oddio, qualcosa è già uscito nelle sale italiane ma si sa, la sottoscritta recupera i film almeno 10 anni dopo dalla loro uscita. Leggasi: sulle uscite cinematografiche sono pressoché poco utile. Modalità tartaruga nei recuperi sempre attiva. Per un motivo troppo lungo da spiegare ho tifato (leggersi fangirlato spassionatamente) per la vittoria di Xavier Dolan. Regista che suscita sempre crisi esistenziali, visto che a 25 anni ha già una lunga lunga lunga e promettente carriera. Insomma uno che ti fa suscitare qualche domanda sulle priorità della propria vita.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Passiamo all'argomento del post ossia agli abiti e soprattutto le oscenità sfoggiate sul red carpet. Quest'anno devo ammettere che le star si sono vestite di buon gusto e non so quale Dio le abbia consigliate abbastanza bene. Ma, fortunatamente per noi, qualche obbrobrio da red carpet si è manifestato comunque.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #674ea7;">GLI ABITI DA "RUBARE" IMMEDIATAMENTE, ALMENO CON LA FANTASIA</span></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Bellissime soprattutto 3 grandi dame: <b>Blake Lively </b>sempre costantemente presente come una zanzara (ma molto, molto chic), <b>Jessica Chastain </b>che ha sfoggiato tre abiti da sogno ma attenzione al vento che scopre tutto ed infine menzione d'onore per<b> Uma Thurman </b>con un abito giallo giallissimo che avrebbe fatto impallidire anche un albero di limoni ma alla Uma donava proprio. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Quindi i gradini del podio per i migliori abiti sono già stabiliti:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJbWaEISBiZ-nF8ZcgEbPzmPn-KaZBwAm22eqWllzuDfo1g2VibyO6tqhfWB-QM4-XTjpnrmCkQzLYEY8CuBoXYCvne5zl6q19B0zM4IdW8FncdgMM8g7KfmuPaZKMMs92sSGQXcctspiu/s1600/BlakeLively_Cannes2014.jpg" height="296" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #a64d79;"><u><b>1) Blake Lively:</b></u></span> quattro outfit davvero da sogno. Difficile scegliere il migliore ma voto l'abito numero 2, leggermente superiore del 4 che faceva molto effetto principessa ma forse un po' troppo-qualcosa ma senza essere pomposo visto che le linee erano molto decise e pulite. Gli stilisti che hanno vestito la fortunata moglie di Ryan Reynolds sono (sempre in ordine, che la precisione è una cosa importante nella vita): Chanel Couture, Gucci, Giambattista Valli Haute Couture e Gucci. Insomma 3 maison di poveracci, roba che era difficile sbagliare abito anche ad occhi chiusi. Abito preferito della sottoscritta, quindi (repetita iuvant), il numero 2, anche merito della splendida trecciona bionda sfoggiata da Blake. Ben fatto, girl.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhStKj2RWnOQbuapbsxIS8AuIYFdyn163Tr3Uu9p6yF6nPkYI78Hd-4mJqmIod5A7eg9hGA3TIl8JAMzOe9aYciC6S2I5SVad2aqsc7Fx_Bs9cICp5KPvCFX0pq0a3XLdgN8lqLgDoJdEhK/s1600/Jessica-Chastain-Cannes-2014.jpg" height="266" width="400" /> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #a64d79;"><u><b>2) Jessica Chastain:</b></u></span> c'è stato un momento in cui sta Jessica è diventata volto noto. E io probabilmente non ero collegata su queste frequenze. Sta di fatto che questo bel visino ha sfoggiato tre abiti molto carini. Con Ellie Saab Couture è difficile sbagliare e l'abito infatti ha mandato in adorazione tutti i fotografi e le fashion blogger (quelle serie ovviamente, non la sottoscritta che lo fa tanto per il gusto di aprire bocca e blaterare). Sto abito viola è talmente bello da far esclamare: "Voglio anche io questo vestito di Ellie Saab". Le occasioni per mostrare al mondo un abito del genere sono moltissime: mentre si va al lavoro il lunedì alle 8.00, mentre si cucina le lasagne la domenica mattina ed infine direi che è ottimo anche per un'oretta di jogging. A parte le idiozie, vestito magnifico da indossare solo ed unicamente in eventi del genere, per gente che può. Secondo abito blu, blu, blu come il profondo mare firmato Atelier Versace, spacco vistoso e meraviglioso per la carnagione di Jessica che a quanto pare ama molto i vampiri. Al photocall di "<span class="irc_su" dir="ltr" style="text-align: left;">The Disappearance Eleanor Rigby" Jessica ha sfoggiato delle scarpette abbastanza inguardabili per i miei gusti ma abito davvero carino. L'abitino corto che vi fa esclamare: "Questo lo posso trovare in versione farlocca da H&M" in realtà è firmato </span>Alexander McQueen.</span> <span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Abito preferito ovviamente l'1.... Perché sognare è sempre bello.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX_kSGTiAwD7lEdya8jZkCrLCOuYjmk9MzxDOpt48YA0X0c61Ql31lAsB1qBxY_tTZSM8dWaEzJeEalDKoLjzstULB5tNoPTai_skzKCG2Ejk1J_RWrB7t-Tu1-HPOleZxNK-4mDADa0u8/s1600/Uma-Thurman-Cannes-2014.jpg" height="320" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #a64d79;"><u><b>3) Uma Thurman:</b></u></span> si è palesata al Festival di Cannes solo sul finire ma... che stile! La Uma ha sfoggiato uno scollatissimo abito che fa molto "7 veli e anche di più" giallo, giallo, giallo e che più giallo di così non poteva essere. Atelier Versace ancora una volta vince e stupisce, certo quando la "materia prima" è Uma Thurman magari anche un sacco di juta sarebbe risultato una figata, ma.... I don't care. Abito ancor più meraviglioso quello mostrato da Uma per la cerimonia finale (e conseguente red carpet). Marchesa propone un vestito cucito su Uma Thurman e con molti particolari interessanti (Vedere foto qui sotto gentilmente rubata a: <a href="http://thefashion-court.com/tag/cannes-2014/">http://thefashion-court.com/tag/cannes-2014/</a>). Il particolare non è Tarantino che fa il provolone ma tutto l'intaglio del vestito (si potrà dire intaglio per un vestito?!?). Abito preferito il numero 2 perché l'1 davvero starebbe bene solo ad una come Uma Thurman, quindi meglio mantenere un minimo di piedi saldi a terra.... Ma anche il bianco non è mai una scelta troppo facile, anzi. Si tratta di scelte difficili, signori.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRCEIQLEvhSQ3htzJhYUxpXimu84ytj6q_rVaV-u4Q39p2Et8ooAr60hgLoSXXIpJdf8Ocb5q3m6W1WGgcP5ufpdZq0IKsVgl3gk55eiZ65zjzD1CR9ReRk7oN5exFilRX34pQAF6iE_W1/s1600/uma-thurman-in-marchesa-cannes-2014-closing-ceremony.png" height="291" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #cc0000;">GLI ABITI DA DIMENTICARE IMMEDIATAMENTE, PER EVITARE INCUBI </span></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Dopo aver sognato con questi meravigliosi vestiti... Passiamo alle oscenità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><img border="0" src="http://www.becauseiamfabulous.com/wp-content/uploads/Irina-Shayk-Atelier-Versace-The-Search-2014-Cannes-Film-Festival-Premiere-e1400698858233.jpg" height="308" width="400" /> </span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #cc0000;"><u><b>1° Irina Shaky:</b></u></span> Per
un giallo riuscito bene, ecco un giallo riuscito male. Irina Shayk
sbaglia tutto e con lei Atelier Versace (ma che cosa mi combini?!). Dal
cappuccio in testa passando per questa gonna-coda-tuttascosciata fino al
corpetto sotto orrendo. Non c'è una cosa che vada in questo abito e se
non va indossato da una top model... è tutto dire!<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"> </span> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://1-ps.googleusercontent.com/x/www.becomegorgeous.com/static.becomegorgeous.com/img/arts/2014/5/cannes-2014-red-carpet-best-dressed-celebrities/embedded_freida_pinto_oscar_de_la_renta_dress-cannes-2014-red-carpet.jpg" height="300" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #cc0000;"><u><b>2° Freida Pinto:</b></u> </span>Freida Pinto a quanto pare voleva occupare tutto il red carpet. Il vestito è firmato Oscar de la Renta. Non saprei da dove partire nella critica, mi sembra di sparare sulla Croce Rossa. Pomposo in modo sbagliato, già era esagerato di suo, ci mancavano pure gli orpeggi e le decorazioni. NB: L'abito è stato riutilizzato come tenda del Teatro alla Scala. Big Big No.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/02920/cannes-cast_2920969k.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><img border="0" src="http://1-ps.googleusercontent.com/x/www.becomegorgeous.com/static.becomegorgeous.com/img/arts/2014/5/cannes-2014-red-carpet-best-dressed-celebrities/gallery_big_julianne_moore_chanel_couture_dress-cannes-2014-red-carpet.jpg" height="300" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #cc0000;"><u><b>3° Julianne Moore:</b></u></span> Julianne
Moore sorride con classe vestita in Chanel Couture, ma francamente
l'abito è un facepalm. Non è così "struzzoso" come quello della bionda
Chloe ma è così "insaccato" che merita una posizione anche peggiore.
Julianne, brava e pure di classe, solitamente, ma... Abito Big No.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><img border="0" height="223" src="https://s1.yimg.com/bt/api/res/1.2/ccWRUZL4XfwlawxHGQVjIg--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9ZmlsbDtoPTQyMTtweG9mZj01MDtweW9mZj0wO3E9NzU7c209MTt3PTc0OQ--/http://l.yimg.com/os/publish-images/omg/2014-05-22/717f7d90-e1f3-11e3-ac6c-73da3727fac2_2048_MarionCotillard_Split.jpg" width="400" /></span> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #cc0000;"><u><b>4° Marion Cotillard:</b></u></span> Marion
Cotillard a me sta molto simpatica, così a pelle, e la trovo anche caruccia. Magari è una stronza
inenarrabile ma fa nulla, si sa che fondo la mia esistenza su
convinzioni non verificate. Marion ha sfoggiato due abiti francamente
osceni a Cannes 2014 ma poi si è riscattata con questo Christian Dior so cute:
<a href="http://www.becauseiamfabulous.com/wp-content/uploads/Marion-Cotillard-in-Christian-Dior-LHomme-QuOn-Aimait-Trop-2014-Cannes-Film-e1400713832907.jpg">http://www.becauseiamfabulous.com/wp-content/uploads/Marion-Cotillard-in-Christian-Dior-LHomme-QuOn-Aimait-Trop-2014-Cannes-Film-e1400713832907.jpg</a>
Dopo l'abito a bottoni e caramelle che evito di commentare, nella top
delle peggiori ci finisce questo abito qui sopra firmato da Dior
Couture. Il davanti non era manco malaccio, a parte la coda penzolante.
Il dietro è è è... Io non me lo so proprio spiegare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><img border="0" src="http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/02920/cannes-cast_2920969k.jpg" height="281" width="400" /> </span><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; -webkit-text-decorations-in-effect: none; -webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; border-collapse: separate; color: #747474; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #b3b3b3; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; text-align: left;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #cc0000;"><u><b>5° Chloe Grace Moretz:</b></u></span> la ragazzina bella è bella ma l'abito piumato, dove è chiaro che uno struzzo è stato spennato... anche no. Chloe, bellezza di mamma, anche Chanel ogni tanto può sbagliare. Non lasciatevi ingannare, Chloe lo porta anche "benino" questo discutibile vestito... ma è davvero un Big No. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Gli abiti di Hofit Golan, Elena Lenina, Valeria Marini, Eva Longoria, Rosario Dawson giusto per citarne solo alcune sono talmente incommentabili e inguardabili che non meritano di essere neanche nella classifica delle peggiori. Bisognerebbe fare una sezione a parte. </span></div>
<div id="stcpDiv" style="left: -1988px; position: absolute; top: -1999px;">
Chloë Grace Moretz</div>
<div id="stcpDiv" style="left: -1988px; position: absolute; top: -1999px;">
Chloë Grace Moretz</div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-55736580202929719592014-03-11T23:34:00.000+01:002014-03-11T23:44:54.949+01:00Il random telefilmico è tornato, da Vikings a True Detective. E Inside No. 9?<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Niente, c'ho provato, ma essere costante non mi riesce proprio. Siamo brevi (</span><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span class="st">plurale maiestatis)</span> che nelle premesse mi ci annego sempre. Ho deciso di ritornare con un post riassuntivo inzuppato di commenti random, non si parla di pilot, non si parla di una serie in particolare, sarà tutto un grande minestrone telefilmico. Random puro ma organizzato. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Detto questo passiamo alla prima parte di estemporanee random che riguardano... udite udite...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><u><b><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">IL 13 APRILE RITORNA MAD MEN</span></b></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Non sono assolutamente pronta per la prima parte della stagione ma, se dimentico il fatto che sarà l'ultima, non vedo l'ora. Non vedo l'ora di potermi immergere ancora una volta nella pura bellezza telefilmica.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeWqQWy625O7tMUx4FPOz1LGta-j-Tj6IOJ59YEvIItoZ4TkG-E4J-gYJAGbLJuzl5HkXOcsbi7ZajtgTGYFPUtwGTmgsqn6LBgyfwDMkiq1JWAiKWPOr4XbKnK_GtoSA6ze9jBZSrUdT3/s1600/tumblr_mz38wwV2rn1rtg3njo2_r1_500.jpg" height="291" width="400" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Ma passiamo oltre:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: purple;"><b>Vikings</b>:</span> è ritornato Vikings e le mie bestemmie hanno già raggiunto livelli impensabili. Nelle mie previsioni ideali c'è un post solo su Vikings e solo sulla seconda stagione ma al momento mi viene sono da dire "Lagherta dove sei?! Ritorna per noi!" #TeamLagherta. A parte il momento di fangirlismo puro, Vikings è un ottimo prodotto che fa scatenare reazioni inconsulte. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #351c75;"><b>True Detective</b></span>: ho iniziato l'elenco puntato con Vikings solo per non essere banale (e perché i momenti fangirl hanno sempre la precedenza) ma ovviamente la protagonista degli ultimi mesi può solo essere lei. Non avete ancora visto True Detective? Recuperate 8 puntate che vi faranno tirare fuori dall'armadio tutti i vostri premi trovati nelle patatine da devolvere a Matthew McConaughey, perché un Oscar assolutamente non basta. La qualità mostrata da True Detective al momento non ha eguali (e pochissimi competitors). Da recuperare assolutamente senza lasciarsi annebbiare da una lentezza perfettamente studiata. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #674ea7;"><b>House of Cards: </b></span>siamo alla stagione 2 e Kevin Spacey viene voglia di abbracciarlo come un nonno perfido e cattivo, ma a cui comunque, nonostante tutto, gli si può solo voler bene. HoC si dimostra magnifica, una perla non solo "politica", non solo a livello di trama ma soprattutto (ancora una volta!) per l'interpretazione. Kevin Spacey è il re indiscusso ma un grande uomo ha sempre bisogno di una donna forte al proprio fianco ed ecco una splendida Robin Wright che non sfigura mai accanto a Spacey ma anzi, in alcuni momenti, gli ruba addirittura la scena.</span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #a64d79;"><b>Banshee</b></span>: l'anno scorso Banshee era un guilty pleasure. Era caciarona, goliardica, ironica, semplice. Vedevi Banshee e staccavi il cervello per quei 45 minuti ma la qualità era altrove. Quest'anno Banshee sta sfoggiando una stagione con le contropalle. Certo, non sarà mai una serie tv dove la forza numero 1 su cui puntare è una trama solida. Ma i personaggi di Banshee ti si appiccicano addosso anche se quasi li prenderesti a martellate sui denti. Banshee quest'anno è stata una sorpresa forse ancor più della prima stagione. Ha sfoggiato una regia davvero ottima. Ha sfoggiato una trama sicuramente non complessa ma interessante da seguire. E poi diciamolo, gli scazzottamenti di Banshee sono tra i migliori del panorama telefilmico attuale. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: #20124d;"><b>Suits</b></span>: è ritornato anche Suits (qualche giorno fa) ma posso solo dire di avere belle speranze. Non ho ancora avuto tempo per la sua visione. Suits, non deludermi e soprattutto più Donna, grazie. E magari Donna ed Harvey anche, che non guasta mai.</span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><span style="color: #4c1130;">The Americans:</span> </b>la seconda stagione è appena incominciata e già promette grandi cose. Diamogli tempo e nel frattempo vietato il bacon. Imparate da Paige, mai aprire quella porta. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="color: purple;"><b>Inside No. 9</b></span>: la prima puntata non è piaciuta probabilmente solo a me su tutta la faccia della terra ma con la seconda stavo già sacrificando un agnello in nome di questo gioiellino inglese. Mi ricorda tanto il percorso di Utopia lo scorso anno, pur essendo di due generi completamente diversi. Ironia, risate, perplessità, riflessione, c'è genialità in questa serie. </span></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<center>
<br /><img border="0" height="261" src="https://31.media.tumblr.com/369ae32feaeca514569e66990762030e/tumblr_n2aaer80kW1s0rydyo6_250.gif" width="400" /></center>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Purtroppo sarebbe bello che tutte le serie tv fossero come quelle sopra elencate ma invece no. Invece c'è stato molto "rumore" (per essere delicata) in giro in questi mesi, per ora nulla a che vedere con la qualità proposta l'anno scorso (a parte l'eccezione di True Detective). Potete già buttare nel cestino ancor prima della visione: <b>Mixology, Looking, Enlisted, Star Crossed, Black Silas</b> e tanti altri già dimenticati (la lista era molto, molto lunga ma la mia memoria purtroppo no). Una possibilità a <span style="color: #073763;"><b>Reign </b></span>va data solo se amate il trash e volete vedere la sosia di Nina Dobrev teenager in azione. <span style="color: #134f5c;"><b>Mind Games </b></span>è ancora un punto di domanda, concediamogli la seconda puntata. Due consigli per <b>"una serata senza troppe pretese"</b>: <span style="color: #674ea7;"><b>Rake e The Crazy Ones</b></span>. Regalano qualche sorriso (risata è troppo, non esageriamo) ma tutto il contesto creato è sicuramente piacevole senza essere esaltante. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Nei prossimi giorni sui piccoli schermi (alcuni sono già andati in onda ma il mio risicato spazio telefilmico ne risente) vedremo: <b>From Dusk Till Dawin, Resurrection, The Red Road, The 100, Believe, Crisis</b> e sento già odore di cestino immediato. Su Believe ho letto così tanti commenti entusiasti che giuro, ho ricontrollato 4 volte la puntata per vedere se era davvero quella reale. Purtroppo lo era. <b>JJ Abrams</b>, io non so quando di preciso tu sia caduto dal seggiolone ma dopo Lost, Revolution, Almost Human, Alcatraz (e tante altre che non nomino solo per decenza) non ti pare di aver già ucciso tutte le speranze degli esseri umani di credere ancora che tu sia in grado di realizzare una serie tv ben fatta? Son sempre più convinta che <b>Fringe </b>in realtà sia stata una idea solo di Alex Kurtzman e Roberto Orci e JJ Abrams si sia incluso perché avanzava spazio nelle info della serie e lo spazio bianco pareva brutto. Altrimenti non si spiegano le cocenti delusioni che Jeffrey Jacob continua a sfornare. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-69132324343769382402014-01-19T14:32:00.004+01:002014-01-19T14:52:04.347+01:00Dallas Buyers Club, la sanguinante sofferenza di Matthew McConaughey e Jared Leto<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b>Dallas Buyers Club </b>è il film che stavo aspettando da una vita. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://31.media.tumblr.com/389254ab49c7a23c6a3512a20a36e7fe/tumblr_mzmivmnNOJ1shue2wo1_500.jpg" height="273" width="400" /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Non sono per nulla ben informata sulla carriera di <b>Matthew McConaughey</b> e, ahimé, mi sono persa il momento in cui è diventato così dannatamente bravo. Però, sono sicuramente meglio informata sulla carriera di <b>Jared Leto</b> che, io sostengo da sempre, dovrebbe dedicarsi maggiormente alla carriera cinematografica. Non per niente due dei miei film preferiti di sempre sono "suoi": <b>Requiem For a Dream e Mr.Nobody</b>. Ma passiamo a Dallas Buyers Club. Non sarà una recensione """professionale""". Non ho né la voglia né le competenze per farlo, anche perché quando si parla di serie tv sono un tantino più informata... sui film vado tutto a sensazione. Mi mancano film cult, mi mancano ultime uscite, recupero i film a casaccio, secondo il mood del momento. Sono praticamente un disastro quando si parla di cinema ma, ogni tanto, ho i momenti di passione pura come questo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="http://25.media.tumblr.com/cbffe37465ce3cd8e1727d2e6aba68b8/tumblr_mzj1xgETcW1qzfpuxo2_500.gif" height="171" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Iniziamo con il dire che <b>Dallas Buyers Club</b> è un film bellissimo nella sua sconvolgente e sanguinante sofferenza. E' un cazzotto dritto in faccia e, appena riesci a riprendere fiato, ti arriva un altro pungo nello stomaco. E' bello come me l'aspettavo, è distruttivo come me l'aspettavo. Non mi dilungherò sulla trama, esiste sempre Wikipedia, ma <b>Matthew McConaughey e Jared Leto</b> hanno compiuto una trasformazione allucinante: qui si parla venti/trenta chili persi. D'altra parte era necessario, d'altra parte sono pagati un sacco di soldi, direte voi, ma io aggiungo che comunque sia non è facile. Non è facile mettersi alla prova con film del genere. Da sempre adoro gli attori estremisti, quelli che pur per impersonare al meglio un personaggio stravolgono la loro vita per riuscirci al meglio. <b>Non è da tutti, assolutamente non è da tutti. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<img border="0" src="http://25.media.tumblr.com/000432e40e697d5e6af1999e71444463/tumblr_mz36d0T5PN1rs110io1_500.jpg" height="400" width="315" /></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Il regista <b>Jean-Marc Vallée</b> ai miei occhi è un perfetto sconosciuto. Prometto di recuperare la sua filmografia. Quindi, non ero influenzata da un amore proprio per il regista, se mai per Jared Leto che non sbaglia un colpo, quando sceglie i film dove prendere parte. Brevemente, la pellicola è ispirata ad una storia vera (ISPIRATO... non copiato, non seguito alla lettera.... ispirato) e si svolge nel 1986 in Texas. Ron Woodroof, texano duro e volgare, intepretato da McConaughey, scopre di avere l'HIV quindi decide di curarsi in modo "alternativo". Ron incontra Rayon, interpretato da Jared Leto, un transessuale sieropositivo. Woodroof, cowboy texano profondamente omofobo, inizia ad allargare i propri orizzonti mentali e grazie a Rayon e la dottoressa Eve Sacks (Jennifer Garner) riuscirà a resistere e vivere molto più tempo (sette anni) rispetto ai 30 giorni diagnosticati inizialmente dai medici. </span></div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/cvGf9wpTdNM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></center>
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Il film è una critica alla medicina, sicuramente, ma il filo conduttore, secondo me, è proprio l'esistenza. Come ti comporteresti se hai solo 30 giorni da vivere? Come agiresti? Cosa faresti? Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival 2013 accolto dall'applauso generale (gente che se ne intende). E' candidato agli Oscar.... e io ovviamente voterò mentalmente per lui, con tutte le mie forze. Dei film nominati (e mi baso solo sulla categoria Miglior Film) ne ho visti davvero pochi:<b> l'orrendo American Hustle (qualcuno un giorno mi spiegherà qual è il senso del film perché io ho provato solo noia. Profonda, profondissima noia)</b>, il piacevole Captain Phillips ma... non capisco sinceramente cosa ci faccia li in mezzo e praticamente basta. Gli altri non li ho ancora visti. </span></div>
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<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
<img border="0" src="http://25.media.tumblr.com/195271e5d999d5052a974f58c2fd7a79/tumblr_mzbizuzGPy1qlfzymo1_1280.jpg" height="235" width="400" /></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b>Bisogna sempre diffidare dei premi ma Matthew McConaughey, come miglior attore protagonista, e Jared Leto, come miglior attore non protagonista, non hanno mai meritato un premio così tanto. </b>C'è tutta la passione che serve nel svolgere il proprio lavoro al meglio, in questi due attori e nell'interpretazione regalataci. </span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Mi sono un minimo documentata sulle altre recensioni e la maggior critica compiuta verso il film è che McConaughey ruba così tanto la scena che gli altri attori spariscono. Critica secondo me completamente immotivata. Dallas Buyers Club è la storia di Ron, non è la storia di un accozzaglia di attori buttati a casaccio (American Hustle mi leggi?). Jared Leto interpreta un personaggio particolare che ruba la scena il giusto. Ci sono momenti nel film in cui la scena è sua, è di Rayon, non è di Ron. Jennifer Garner ci prova a reggere il passo, ha un sorriso bellissimo e dolcissimo che comunque t'impedisce di criticarla troppo ma, è doveroso dirlo, non regge il passo di Matthew e Jared. Sono lontani anni luce. Il film ha personaggi giusti, un numero molto esiguo di personaggi centrali ma è giusto che sia così. <b>Non è un film "corale", è un film che ha come protagonista la malattia; una malattia che divora, che uccide la mente, prima ancora che il fisico. </b></span></div>
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<img border="0" src="http://31.media.tumblr.com/a4f09a9b97c659954acacbc2148d3fd6/tumblr_mzncwnvQxl1qazk1wo5_250.gif" height="180" width="320" /></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Ci sarebbe molto da dire sulla sperimentazione medica ma lo lascio fare a chi di competenza. <b>Concludo dicendo che Dallas Buyers Club è un film forte, un film dannatamente forte come non ce n'erano da un po' di tempo. E' un film che pur nella sua profonda e sempre esposta crudeltà riesce sia a far sorridere, in alcuni momenti, sia a commuovere.</b> Perché si arriva alla fine con gli occhi bagnati dalle lacrime. </span></div>
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<img border="0" src="http://24.media.tumblr.com/c3eb2b3cbb85863aa8681068fa7c2c14/tumblr_mz3v4lS8Yx1qlfzymo4_500.jpg" height="266" width="400" /></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b>E' un film dove il protagonista è il dolore. Un dolore che riesce a materializzarsi, che assume quasi forme fisiche, forme reali.</b> E' un film che non lascia indifferenti, non può lasciare indifferenti. Anzi, è un film profondamente devastante, che ti fa riflettere, che ti entra nelle viscere, che ti espone. </span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Ci vuole coraggio nel produrre un film simile. </span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Ci vuole coraggio ad approcciarsi alla sua visione.</span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b>E' un film reale, mozzafiato, doloroso, "materiale". E' un film che inevitabilmente sconvolge, che inevitabilmente ti lascia silenzioso e pensieroso. E' un film recitato così bene che ogni tanto ti viene voglia quasi di applaudire, anche se la pellicola non è ancora terminata.</b> E' un film che probabilmente è troppo avanti per prendere qualche misera statuetta ma personalmente ha già vinto tutte le statuette del mondo, almeno per quest'anno. </span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
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<b><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Jared Leto e Matthew McConaughey, regalateci più spesso film del genere. </span></b></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/lhQubTEUxsQ?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></center>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-40679285916477230792013-11-22T22:00:00.001+01:002013-11-22T22:09:07.115+01:00Wolf Children, la fiaba moderna che non ci si aspetta fra lacrime e sorrisi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">C'è un motivo per cui solitamente parlo di <b>serie tv</b> e non di <b>film</b>. Se con le prime sono abbastanza fissata, i secondi sono un ottimo passatempo ma non il mio preferito. Vivo di fisse anche in questo caso ma sono più "controllabili". Detto questo mi sono imbattuta nel film d'animazione giapponese <b>"Wolf Children"</b>. Sì, quello che è stato al cinema un solo giorno. Proprio lui. Non sono un'esperta del genere anche se mi piace molto, forse troppo. L'animazione giapponese è per me qualcosa che colpisce nel profondo con i suoi colori, la sua ambientazione, le sue storie. Ovvio, impossibile fare di tutta l'erba un fascio, ma mi ci avvicino sempre con profondo timore. Sono ancora piangente in una valle di lacrime attendendo il ritorno di Nana, per dire. Ma passiamo oltre. </span></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b>Wolf Children. </b>Bello da togliere il fiato. La storia è surreale, impossibile, fantasiosa ma comunque sia riesce perfettamente a coinvolgere lo spettatore. Una nota sui colori: Mamoru Hosoda realizza un film d'animazione che punta tutto sull'uso dei colori. Accecanti, in alcuni frangenti, color pastello in altri momenti (per quasi tutta la durata del film). Una realizzazione secondo me da applausi. Una storia che, seppur sai benissimo non possa essere vera, ti appassiona. Ti entra nel profondo subito dopo qualche momento e le prime lacrime iniziano a farsi largo. I momenti dei primi singhiozzamenti.</span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://31.media.tumblr.com/763890c6bbeaa91eff7d3314f3025af5/tumblr_mu8wmjjdbe1r8nd6oo1_500.gif" width="400" /></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">La trama è molto semplice e al contempo complessa: Hana è una studentessa che s'innamora di un ragazzo che ben presto si scoprirà essere un lupo. La coppia passa momenti molto felici (e lo spettatore ci è immerso fino al collo) quando sul più bello il compagno di Hana, nonché padre delle due creature appena nate, muore all'improvviso. Si scopre subito che i bambini sono entrambi lupi e quindi Hana per preservare la loro vita si trasferisce in una casa (magnifica!) sperduta in mezzo ai boschi, dove non c'è praticamente nessuno al di fuori di 4 anime pie. Raccontata così mi rendo conto che può sembrare una serie tv teen e viene da esclamare "Ancora i licantropi!" ma qua siamo su un altro mondo, signori. Dimentichiamoci vampiri, licantropi, tizi random senza maglietta messi a caso. No. Qui tutto è magnificamente studiato; da Hana passando per Ame e Yuki. Inutile dire, quasi, che il mio personaggio preferito è di gran lunga Yuki. Nella fase di Yuki bambina ho riso un sacco, mischiando lacrime e risate. Cosa si può volere di più?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<img border="0" height="400" src="http://25.media.tumblr.com/f2e3b4e0e9e4f7547ed86381b9c9d5d7/tumblr_mu8yyeURQG1r8nd6oo1_500.gif" width="400" /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Per una volta sarò stranamente breve. Sarò di parte ma consiglio la visione a tutti quelli che hanno bisogno di una storia diversa, una storia che nelle sue fondamenta ha sia un barlume di speranza ma anche una base di tristezza, una storia che sa convincere totalmente nella sua irrealtà. E non era impresa facile. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Il merito dell'empatia, di quel profondo affetto immediato che fa sorridere e poi strappa anche qualche sonora risata sono Yuki e Ame. Due bambini lupo estremamente diversi fra di loro. <b>Yuki nata in una giornata nervosa, Ame nato in una giornata uggiosa.</b> La mia parte preferita del film è proprio l'infanzia di Yuki e Ame. Strappa il cuore da quanto è bella. Si vede proprio l'estremizzazione del carattere iperattivo di Yuki che si trasforma da bambina-lupo e lupo-bambina in un nanosecondo e poi la malinconia di Ame che invece pur essendo un lupo ha paura dei serpenti e di qualsiasi altro animale, almeno fino a quando è piccolo. Nota assolutamente positiva è l'animazione. Oltre ai colori, a come i personaggi sono disegnati, l'animazione io l'ho trovata personalmente sublime. Squisita. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
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<img border="0" height="225" src="http://31.media.tumblr.com/3e61bedd21c0da7565de7ae620d7b2ca/tumblr_mlmub5kSbF1qbvovho2_400.gif" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Il racconto è narrato proprio da una Yuki ormai adulta che ricorda la vita della madre e la sua infanzia assieme al fratello. Il tutto amplifica ancor più il senso di fiaba.<b> Una fiaba moderna, inusuale, ma estremamente delicata e ben fatta.</b> Si dà il caso che la sottoscritta debba ancora recuperare per bene Mamoru Hosoda ma questo piccolo gioiellino che mi è capitato fra le mani è un ottimo e convincente incentivo. <b>Assolutamente da vedere, con la massima urgenza. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<img border="0" height="223" src="http://31.media.tumblr.com/7a30cb92bb567cf41da70162d59e01fb/tumblr_mvttye7p5P1rshjbio1_500.gif" width="400" /></div>
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<br /></div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/A5ccHsowTGM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br /></div>
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<br /></div>
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</div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-39917963413268388802013-10-20T22:07:00.002+02:002013-10-20T22:21:02.326+02:00Peaky Blinders, una standing ovation lunga sei puntate<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci sono cose su cui sono abbastanza intollerante e intransigente, una di queste sono le <b>MIE </b>serie tv. Mie non perché le abbia fatte io (almeno!), mie perché le ho vissute in ogni singolo millilitro di sangue, perché le ho assaporate in ogni singola sfumatura, perché le ho criticate fino al midollo ma le ho amate sicuramente di più. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<h3 style="text-align: center;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u>[L'ARTICOLO NON CONTIENE SPOILER]</u></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci sono alcuni esempi di lunga data (<a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/06/mad-men-non-e-una-semplice-serie-tv.html" target="_blank">vedasi alla voce <b>Mad Men</b></a>), ci sono alcuni esempi recenti (<b><a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/05/vikings-come-tagliuzzare-un-cuore.html" target="_blank">Vikings</a></b>). Perché io sono fermamente convinta che le cose buone ci siano sempre. I prodotti fatti come Dio comanda non spariscono solo perché sono attuali e non rientrano in quella cultura vintage che vuole sia un capolavoro solo tutto ciò che è stato prodotto almeno quarant'anni fa. No. C'è stato del buono allora e c'è del buono ora. Forse con una percentuale diversa, ma anche questo è tutto da accertare. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Premessa che non so dove voglia andare a parare ma capitemi, qua non si sta scrivendo con tutti i giovedì al loro posto. <b><u>Qua si sta scrivendo 10 minuti dopo aver visto il finale di Peaky Blinders. </u></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="323" src="http://24.media.tumblr.com/b6481137e3a2d19c7d66157d36195d06/tumblr_mui8sgRyCy1qayt01o2_500.png" width="400" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u>Peaky Who?! </u></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Miniserie composta da 6 puntate trasmessa sulla BBC 2 (maledetti inglesi un giorno mi seppellirete), Peaky Blinders è una perla. Una perla che però non può essere amata da tutti. Metto le mani avanti per almeno due ragioni 1) non sono una persona molto tollerante quando si parla di bellezza telefilmica 2) siete stati avvisati, quindi non potete darmi della scorbutica per una risposta acida preventiva. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<h3>
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u>Perché Peaky Blinders può non piacere?</u></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sto cercando di sforzarmi, sul serio. Io ho difficoltà nel cercare di comprendere come si possa non amare con tutto il cuore cotanta bellezza ma ci proverò. Peaky è ambientata ai tempi della prima guerra mondiale, in una Birmingham distrutta, un dopoguerra che si fa sentire in ogni singolo frangente del telefilm. In tutto questo c'è la famiglia Shelby e lui, Tommy. Soprattutto Tommy, ma non solo Tommy. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quanto io ho riassunto in 2 righe nella serie viene argomentato in 6 puntate che per coloro che sono abituati a vedersi 34 telefilm a settimana sono una nullità ma magari per coloro che non sono abituati a questa atmosfera e a questi ritmi... qualche problematica può nascere. Il pilot di Peaky non è dei migliori, le puntate migliori vengono dopo. Tipo il finale. Tipo la terza puntata. E' una serie che o colpisce subito per l'ambientazione e il ritmo oppure va a ficcarsi nel cassettino di "serie da vedere quando la mente è sgombra" ma in questo secondo caso si perderebbe una miniserie geniale. Capiamoci, la sottoscritta si è innamorata alla follia di Peaky Blinders dopo 10 minuti. Però se si arriva alla terza puntata senza esserne almeno affascinati, ecco, io qualche domanda me la farei. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La maggior critica fatta a Peaky Blinders è che annoia. L'hanno detto persone a me molto vicine (ma pronte a ricredersi, vero?!), l'ho letto su Twitter (ok, non è che abbia tutta sta valenza la timeline di Twitter), l'ha detto anche qualche critico televisivo. Io qua, sul serio, non so argomentare. Il ritmo di Peaky è lento ma a me non ha mai annoiato. Neanche un nanosecondo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E' vero anche che una delle mie serie preferite di sempre è <b>Mad Men</b> (qual è la critica principale che è stata fatta a Mad Men?! Proprio lei, che il ritmo lento rischia di annoiare!). <b>Sarà che a me piace proprio immergermi in punta di piedi nell'acqua cheta, che prima ti abbraccia e alla fine ti soffoca. Mi piace immergermi lentamente e poi sprofondare, senza alcun appiglio. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ah, quasi dimenticavo. <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Peaky_Blinders" target="_blank">Uno straccio di trama di Peaky Blinders la potete trovare al solito link di Wikipedia</a>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="215" src="http://25.media.tumblr.com/9c953de88e5fa72bc90c556b59edeaa8/tumblr_muwcu1oZ0N1qc7wkko3_500.png" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u>Perché Peaky Blinders va visto?</u></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Devo essere sincera, io non sono mai stata una grande amante dei period drama. Li ho iniziati a comprendere e amare veramente solo ultimamente (a parte il già citato Mad Men). Qua ci troviamo davanti, per la precisione, ad un <b>gangster drama</b>. Quindi forse per ammirare e amare profondamente la serie serve una giusta propensione, per lo meno bisogna essere predisposti al genere che implicitamente include una cadenza degli eventi ben prestabilita. Insomma, alla prima puntata non accade tutto subito e arrivederci e grazie. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>Peaky Blinders va visto per almeno 100 ragioni, io ne dirò solo 10.</u></b> Il resto lo scoprirete passo passo o lo avete già scoperto:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #741b47;"><u>1) Una <b>fotografia </b>magistrale.</u></span> Non sono un'esperta di fotografia ma non ci vuole una gran cultura nel capire che la fotografia qui dentro ha un impatto geniale e basilare. Bellissima.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">2) La <b>regia</b>. </span></u>Ci sono dei piani sequenza in Peaky che sono incantevoli. Anche qui probabilmente non si chiameranno neanche così e sto usando un termine a caso ma quel che conta è il contenuto, no? Le inquadrature, le riprese, i momenti in cui la telecamera si ferma e ci sono solo i personaggi nella loro nuda fragilità sono qualcosa che non si dimenticherà presto e una delle principali motivazioni per cui Peaky Blinders mancherà alla follia. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">3) Il protagonista è Tommy Shelby interpretato da <b>Cillian Murphy</b>.</span></u> Ecco. Devo aggiungere altro al nome Cillian, no vero? In realtà sarebbe la motivazione numero 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e pure 10 ma ogni tanto mi piace far finta di fare l'intellettuale. Comunque, oltre la battuta doverosa, l'interpretazione di Cillian è immensa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">4) Fa un ruolo di merda, fa un ruolo per cui è impossibile non odiarlo in ogni singolo attimo, ma c'è anche un <u><span style="color: #741b47;">gran <b>Sam Neill</b> </span></u>che ovviamente interpreta colui che non vede l'ora di ammirare Tom Shelby con una pallottola in fronte. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">5) La moglie del sempre amato Brodino</span></u> (Brodino = Brody di Homeland al secolo Damian Lewis). Ammetto che non conoscevo Helen McCrory prima della sua interpretazione magistrale qua dentro, probabilmente l'ho anche vista altrove ma non c'ho mai fatto più di tanto caso. <b>Zia Polly si ama, sempre.</b> E' la verità, il ruolo femminile più bello in assoluto qui dentro. Zia Pol mancherà quanto Tommy Shelby e questo non è per niente un bene.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="160" src="http://24.media.tumblr.com/327a0c3096ac05f302891e638bb1cbee/tumblr_muvt25byEF1qcvteuo4_500.gif" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">6) </span></u><b><u><span style="color: #741b47;">I cappelli dei Peaky Blinders.</span></u> </b>Perché chi non ha mai sognato di avere una lametta nel cappello così da sgozzare qualcuno in un nanosecondo?</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">7) L'attenzione maniacale per i <b>particolari</b>. </span></u>Caratteristica delle serie inglesi in generale ma qui viene estremizzata. Nulla in PB viene lasciato al caso. Ogni singolo fotogramma è curato alla perfezione, è li per un preciso motivo. Vi è una attenzione ai particolari che più volte fa saltare sulla sedia, adorando tutto questo. </span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">8) <b>Il finale.</b></span></u> Ci troviamo davanti ad un finale "aperto" ma forse neanche tanto. Per lo meno io ho una idea abbastanza decisa su come sia finito. Si spera in una seconda stagione al più presto che qua, siamo sempre alle solite. Vengono rinnovati i telefilm demenziali e quelli belli, di un bello assoluto, latitano sempre. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">9) <b>E' una serie inglese</b>. </span></u>Si porta con sé tutte le caratteristiche di una serie inglese. E non può che essere un grande pregio. </span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #741b47;">10) La <b>musica </b>di Peaky Blinders</span></u> è questa: <a href="http://www.entertainmentoutlook.com/2013/10/06/peaky-blinders-soundtrack-series-1/">http://www.entertainmentoutlook.com/2013/10/06/peaky-blinders-soundtrack-series-1/</a> sì c'è praticamente Nick Cave ovunque e c'è anche un frangente di puntata con Nick Cave - Tom Waits (con Time) e ancora Nick Cave e soci con "Bring it on". Non devo aggiungere nient'altro, vero? </span></div>
</div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<img border="0" height="225" src="http://24.media.tumblr.com/6efe638185ecaa4c843b55c1da35b58b/tumblr_muyztyov4t1qk24rro9_250.gif" width="400" /></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Qua, io e il condominio siamo già in seduta spiritica invocando al più presto la seconda stagione. Voi, non so. Fatemi sapere ma... attenzione ad essere delicati nel caso non vi sia piaciuta, potrei non rispondere della mia linguaccia biforcuta. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com59tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-86245744895327127442013-09-23T21:01:00.004+02:002013-09-23T22:43:59.360+02:00Emmy Awards 2013, qui non si parla di serie tv<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Oggi siamo qui riuniti per parlare degli <b>Emmy</b>, no, non i premi ma il look delle star. Chi di voi si ricorda qual è stato uno dei primi post su questo blog?... Esatto proprio quello, gli <b>Oscar </b>dal punto di vista dello stile. Non che io abbia qualche capacità mirata nel dare un giudizio su abiti super mega costosi ma... ognuno c'ha i propri <b>guilty pleasure</b>, no? Quest'anno non ho seguito la diretta, mi sarei incazzata come una faina a vedere<b> Mad Men</b> a bocca asciutta per un <b>The Newsroom</b> qualunque quindi va bene così. Fortunatamente la sveglia alle sette di mattina ha fatto il suo dovere. I premi ormai li sapete tutti, li sanno pure cani e porci e anche la mia tartaruga che sta esclamando da diverse ore a ripetizione: <i>"eliminiamo dal panorama televisivo le comedy. Exterminate!"</i>. E fu così che diventò una dalekturtle. Parlo fin troppo di serie tv (fra l'altro c'è un post mezzo pronto dallo stile bimbaminkioso inside su <b>Peaky Blinders</b> (s'invita la gentile clientela ad un recupero feroce (eddai che sono solo 2 puntate per ora e 6.... 6... solo 6 in tutto!))). </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
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<img border="0" height="265" src="http://31.media.tumblr.com/f8058e95b67edd9b9294ba8d6a4b1fda/tumblr_mtl3rcm7ip1sjqic2o1_500.jpg" width="400" /></div>
</div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ritorniamo a noi. Le bellezze sul red carpet sono state molte anche se c'è sempre e solo una regina ma ecco i miei 3 look preferiti (quello della Danes è condizionato, è spudoratamente di parte ma a me anche solo vederla ad un qualsiasi evento mette gioia immensa). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<h3>
<span style="color: #38761d; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>1) Kaley Cuoco in Vera Wang</b></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ecco un'altra che dici: <b>"e che le vuoi dì?!"</b>. La Cuoco è una bellezza, non c'è che dire. Questo abito ai più non è piaciuto, secondo me è l'abito perfetto. Dal colore, passando per la scelta del tessuto senza dimenticare quella gonna stupenda. E' un mix di classe, senza essere né anonimo né troppo provocante. Ebbrava Kaley, ottimo gusto. C'è pure da dire che io non capisco un emerito nulla di moda, mi diverto generalmente solo a criticarla, ma Vera Wang fa delle collezioni favolose. Ebbrave Kaley e Vera! </span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://24.media.tumblr.com/e0824fe7597c02461db4de71800043fd/tumblr_mtl8oqZ2ph1rhv328o1_500.jpg" width="285" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2) Christina Hendricks in Christian Siriano</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ecco un'altra che potrebbe indossare anche la tappezzeria siriana e sarebbe comunque una bellezza stratosferica. Solitamente la <b>Hendricks </b>osa troppo per i miei gusti ma qua, la scelta del nero e di un abito apparentemente semplice ma elegante, va premiata. Lei ecco, è una di quelle persone telefilmiche che mi mancano già un sacco, l'unico rimedio è non pensare che quella di Mad Men sarà l'ultima stagione. Shhh, è tutto un brutto sogno.</span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
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<img border="0" height="315" src="http://31.media.tumblr.com/77238e216f89598801e390ec74120949/tumblr_mtkzfcZRw11qkdsfyo1_500.jpg" width="400" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<h3>
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">3) Claire Danes in Giorgio Armani Privé</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Avrei mai e poi mai potuto scrivere un post senza citare la<b> Danes</b>? Ovviamente no! Il vestito è audace, probabilmente neanche perfettamente giusto per le sue forme ma chissenegrega... ecco. Quando c'è la Danes sulla passerella spariscono tutti. E fortunatamente anche tutti gli orrori che il red carpet ci regala. Visto che sembra che odi suo marito e che non ne parli mai.... mettiamo una bella foto con il pelatino del momento, sir <b>Damian Lewis.</b> </span><span style="background-color: white; color: #222222; line-height: 16px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Hugh Dancy non è che tu mi stia antipatico, ma al momento sei un surplus all'interno della mia classifica. </span></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="393" src="http://31.media.tumblr.com/6959029e61525c261f6c80c3327e0f3c/tumblr_mtkuqcHFDt1s8ktiwo5_1280.jpg" width="400" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Questo però era il party serale, tale <b>"Emmy Eve Party"</b> quindi non sono in gara i due qui sopra ma era solo per fangirlare ancora un momento sulla coppia telefilmica. Il vestito in gara invece è questo qui sottostante, proveniente direttamente direttamente dall'Armani Privé. Per me questa donna è la bellezza pura assieme a <b>January Jones</b> che però si è scelta un vestito un po' troppo anonimo. Gennarina, con il fisico che c'hai ti vai a prendere quel vestitino da prima comunione?! Almeno quello di Claire brillava! </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="313" src="http://25.media.tumblr.com/da93aa516479ba9d4ac2b56c27c72aed/tumblr_mtkvwcJl1x1surspuo2_1280.jpg" width="400" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il mio spirito critico ha già dato abbastanza, quindi evito di proporvi le oscenità che i miei occhi hanno visto e sono come sempre moltissime. Dall'abito da sposa da 4 soldi di <b>Kerry Washington</b> (gioia bella, non ci siamo) passando per quello di <b>Zooey Deschanel</b> che manco mia nonna a suo tempo avrebbe mai indossato. Questa ragazza fa di tutto per imbruttirsi, ci vuole proprio un geniaccio del male per farlo. <b>Heidi Klum </b>invece non ha capito che i vent'anni sono passati da un pezzo e se ne va in giro con un abito inguardabile (anche se è Versace!). Ma come sempre c'è solo una vincitrice degli orrori. E questa volta è lei, <b>Lena Dunham</b> in Prada la quale urla al mondo che la tapezzeria, molto molto trash, con dei fiorelloni giganteschi che manco fossimo a Woodstock, è bella (ma solo secondo lei). </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://31.media.tumblr.com/b146813ef2db82e9e9cd3c5446e4a2f7/tumblr_mtld9wa9pE1s5iu23o2_250.jpg" width="281" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non l'avete visto bene vero?</span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="300" src="http://25.media.tumblr.com/c919b7bb4eb2019af36ddb23a30c74f6/tumblr_mtlb27bwKc1r59dcio4_500.jpg" width="400" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-19200251533054293192013-08-27T22:37:00.000+02:002013-09-07T13:55:10.061+02:00L'estate delle serie tv, fra recuperi veritieri e fittizi<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho promesso di esserci (e non vuol dire solo scrivere) con costanza. Ho mantenuto la promessa? Naturalmente no. A mia discolpa c'è il fatto che è stato un periodo complesso con tanto di laurea di mezzo ma i telefilm non sono mai mancati e quindi al termine dell'estate, della mia estate, rieccomi a sparlare di<b> serie tv </b>perché ormai lo sappiamo, parlar bene di qualcosa è piacevole, ogni tanto, ma sparlarne è il top. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'estate o meglio <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/05/the-americans-conquista-la-medaglia.html" target="_blank">l'anno telefilmico</a> ci ha regalato, come direbbe il mio Condominio, delle comedy inaspettate da <b>Dexter </b>(una fine così indegna non l'avrebbe meritata neanche il peggior criminale) passando per <b>The Following, Da Vinci's Demons, Under The Dome</b> e tante altre. Sono così tanti gli <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/04/il-pilot-di-hannibal-la-distruzione-di.html" target="_blank">scempi telefilmici dell'anno</a> che non li ricordo neanche tutti a memoria. Se <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/04/serie-tv-2013-cestino-immediato.html" target="_blank">The Following</a> tutto sommato è uno schifo abbastanza divertente, i protagonisti sono così poco credibili da risultare piuttosto teneri, Under The Dome è inguardabile. Signor Stephen King, se il libro fa così pena come lo è la serie tv, ecco, io mi farei qualche domanda e mi darei pure le risposte, Marzullo insegna sempre. Il 2013 ha regalato però anche delle chicche improvvise e amorevoli da <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/03/le-tre-serie-imperdibili-dinizio-2013.html" target="_blank">The Americans ad Utopia ad House of Cards</a>, il recupero è doveroso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="211" src="http://everysongmustend.files.wordpress.com/2012/01/who.jpg" width="320" /></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In tutto questo ci sono le certezze come <b>Doctor Who</b> (il recupero è solo alla prima stagione ma sono già follemente innamorata, se solo non avessi mille serie da vedere in contemporanea, il recupero sarebbe certamente più celere e produttivo), <b>The Big Bang Theory</b> (l'unica comedy che sopporto), la <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/06/mad-men-non-e-una-semplice-serie-tv.html" target="_blank">mancanza di <b>Mad Men</b></a> che si propaga nell'aria (ridatemi now quella benedetta serie tv paradisiaca) e un'altra accozzaglia di serie tv che vedo perché o mi divertono oppure mi incuriosiscono. In questa sorta di limbo che io tendo sempre a non avere c'è <b>Ray Donovan</b> a cui sto dando una possibilità immeritata, tutta colpa di Liev Schreiber.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Con quaranta gradi nell'aria e il mare lontano, quest'estate, sono spuntate però due serie che meritano la visione per due motivi molto diversi se la prima è una gioia per gli occhi e un ripasso storico (ci interessa quanto sia accurato o meno? direi di no), la seconda è il classico guilty pleasure estivo. Avete presente quando c'è bisogno di qualcosa di leggero e senza bisogno di riflessioni colte? Il bisogno di risate o meglio sorrisi quasi immotivati? Ecco. La prima serie è <b>The White Queen</b>, la seconda <b>Devious Maids</b>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3 style="text-align: center;">
<span style="color: #8e7cc3; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u>THE WHITE QUEEN</u></span></h3>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>The White Queen</b> è la serie su cui non avrei scommesso manco un centesimo, sì proprio di quelli piccoli, rossi ed inutili che pesano solo nel portafoglio. E' un dramma storico al femminile che narra in particolar le vicende, sotto la bandiera inglese, di tre protagoniste: <span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"> </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Elisabetta_Woodville" style="background-color: white; background-image: none; color: #0b0080; line-height: 19.1875px;" title="Elisabetta Woodville">Elizabeth Woodville</a><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"> (la regina della Rosa Bianca), </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Margaret_Beaufort" style="background-color: white; background-image: none; color: #0b0080; line-height: 19.1875px; text-decoration: none;" title="Margaret Beaufort">Margaret Beaufort</a><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"> (la regina della Rosa Rossa) ed </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Neville" style="background-color: white; background-image: none; color: #0b0080; line-height: 19.1875px; text-decoration: none;" title="Anna Neville">Anne Neville</a><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"> (la futura regina). </span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="115" src="http://24.media.tumblr.com/05aadea2472f6107b8bf37195a5fb76e/tumblr_ms22qjHWK01qcos4oo1_500.gif" width="320" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 19.1875px;">La serie si basa su una serie di romanzi di <b>Philippa Gregory</b> che sono in procinto di recupero (se solo non avessi 37 libri da recuperare e altri dimenticati, sempre da recuperare). Come sempre </span><a href="https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&cad=rja&ved=0CEgQFjAC&url=http%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FThe_White_Queen_(TV_series)&ei=aAIdUvziJsKRtAbdsIGgDQ&usg=AFQjCNHZNUVq0ho0_nmWGOBvB49o91-Fpw&sig2=XiFBt7AGd-YG7--_KlNzJA&bvm=bv.51156542,d.Yms" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 19.1875px;" target="_blank">per la trama c'è Wikipedia</a><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 19.1875px;"> anche se The White Queen è stato talmente snobbato che manco Wikipedia dà una buona descrizione. <b>Perché vederla?</b> Io non sono una grande amante dei periodo drama ma questo mi ha completamente sedotta. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="115" src="http://31.media.tumblr.com/9fc28c8f6682a1d33602bb04139c4f80/tumblr_ms22qjHWK01qcos4oo2_500.gif" width="320" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 19.1875px;">Perché? E' veloce, c'è una protagonista bellissima e adorabile (Elizabeth Woodville, la prima bionda che mi sta simpatica), c'è la storia del trono inglese e della guerra delle due rose che aleggia come sfondo ma soprattutto se ti distrai un attimo, giuro anche solo un attimo, ci si perde almeno 2 figli di Elizabeth e matrimoni vari sparsi per il regno. The White Queen è dolce e femminile ma al contempo è interessante ed appassionante. E' da copertina e tisana calda.</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 19.1875px;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="115" src="http://31.media.tumblr.com/5cf07366ed73ad9e543eda84a01a2730/tumblr_ms22qjHWK01qcos4oo3_500.gif" width="320" /></div>
<br />
<span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 19.1875px;">Lo show è stato cancellato per mancanza di audience anche se effettivamente non è stato pensato per un rinnovo. A me mancherà moltissimo e se volete immergervi in un po' di storia romantica e truce allo stesso tempo è il vostro show da recuperare. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><br /></span></span>
<br />
<h3 style="text-align: center;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><u>DEVIOUS MAIDS</u></span></span></h3>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Prodotto da Eva Longoria (fra i molti), Devious Maids è una sorta di <b>Desperate Housewives</b>, non solo perché la produzione e il creatore soprattutto (Marc Cherry) è un volto noto della serie menzionata. Narra di una manciata di domestiche sudamericane che lavorano in alcune delle più prestigiose case di Beverly Hills, alcune di loro non assomigliano per niente alle domestiche dell'immaginario comune (basta vedere la foto) ma soprattutto fanno i mestieri con tanto di gonnellina ben stretta sulle gambe e tacco a spillo cm 13. Sono domestiche ma soprattutto sono il centro di quanto si svolge nella patinata Beverly Hills fra intrighi e risate. </span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="212" src="http://31.media.tumblr.com/5b816f5c49433a7bc65dd8218e08e3a4/tumblr_ms4gftgX5e1r49h1po1_400.jpg" width="320" /></div>
<br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Perché vederla? </b>E' leggera, è una specie di soap opera in tinte moderne, un Desperate Housewives ancor più frizzante. Sicuramente appena uscirà in italiano diventerà la serie tv preferita di mia madre. E' già stata rinnovata per una seconda stagione, della serie il catchy premia sempre. </span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Altre news telefilmiche prima di concludere qui (finalmente un post medio lungo e non dannatamente lungo). </span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #c27ba0;">SUITS</span></u></b>: questa terza stagione sta diventando veramente interessante e soprattutto spazio ad Harvey e Donna e la gelosia everywhere. Perché diciamolo, a parte Louis, che ogni tanto ci vuole, di Mike, Rachel e gli altri frega niente a nessuno. Il centro di Suits devono essere solo Harvey e Donna. </span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #a64d79;"><b>COPPER</b></span></u>: ho recuperato la prima stagione e a parte il sottofondo irlandese, rude e sporco dell'Ottocento che ogni tanto ci vuole, la trama si è persa per strada. E' un peccato perché il potenziale c'era. Si recupererà la seconda stagione con calma, senza affanni.</span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #741b47;">DEXTER:</span></u></b> è in pausa perché io ho rispetto per una serie che ha dato molto, ha sfornato puntate, più che stagioni, davvero belle ma doveva concludere almeno 4 stagioni fa. Questa ultima ottava stagione è un insulto all'intelligenza di chiunque la difenda. Si vedrà perché è l'ultima stagione ma se prima era una corsa alla visione ora di certo può aspettare anche giorni interi.</span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #4c1130;">TRUE BLOOD:</span><span style="color: #741b47;"> </span></u></b>io mi chiedo come è stato possibile che io sia arrivata alla sesta stagione di True Blood ma poi vedi la puntata finale e lo capisci (forse). E' quel trash unico ed irreale ma così surreale che ogni tanto ci vuole per liberare la mente (alla Devious Maids). Poi (SPOILER) dico solo che c'è Eric come mamma l'ha fatto quindi ecco, una visione merita sempre. Sookie, è il personaggio telefilmico più odioso di sempre, lei e il suo spazio fra i denti. </span></span><br />
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nel mentre che tento un recupero al limite dell'impossibile, senza lasciarci il cuore, di Doctor Who, c'è in progetto di recuperare anche <b>THE KILLING</b> (Stagione 3), <b>GRACELAND </b>(Stagione 1), <b>BREAKING BAD </b>(Stagione 5) e almeno altre tre o quattro che sicuramente mi sarò dimenticata. </span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<a href="http://www.bloglovin.com/blog/6464409/?claim=dcjsdy4p6as">Follow my blog with Bloglovin</a> <span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-87478211687577654062013-06-25T13:54:00.000+02:002013-06-25T14:16:00.520+02:00Mad Men non è una semplice serie tv. Viaggio nell'inferno della mente umana<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando s'incontra una serie come <b><span style="color: #351c75;">Mad Men </span></b>si ha quel senso di paura e reverenza misto a stupore e fascino che non può lasciare indifferenti. Come quando ti trovi davanti una delle persone che stimi di più al mondo e magari non riesci a spiccicare neanche mezza parola ed il silenzio diventa la soluzione. Di Mad Men volevo parlare da molto tempo ma ho preferito che si concludesse anche questa 6a Stagione in modo da fare un discorso "finito", anche se i miei discorsi non hanno quasi mai una fine, vagano. Inoltre questo sarà impossibile visto che io quando parlo di serie tv mi soffermo sempre ben poco quella trama, per quella, come sempre, c'è Wikipedia: <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mad_Men" target="_blank">"Mad Men - Trama Serie Tv"</a>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="258" src="http://kevinwarnock.com/wp-content/uploads/2012/01/mad-men-cast.jpeg" width="400" /></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sei stagioni che non si sentono affatto sulla pelle, con un pochino di tempo a disposizione, Mad Men si recupera in qualche mese, di notte, sul tram, sui mezzi pubblici, di mattina appena svegli, ovunque vogliate ma Mad Men diventerà una droga. Una droga vera, di quelle che vi cambieranno la giornata. In madre patria hanno capito (io mi stupisco ancora di questo fatto) la potenzialità della serie, perla di diamante di AMC. <b><span style="color: #351c75;">Matthew Weiner</span></b>, creatore e produttore di Mad Men, si può definire padre della serie, è venerato dalla sottoscritta con tanto di santino sul comodino. Attualmente si parla di premi, possibilità di premi, e tutto quanto concerne la parola premi per il protagonista assoluto di Mad Men ossia Don Draper interpretato da Jon Hamm. Personalmente ad Hamm darei tutti i premi del mondo da anni ma, anche se non li avrà, le sue potenzialità sono visibili. Non sarà un Emmy a cambiare il talento e il personaggio unico di Draper. <b><span style="color: #351c75;">Don Draper è Mad Men e gli spettatori lo sanno bene.</span></b></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: #3d85c6; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>PARTE SENZA SPOILER</u></b></span></h3>
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #073763;">Attualmente Mad Men è la mia serie preferita.</span></b> Lo è diventata a metà della sesta stagione, prima era sul podio, vacillante sul gradino 2-3 ma c'erano in ballo <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/01/golden-globes-2013-homeland-scatena.html" target="_blank">Homeland </a>e <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/01/fringe-viaggio-negli-universi-paralleli.html" target="_blank">Fringe. La seconda è finita definitivamente quindi è andata nella scatolina <i>"Serie del cuore ormai finite"</i></a> mentre la prima è una bomba pronta ad esplodere, un bambino prodigio che ha ancora delle potenzialità immani da mostrare ma deve sottostare a persone più grandi di lui, come ad esempio un nonno saggio e misterioso. Mad Men è il nonno, il nonno maturo, con una vita controversa alle spalle. Un nonno inusuale, quello che incute timore e rispetto ma anche fascino e volontà di scoprire cosa si cela dietro a cotanto mistero. Un nonno che difficilmente ti prende in braccio ma ti fa sedere a debita distanza, mentre lui è sulla sua poltrona intoccabile e tu te ne stai seduta in un angolino del divano, pronta a sentirlo parlare.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Mad Men è ambientata negli anni Sessanta e la serie ruota attorno ad una agenzia pubblicitaria e ai suoi personaggi. Il fulcro della serie è Don Draper interpretato da Jon Hamm. <b><span style="color: #073763;">Vi prego, vi scongiuro, NON GUARDATE MAI MAD MEN IN ITALIANO.</span></b> La voce di Jon Hamm è una delle più belle del panorama televisivo/cinematografico, il suo personaggio senza la SUA voce è completamente snaturato. Insomma è come vedere Sherlock (BBC) in italiano. Benedict Cumberbatch è ucciso, ucciso definitivamente senza possibilità di resurrezione. Voletevi bene, una volta ogni tanto. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="266" src="http://www.bravotv.com/media/images/persons/inside-the-actors-studio-mad-men.jpg" width="400" /></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #073763;"><u>Dicevamo, perché vedere Mad Men?</u> Io non voglio essere totalmente di parte anche se la questione è davvero ardua ma una scrittura così bella non si è mai vista in una serie tv. </span></b>Affermazione forte, affermazione in cui credo con tutta me stessa. La caratterizzazione dei personaggi è minuziosa, quasi maniacale e questo non riguarda solo il fulcro della serie, ossia Don Draper, ma qualsiasi personaggio di Mad Men ha una sua precisa funzione, collocazione e caratterizzazione. Si parla spesso di storyline senza senso, di personaggi che fanno acqua da tutte le parti. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Mad Men è il contrario. Ogni volta, a fine puntata, viene da fare un spontaneo applauso a tutto il cast ma soprattutto alla crew che sta dietro la telecamera e a coloro che hanno scritto la storyline. Mad Men fa amare anche i personaggi che inizialmente si odiano (vedasi alla voce <b>Peggy Olson</b>); anche quando ci si trova davanti dei personaggi che incutono fastidio ed istinti omicidi, alla fine, riescono sempre a farsi amare e al contempo odiare. <b><span style="color: #073763;">Non esiste un personaggio centrale inutile al fine del proseguo della trama in Mad Men, non è mai esistito.</span></b></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><span style="color: #073763;"><br /></span></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="273" src="http://www.extratextual.tv/wp-content/uploads/2009/08/0666647300.jpg" width="400" /></div>
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Acclamata in madre patria per la caratterizzazione favolosa dei personaggi ma soprattutto per la cura dei vestiti (Siamo negli anni Sessanta!), per la regia e per la cura storica, qui da noi è conosciuta da 4 gatti e 1 cane ed ha avuto una tiepida accoglienza. <span style="color: #0b5394;"><b>Mi sento spocchiosa, molto spocchiosa, quando dico che Mad Men è una serie d'élite ma PER FORTUNA lo è</b>.</span> Se non avete voglia/tempo di stare incollati alla televisione/computer per capire i personaggi, datevi alle comedy senza problemi dove anche se si perde 10 minuti di puntata tutto resta uguale, la risata te la fai comunque alla battuta dopo. Se si perde un solo minuto (non dico secondo, solo perché in fondo sono buona e magnanima) beh... si perde l'atmosfera di Mad Men. E l'atmosfera, per la serie di AMC, è tutto. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #073763;"><b>Concludendo la parte non spoiler, Mad Men è una serie tv superba, bella ed eccelsa come in giro non ce ne sono.</b></span> E' una serie tv profondamente psicologica, con la genialità insita in molti episodi ma che gode di luce propria, favolosamente accecante, nei finali di puntata ma soprattutto nei finali di stagione. <b><span style="color: #073763;">I finali di Mad Men ti riducono con le lacrime agli occhi e un'ansia esistenziale che quasi ti fa tremare.</span></b> Ecco, non cercate in Mad Men la serie tv facile, gioiosa, e tanti aggettivi positivi. Mad Men apre varchi di oscurità, porta per mano lo spettatore in mezzo all'ansia e poi lo lascia solo. Perché lo spettatore, in fondo, è sempre solo, proprio come Don. <b style="background-color: white;"><span style="color: #073763;">Mad Men crea voragini di ansia, di introspezione e faccia a faccia con le proprie emozioni.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b style="background-color: white;"><span style="color: #073763;"><br /></span></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="253" src="http://www.stilefemminile.it/wp-content/uploads/2011/01/cast-mad-men-emmy-award.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ultimo particolare prima di concludere, si parla sempre del calo fisiologico di film appartenenti a delle saghe oppure di serie tv che hanno alle spalle diverse stagioni. Potenzialmente le prime stagioni di Mad Men sono, a mio avviso, le più deboli. Non si entra subito nel clima di Mad Men, sarà proprio per il periodo storico, sarà perché appare da subito una serie complessa, le motivazioni possono essere molteplici. Bisogna dare tempo a Mad Men, bisogna permettere ai protagonisti di farsi conoscere. Da un certo punto in poi (che varia in base allo spettatore, IMHO) la serie esplode e s'inizia il lungo percorso assieme a Mad Men. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Scrivo dopo aver appena finito la sesta stagione e quindi totalmente poco lucida ed ancora immersa nel vortice pericoloso di Mad Men ma perdersi questa serie è come rimanere indifferente a "She's lost control" dei Joy Division, canzone che mi ricorda profondamente il clima di MM dove la perdita di controllo è uno dei temi caldi e centrali di tutta la trama. <b><span style="color: #073763;">E' una serie "per pochi" ma se siete fra quei pochi, beh, Mad Men diventerà la vostra serie.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #073763;"><br /></span></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/H0aueqk0vPA?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: #134f5c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>PARTE SPOILER -<br /> </u></b></span><span style="color: #134f5c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>LEGGERE SOLO SE SI E' GIA' VISTA LA SESTA STAGIONE</u></b></span></h3>
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Momento di ansia e disperazione. L'anno prossimo L'ULTIMA stagione. L'anno prossimo. Un anno. Disperazione. <b><span style="color: #45818e;">La sesta stagione di Mad Men secondo me è stata una delle più belle in assoluto</span></b>, forse al pari della terza e della quarta. La quinta non mi aveva convinta del tutto pur rimanendo su livelli stratosferici, impensabili per altre serie tv che propongono personaggi con la personalità di una casa nuova, asettica e senza mobili. <b><span style="color: #45818e;">In Mad Men tutto è ribaltato, anche quando non si approvano alcuni personaggi si riesce SEMPRE a capire il motivo per cui quel geniaccio di Weiner li ha messi.</span></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ritornando alla sesta stagione, due piccole "pecche": la mancanza di <b>Joan </b>(si è vista sempre troppo poco) e quella di <b>Betty </b>(vedasi alla voce Joan) ma entrambe quando ci sono state hanno impersonato LA PERFEZIONE. Le adoro, entrambe, Joan da sempre Betty a fasi alterne ma il suo personaggio assieme a quello di Don sono il fulcro di Mad Men. <span style="color: #45818e;"><b>Sally ormai è una piccola Betty in miniatura, nella puntata 6.12 quando era nel college, quel sorrisetto: Betty in persona.</b></span> </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La puntata finale 6.13 è stata stratosferica, Don è tornato alla grande specchiandosi nel passato, come sempre, e usandolo per devastare e disorientare. L'allontanamento dall'agenzia sinceramente me l'aspettavo, come dice il proverbio "<b>non tirare troppo la corda che poi si spacca"</b> e Don questo concetto non l'ha mai capito. <b><span style="color: #45818e;">Vive negli estremi della sua mente</span></b>, fra passato e voglia di costruire un futuro (vedasi alla voce Megan) che però non riesce a gestire, non sa gestire, non può gestire. E' totalmente incapace di costruire un futuro, Don Draper.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLOigpvo2oPSVLwWLIeKUTcpDG4A0Bb3beotr1Z7-3rYQhRkRK_7m-hy6pHy8eQxHdUSljmwMplcCvpJYjyGvIrwyM-6NeE3gC-OT6g8mplYALTAt7dSD7zcA4r2qnVBVPzf2AOS_IBmPU/s400/madmen_3.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La settima stagione di Mad Men sarà quella conclusiva e si parla della première fissata per Marzo 2014 (colpo al cuore). Innanzitutto io penso che ci sarà più Betty, il suo personaggio inevitabilmente è stato "accantonato" rispetto a quando era moglie di Don ma... Betty è Betty, è la controparte di Don, non c'è mai stata nessun'altra (vedasi alla voce Megan = Fallimento). Anche Sally troverà molto spazio, il suo personaggio ormai è pronto per esplodere anzi è già esploso e come tutti gli adolescenti è una mina pronta a vagare, pronta a trovare la sua collocazione nel mondo. Il rapporto con Don come sarà? Sally ha già capito che Don non può essere un buon padre e mai lo sarà ma ogni tanto, quando c'ha barlumi di voglia di vivere, Don ci prova, ce la mette tutta per provarci ma non sa da dove iniziare a farlo. I due bambini più piccoli sono la bellezza e io odio tutti i bambini telefilmici, ad esclusione di quelli di <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/05/the-americans-conquista-la-medaglia.html" target="_blank">The Americans (vedi alla voce "serie tv del 2013 sorprendente da recuperare possibilmente ora")</a>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #45818e;">La settima stagione potrà prendere, secondo me, 2 sole vie</span>: o assisteremo impotenti e straziati nell'animo alla disfatta ufficiale e finale di Don Draper oppure assisteremo gioiosi e angosciati alla sua rinascita. Non vi sono altre possibilità, in Mad Men il grigio non è contemplato. </u></b>Spero che in tutto questo, qualunque sarà il finale di Mad Men ci sia spazio per la "famiglia originaria" ossia voglio anzi ESIGO vedere il rapporto fra Don e Sally, fra Don e i bambini più piccoli, fra Don e Betty. Tutti i personaggi dovranno trovare una loro fine. <b><span style="color: #45818e;">Un punto a capo senza possibilità di ritorno e sono certa che gli autori di Mad Men non deluderanno, in 6 stagioni non l'hanno mai fatto. </span></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #45818e;"><br /></span></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://24.media.tumblr.com/tumblr_koz52vhW231qz9qooo1_400.jpg" width="400" /></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>Concludo così come si è concluso Mad Men. <span style="color: #0b5394;">Judy Collins - Both Side Now. </span></u></b>Una casa distrutta, un quartiere malfamato. Don e i tre piccoli (Sally non tanto più piccola) pargoletti. Concludo con lo sguardo interrogativo di Sally che guarda stupita e ancora un poco innamorata suo padre. Proprio quel padre che prima ha adorato e poi ha odiato. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Mi è particolarmente piaciuta la frase conclusiva di questo articolo: <a href="http://www.usatoday.com/story/popcandy/2013/06/24/mad-men-finale/2451633/">http://www.usatoday.com/story/popcandy/2013/06/24/mad-men-finale/2451633/</a></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><<Is Mad Men a show about a man who absolutely can't change, or will it prove otherwise?>></b></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Arrivederci Mad Men, sarà dura attenderti un anno. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/z8jGFu7ys64?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #e06666; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>ps 1 = le foto sono assolutamente random, senza alcun collegamento con anno-stagione, stagione-personaggi. Totally random. ps nel ps = avrei tanto voluto usare il frammento finale della puntata 6.13 per l'ultima foto del post ma... sarebbe stato uno spoiler immenso.</i></span><br />
<span style="color: orange;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>ps 2 = se qualcuno si fosse domandato dove io sia finita, mi scuso per la latitanza. Sono stati mesi impegnativi ma per l'estate ho grandi progetti di recuperi filmici e telefimici (vedasi alla voce Doctor Who), quindi state certi che ritornerò. </i></span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com38tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-14189513542640826592013-05-24T15:40:00.000+02:002013-05-25T01:02:17.599+02:00Il Grande Gatsby, una lussuosa e stupefacente emozione visiva <span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Visto che parlo sempre di serie tv, in questo post, le mando un attimo in pausa e l'argomento sarà <b><span style="color: purple;">The Great Gatsby - Il Grande Gatsby</span></b>. Di certo non è un post originale visto che la pellicola è attualmente sulla bocca di tutti ma... non ho resistito! Da quando l'ho visto sono ancora emozionata e commossa. Ero partita con il voler dare la mia opinione assolutamente personale sugli ultimi film visti (<b>Come un Tuono, Iron Man (1, 2, 3) e Un sapore di ruggine e ossa</b>) ma già mi sono dilungata fin troppo quindi. <b>Solo Gatsby. </b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="240" src="http://24.media.tumblr.com/11313060115c092ae23d9ece43a97ef1/tumblr_mn818cVU301rssjzvo1_500.jpg" width="400" /></div>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="color: #a64d79; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="background-color: white; font-size: 13px; line-height: 19.1875px;">Sono contenta che sia una bambina. E spero che sia stupida</span><span style="background-color: white; font-size: 13px; line-height: 19.1875px;">: è la miglior cosa che una donna </span><span style="background-color: white; font-size: 13px; line-height: 19.1875px;">possa essere in questo mondo, una bella </span><span style="background-color: white; font-size: 13px; line-height: 19.1875px;">piccola stupida.</span></i></span></blockquote>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Iniziamo a parlare del film dell'anno, quello che la maggior parte degli interessati di cinema stavano aspettando come oro colato: <b><span style="color: purple;">The Great Gatsby</span></b>. Sarò sincera, da ieri, quando sono uscita dalla sala, sto cercando in tutti i modi di capire come si possa criticare aspramente un film simile e... non ci sono ancora arrivata. Ogni tanto penso fermamente che mi manchi un qualche meccanismo nel cervello che mi permetta di capire come mai bisogna per forza criticare tutto e tutti, sempre. Sono fermamente convinta che molte delle recensioni su Il Grande Gatsby siano state fatte in modo totalmente superficiale, probabilmente con un occhio buttato allo schermo fra una chiacchierata e l'altra (non è un segreto che il principale sport attuale della gente al cinema è quello di chiacchierare). </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://24.media.tumblr.com/b7806ce5fb1a47e0b14160c3a9217dc6/tumblr_mnaw3rIeFd1s5e2fro1_500.png" width="320" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><span style="color: #741b47;">Il Grande Gatsby è un film bellissimo, stupefacente, sfarzoso, pomposo ma profondamente attento ai dettagli.</span></b> Baz Luhrmann ha modernizzato il libro in una maniera originale, autentica e sublime. <b>Leonardo DiCaprio è Gatsby.</b> Perfetto fino all'inverosimile, dal sorriso alle parole utilizzate (che spesso sono proprio citazioni originali di Francis Scott Fitzgerald). A mio avviso era impossibile riproporre cinematograficamente un periodo come quello degli anni venti senza cadere nella noia più profonda. <b>Luhrmann, fin dal primo fotogramma, mostra che l'intento del film non è assolutamente quello di puntare sulla storia, approfondire quegli anni dal punto di vista storico. L'intento è quello d'incantare con un impatto visivo che è sorprendente. </b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Mettiamoci un attimo nei panni di Luhrmann e del cast ma soprattutto degli sceneggiatori e tutti quelli che si sono trovati a dover rielaborare uno dei libri storici della cultura americana. Un libro che è stato riproposto in tutte le salse possibili. Le strade erano esclusivamente due: o si puntava sulla solita solfa dei dettagli storici, della ricostruzione storica e culturale, oppure si puntava sulla realizzazione di un progetto profondamente diverso. Il Grande Gatsby non è una trasposizione immediatamente facile da comprendere ma c'è un lavoro sottostante che risulta enorme e questo è quanto meno da capire ed apprezzare, magari può non piacere però bisogna almeno avere l'onestà intellettuale di riconoscere gli sforzi evidenti che sono stati fatti per rispettare i principi del libro, rendendolo moderno. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://25.media.tumblr.com/f71df966ed51a9321c5152abb9f8914d/tumblr_mlymr3mfZw1rew6w5o2_400.png" width="271" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span style="color: #a64d79;"><b>Concludendo a me è piaciuto tantissimo. Voto: 9.</b> </span>Ho profondamente amato l'aspetto visuale del film (dalle luci, allo sfarzo, a come è stata dipinta la città, ai vestiti, passando fino alle splendide e magnifiche, enormi feste di Gatsby). Non ho per nulla sofferto la mancanza della riproduzione storica e secondo me è stata una scelta giustissima. Non c'era bisogno di un altro freddo e noiosissimo, super noiosissimo, Lincoln. E' uno sguardo completamente nuovo, uno sguardo ambizioso, profondamente altezzoso ma per questo perfetto per lo spirito del romanzo. Riconosco che alcuni dettagli importanti nel film siano stati "accantonati" secondo alcuni per mettere in luce la storia d'amore fra Gatsby e Daisy. <b>Però, sinceramente, tutta questa enfatizzazione della storia d'amore io non l'ho colta... </b>Forse non è stato ben capito dai critici (che erano già pronti a criticare Gatsby ancor prima della sua uscita) che in realtà la storia d'amore è un puro riflesso della personalità di Gatsby, la vera protagonista di tutto il romanzo e anche del film. Un effetto quasi collaterale, un modo per mostrare l'essenza di Jay Gatsby. E poi diciamolo, descrivere un film come una storia d'amore è semplice e puccioso. <b><u><span style="color: #674ea7;">Ma Il Grande Gatsby NON E' UNA STORIA D'AMORE. </span></u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #8e7cc3;"><u>Difetti</u></span>. Il film secondo me è quasi perfetto ma non perfetto per due ragioni: non ho apprezzato molto la colonna sonora e Tobey Maguire è l'attore più inutile del secolo. </b>Dunque la colonna sonora secondo me è stata troppo imponente, io sono di parte e quando parte la voce di Florence and the Machine per me non esiste più niente e nessuno. Il sottofondo di Florence in quel momento preciso (no spoiler) è fantastico. Uno dei momenti più belli del film. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://img.youtube.com/vi/fSPOCVjla_4/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://youtube.googleapis.com/v/fSPOCVjla_4&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="http://youtube.googleapis.com/v/fSPOCVjla_4&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Per il resto Jay Z e Beyoncé non c'azzeccano, proprio per nulla. Personalmente avrei preferito una colonna sonora molto meno imponente, più soft e magari realizzata anche da perfetti sconosciuti e non da Jay Z e compagnia bella. L'ho sofferta abbastanza all'interno del film, devo dire. Non tanto perché sia invasiva, la colonna sonora si percepisce appena e non è quantitativamente estesa solo che quando c'è risulta sbagliata (con l'eccezione di Florence) e questo penalizza. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="397" src="http://24.media.tumblr.com/ce59909bcc0c94c94fad82fa70379d10/tumblr_mnas43Qnui1soxuaao1_500.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">L'altro difetto della pellicola è Tobey Maguire. L'attore più inutile di quasi l'intera cinematografia mondiale. Poi, poveretto pure lui, non mi sta manco antipatico anzi, tutto sommato ha qualcosa che m'ispira tenerezza però lui sta alla recitazione come Jay Z sta alla colonna sonora. <b>Un errore irrimediabile</b>. Comunque, il buon Tobey per TUTTO il film, 143 minuti di pellicola, ha sempre una e una sola espressione. <b>Il viso mono-espressivo di Tobey Maguire. Ci dovrebbero scrivere un libro. </b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Detto questo che altro aggiungere? <u><span style="color: #674ea7;"><b>Vedetelo. Vedetelo. Vedetelo e cercate d'apprezzare lo sforzo (e lo sfarzo) fatto.</b></span></u> Chi ha letto il libro sicuramente avrà da ridire, anche a me sarebbe piaciuto vedere alcune parti trasposte all'interno del film ma... dai personaggi (Fantastico Leonardo DiCaprio e perfetta, assolutamente perfetta Carey Mulligan) fino all'attento uso delle parole di Fitzgerald stesso mi hanno emozionata, profondamente. <u><b><span style="color: #a64d79;">Uno sguardo moderno e ambizioso di rilettura di un romanzo sicuramente complesso da riproporre.</span></b></u></span><br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="background-color: white; font-size: 13px; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.</i></span></span></blockquote>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Concludo con la mia immagine preferita.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://25.media.tumblr.com/9aedba6cd54edd50a86dd1c13b5c9e18/tumblr_mnavmeerSa1rbbio5o1_500.jpg" width="262" /></div>
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
</b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #351c75;"><u><b>PS = Il film risulta, secondo me, probabilmente bellissimo anche senza aver letto il romanzo, anzi probabilmente ancor più bello.</b></u></span> Quindi consigliato a tutti. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-16069134655682437152013-05-09T21:08:00.000+02:002013-05-09T21:55:05.212+02:00The Americans conquista la medaglia d'argento come "Miglior Serie Tv del 2013"<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vorrei dedicare a questo spazio più tempo ma chi mi conosce sa che è un momento di puro stress, ergo incombe la tesi sulla mia capoccia. Detto questo passiamo al succo del discorso. Come sempre arrivo tardi, <b>The Americans è finito da una settimana (abbondante)</b>, la primavera se ne è andata per sempre, non ci sono più le mezze stagioni, la crisi ci sta uccidendo lentamente ma, ritorniamo a The Americans. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ultimamente mi sono scoperta una grande amante dei spy drama. E chi l'avrebbe mai immaginato? In realtà tutto credo sia nato con il mio grandissimo amore telefilmico ossia <b>Homeland</b>. Il conto alla rovescia per la terza stagione ormai è definitivamente partito e non avete neanche idea di quanto mi manchino le espressioni di Carrie, la sua voce, la sua istintività. Adoro il personaggio telefilmico di <b>Carrie Mathison</b>, lo potrei difendere fino alla morte ma non voglio parlare di Homeland (ci sarà tempo per farlo) ma bensì di <b>The Americans</b>. Serie tv made in USA, trasmessa su FX da inizio 2013, 13 puntate con già rinnovo per la seconda stagione (e ci mancherebbe!)</span><br />
<h3 style="text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">[SEGUONO DIVAGAZIONI SENZA SPOILER<br />... Forse spoiler leggeri ...]</span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="225" src="http://www.thetvking.com/images/tvShows/The-Americans-FX-show.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Brevissimamente la trama questa volta doverosa altrimenti non si capisce nulla: <b>USA vs URSS ci troviamo in pienissima Guerra Fredda</b>. Due spie russe ormai in America da molti anni, ovviamente sotto copertura, Philip ed Elizabeth si trovano coinvolti in sotterfugi, inseguimenti, recuperi di materiali preziosi ma soprattutto si ritrovano a dover far di tutto per non rimetterci le penne. C'è il KGB e c'è la grande patria America. C'è un matrimonio costruito a tavolino... Eppure. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Alcune precisazioni d'obbligo. <b>La serie è completamente ambientata negli anni Ottanta</b> indi se i due hanno una pistola è già fin troppo, non aspettatevi dunque uno spy drama moderno. Assolutamente no. Tutto è riportato indietro nel tempo, compresi i tempi stessi del telefilm che risultano molto ampi, molto tranquilli come ritmo. <b>The Americans è una serie tv profondamente introspettiva, seppur si tratti di una spy story</b>. C'è un approfondimento psicologico di tutto rispetto, ci sono dinamiche che vanno non solo viste ma capite e metabolizzate. Bisogna donare il proprio tempo a The Americans. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #cc0000;"><u>Perché mi è piaciuto The Americans? </u></span>Assieme ad <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/03/le-tre-serie-imperdibili-dinizio-2013.html" target="_blank">Utopia</a> secondo me è la miglior serie del 2013 (fino ad ora)</b>. Utopia è un pugno in pieno stomaco, fin da subito. The Americans è invece un vermiciattolo che s'insinua lentamente. Prima c'è la freddezza di Elizabeth poi c'è la comprensione di Philip poi i ruoli si ribaltano, i figli crescono, il vicino fa parte dell'FBI, spunta l'affascinante personaggio di Nina. L'approfondimento di ogni singolo personaggio in The Americans è qualcosa di curatissimo. S'inizia a parteggiare fin da subito per la Russia (e ricordiamo che è una serie tv americana) anche solo per i personaggi di Philip ed Elizabeth, fantastici. Assolutamente fantastici. Per Elizabeth io ho coltivato un rapporto d'amore-odio, ci sono state alcune scene dove ho fatto fatica a digerirla altre invece dove parteggiavo spudoratamente per lei. Philip invece è sempre fantastico, dall'inizio alla fine, con solo uno "sbaglio" che però ha un senso, ha un senso profondo all'interno della storyline, non è uno <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/05/vikings-come-tagliuzzare-un-cuore.html" target="_blank">sbaglio idiota alla cazzo di cane come quello di Vikings ma uno sbaglio studiato, meditato e comprensibile</a>.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9JhxVpf0ye3q-h_ul0V23INOxaGGE-Jh__kfCmTRlCzsCVqB-mJWPTGWw4nXZ_adWQqute1L0kB2aY_BwPt5w_BKh3hY10J7HmKQ_kqXXujz0onEd2KJHyrk-eBrxPTbUUqt_EgrElpDv/s400/margo-martindale-in-the-americans.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Menzione assolutamente doverosa per gli attori</b>. Innanzitutto Keri Russell e Matthew Rhys ma anche Annet Mahendru (Nina) a me è piaciuta moltissimo. Keri e Matthew sono volti telefilmici abbastanza noti, la prima per Felicity il secondo probabilmente per Brothers & Sisters. Prima di The Americans mi stavano alquanto indifferenti. Nessun amore spassionato per loro ma in questo telefilm sono superbi. Non c'è un singolo frangente in cui si può dubitare della loro bravura che fa in modo di innalzare ancor di più un telefilm con una storyline già di per sé profondamente solida. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #cc0000;"><u>Altre due motivazioni per vedere The Americans? </u></span></b>La nonnina (su cui non dico niente per evitare spoiler ma merita moltissimo il suo personaggio) e i bambini telefilmici più sopportabili di sempre, si finisce quasi per voler bene a Paige ed Henry. Sono bambini (anzi ragazzini) normali, fanno domande normali, nessun supereroe, nessun bambino frignone per un'unghia rotta. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La serie è stata ben accolta dalla critica mondiale per il suo essere <b>coinvolgente</b> e per il cercare di rappresentare il tanto discusso <b>sogno americano</b>. Prima di concludere volevo ricollegarmi ancora ad Homeland. <b>Se voi cercate in rete troverete molti paragoni Homeland - The Americans</b>. Personalmente posso dire che ci sono diversi punti in comuni: sogno americano - FBI - Forze dell'ordine americane - Minaccia per l'America - Attori favolosi però non si può partire a vedere The Americans avendo in mente Homeland altrimenti si distrugge sul nascere il telefilm. La suspense creata dal telefilm di Showtime è da cardiopalma. Io ho visto tutte le puntate con tanto di tisana accanto. Quella creata da The Americans è più diluita, meno d'impatto, è qualcosa che aleggia nell'aria e non ti colpisce immediatamente ma ti fa riflettere successivamente. Da considerare ovviamente che Homeland è ambientata ai giorni nostri mentre The Americans negli anni Ottanta e questo conta moltissimo al fine della tensione.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj85V-k8gX1edYAJOaen614B3l3hl92BUJGawovfZ_IUkByngOQxAp8QCG1F2w461HvpDgiw-VYlDfpblCKsH9_gyDtpELRMXF35Q0FB531D3aigkI5aEHj19AtyQ5XLpnpmIBPVFJU3DQ/s400/Screen-Shot-2013-04-17-at-9.11.37-PM.png" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Concludendo The Americans la consiglio davvero a tutti, magari non a chi si spazientisce per un tempo un po' più diluito rispetto al dovuto. <b>Ci sono atmosfere perfette e dialoghi profondi, intensi, veri, vividi</b>. Ci sono personaggi che sono caratterizzati in ogni singolo dettaglio. Ci sono tematiche importanti sollevate, di puntata in puntata. <b>C'è un finale fottutamente giusto</b>. Giusto per l'apertura di una seconda stagione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com41tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-59261139185311808362013-05-02T22:53:00.000+02:002013-07-28T11:23:42.498+02:00Vikings, come tagliuzzare un cuore insensibile<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da almeno tre giorni sto tentando di racchiudere i miei pensieri riguardo la <b>prima stagione di Vikings</b> ma poi arrivo alle ultime due puntate finali e partono le bestemmie. Bestemmie pesanti e non mi sembra proprio il caso per un telefilm ma nella vita ci vuole ordine quindi partiamo dall'inizio. Serie tv canadese (ed in parte irlandese) che narra le vicende di un vichingo davvero esistito, tale <b>Ragnar Lodbrok</b> in chiave romanzata. Non so nulla sui vichinghi se non quelle 4, forse 3, forse 2 nozioni che più o meno t'insegnano a scuola. Riguardo a <b>Vikings </b>esistono anche delle leggende sul personaggio sopracitato ma ho letto che il telefilm prende un'altra strada e non le rispecchia molto (anche perché pure loro erano molto vaghe di per sé). <b>Quindi, riassumendo, Vikings prende il tema dei vichinghi e ne fa quel che vuole. E lo fa magnificamente, fino alla sesta puntata. </b></span><br />
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: center;">
<b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Vikings_(TV_series)" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;" target="_blank">COME SEMPRE PER LA TRAMA, DOVE E' STATO GIRATO, COSA SUCCEDE, CHI MUORE, CHI SI SPOSA, CHI TRADISCE, C'E WIKIPEDIA</a><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">.</span></b><br />
<b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/25e95e74e36224f93d132c954191765f/tumblr_mqml25ER3B1r2jzmzo1_500.png" width="266" /></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<br />
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Perché mi è piaciuto Vikings? </b>Innanzitutto gli attori sono perfetti e io non ne conoscevo neanche mezzo (a parte </span><em style="background-color: white; color: #444444; font-style: normal; line-height: 16px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Gabriel Byrne (Grazie Gozzi))</span></em><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, giuro che non sono miei parenti, nessuno mi paga per parlarne bene. Assolutamente no, finalmente mi è piaciuto follemente qualcosa. I due personaggi migliori secondo me sono </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Lagertha </b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">interpretata da una bellissima *fangirl qui* Katheryn Winnick e </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Floki</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> interpretato da Gustaf Skarsgard. Cognome famosissimo nel modo dei telefilm, il fratello è Eric di True Blood e un altro fratello è Roman di Helmock Grove. Ci sono almeno altri cento fratelli in giro per il mondo che fanno sempre gli attori. Una grande famiglia quanto meno molto particolare.</span><br />
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non avrei mai pensato di gasarmi nel vero senso della parola con i vichinghi eppure mi è successo fin dalle primissime puntate. Cosiddetto amore a prima vista (se non fosse che io non credo nell'amore a prima vista). L'ho iniziata a vedere perché <b>History Channel </b>è una sicurezza ed ero curiosa di scoprire come avrebbero descritto i vichinghi. Poi i pilot si vedono di default, anche solo per il gusto sadico di criticare, quindi. <b>Sono bastate due puntate per farmi innamorare perdutamente di questo telefilm ed aspettare il lunedì (giorni di sottotitoli) come oro colato. </b></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Menzione particolare va ad una <b>sigla stupenda</b>, sia dal punto di vista visivo sia per la canzone scelta. Ecco qui la sigla di Vikings. La canzone è I<span style="letter-spacing: -0.05em;">f I had a heart by Fever Ray<span style="font-size: 0.9em;">.</span></span></span><br />
<div>
<span style="font-size: 0.9em; letter-spacing: -0.05em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/E8UZrJFIlpU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vi siete già innamorati, vero?</span></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: #3d85c6; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[NO SPOILER NO SPOILER] </b></span><span style="color: #3d85c6; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>- COMMENTI RANDOM -</b></span></h3>
</div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quindi dicevamo, 1 stagione già con rinnovo, quindi seconda stagione nel 2014, 9 puntate di cui 6/7 favolose, le ultime due UN <b>PUTTANAIO</b>. Ma andiamo con ordine. Riassumendo in 4 parole la trama..... c'è Travis Fimmel proprio lui quello che posava in mutande su tutti i cartelloni pubblicitari del globo che fa un vichingo, Ragnar ovviamente, bello sporco (molto sporco!) e con due occhioni azzurri. <b>No, non mi sono innamorata di lui ma della moglie Lagertha.</b> Che io fossi una femminista nata, si sapeva, che io m'innamorassi perdutamente dei personaggi telefilmici femminili.... forse no! Lagertha moglie di Ragnar ma con un bel caratterino pepato non per niente chiamata "La fanciulla dello scudo" (o qualcosa di simile). Due bei bambini, <b>Ghida</b> e <b>Bjorn</b>. Quasi adorabili e io odio qualsiasi tipo di bambino telefilmico (e non!). Poi c'è un prete che <b>Ragnar </b>esporta stile maialino che va al massacro ma in realtà sembra che alla fine gli voglia quasi bene (ne siamo certi?!). C'è suo fratello <b>Rollo </b>da sempre innamorato di Lagertha ma lei ha occhi solo per Ragnar. E no, <b>questi vichinghi non sono Beautiful</b>, io ve l'ho raccontato così ma no... Vi assicuro di no. Siamo molto distanti. Ci sono uccisioni a scena aperta, puntate con sangue ovunque, impiccagioni come se piovesse, sacrifici pure... Insomma è un mix di tutto. Ah dimenticavo di dire che Ragnar è ambizioso. Troppo ambizioso. E l'ambizione porta alla follia, quasi sempre. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Le ultime due puntate ti uccidono moralmente il cuoricino</b> perché anche se non ti sono mai piaciute le famiglie da telefilm, Lagertha te la fa piacere questa benedetta famiglia. Poi Ragnar nella 6 (o era 7°) puntata impazzisce e sono solo bestemmie. Bestemmie a scena aperta. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Io critico tutto, è vero, ma ci sono persone molto più pacate di me che volevano spaccare il pc o il televisore per l'ultima puntata di Vikings. <b>E' CRUDELE. PROFONDAMENTE CRUDELE. E' INGIUSTA. E' SADICA. E' DILANIANTE.</b></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>CONSIGLIO UN TANTINO SPOILEROSO, MA PROPRIO POCO: </u></b>Non iniziate Vikings volendo bene a Ragnar altrimenti poi vi ritroverete come la sottoscritta e vi assicuro che non sono la sola in questo stato di tradimento morale profondo.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="400" src="http://25.media.tumblr.com/846d457162746166e608e84c29f500e9/tumblr_mm6rwza7en1rdf1x2o1_500.png" width="356" /></div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[SPOILER SPOILER] </b></span><b style="color: #3d85c6; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">- COMMENTI RANDOM -</b></h3>
</div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho passato i due giorni seguenti alla puntata finale a ripetermi no stop: <b>"Lagertha ti strapperà ogni singolo attributo Ragnar. Te lo giuro".</b> Credo di aver stalkerato quanta più gente possibile bisognosa di un supporto morale. Che finale devastante. E no, non venitemi a dire che una volta si faceva così che NO. Ho maledetto profondamente che Bjorn fosse troppo piccolo altrimenti avrebbe dovuto trafiggere il padre dritto al cuore. Dritto Dritto, senza possibilità di sbagliare. Essere vichinghi mi va bene, i tradimenti mi vanno bene MA NON COSI. Non quando hai a casa una moglie come Lagertha, non in questo modo, non con quella gran baldracca. Insomma non così. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Poi. Io non mi capacito. Quella brutta sgualdrina odiosa (e pure bruttina paragonata alla figaggine di Lagertha, diciamocelo) con la pelliccia di topo morto come fa a sapere di essere incinta dopo 1 giorno 1 e dico UNO. <b>Marilyn Manson</b> aka lo stregone le è apparso in sogno e le ha predetto il destino? Peccato che uno stregone come lo fa Marilyn Manson in Vikings lo so fare pure io, anche senza quel trucco e senza che mi debbano leccare le mani per predire il futuro. Ah lo sapevate vero che c'era <b>Marilyn Manson</b> in Vikings?</span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Io credo che gli autori siano impazziti.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non ho altra spiegazione logica per la quale mandare allo sfacelo una serie che molta gente stava amando e ha finito per odiare. Non venitemi a dire "aprire storie verso una seconda stagione" che proprio non ha alcun senso. Non ho la forza morale ora d'interessarmi a cosa vogliano fare nella seconda stagione, cosa hanno intenzione di distruggere ancora. <b><u>DICO SOLO CHE SE LAGERTHA NON FA UNA VENDETTA CON I FIOCCHI. TRUCE, CON TANTA RABBIA E SANGUE. UNA VENDETTA DA VICHINGA. ENTRO MASSIMO DUE PUNTATE.</u></b> Il mio è un no. </span></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>COMMENTO FINALE</u></b></span></h3>
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>ps = E voi direte, quindi è da vedere o non è da vedere? Io oserei dirvi di sì, anzi assolutamente sì, ma attenzione al cuoricino che finirà per essere tagliuzzato in tanti piccoli, piccolissimi pezzettini.</i></span></div>
<div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u>Se mai foste interessati ai ratings, questi quelli di Vikings:</u></span></div>
<br />
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; outline: none 0px;">Final season averages:</strong> 1.4 rating in the 18-49 demographic with 4.36 million total viewers.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-09: Sunday, 04/28/13</strong><br />
1.3 demo rating (-7% change) with 3.58 million (-7% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.40 in the demo with 4.36 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-08: Sunday, 04/21/13</strong><br />
1.4 demo rating (+17% change) with 3.85 million (+13% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.41 in the demo with 4.45 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-07: Sunday, 04/14/13</strong><br />
1.2 demo rating (0% change) with 3.42 million (+3% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.42 in the demo with 4.55 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-06: Sunday, 04/07/13</strong><br />
1.2 demo rating (-8% change) with 3.31 million (-30% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.46 in the demo with 4.75 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-05: Sunday, 03/31/13</strong><br />
1.3 demo rating (-7% change) with 7.74 million (+5% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.51 in the demo with 5.01 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-04: Sunday, 03/24/13</strong><br />
1.4 demo rating (-7% change) with 4.54 million (-6% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.57 in the demo with 5.11 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-03: Sunday, 03/17/13</strong><br />
1.5 demo rating (+15% change) with 4.83 million (+5% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.64 in the demo with 5.34 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-02: Sunday, 03/10/13</strong><br />
1.3 demo rating (-35% change) with 4.62 million (-26% change).<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 1.77 in the demo with 5.68 million.</div>
<div style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', HelveticaNeue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: none 0px;">
<strong style="margin-top: 0px; outline: none 0px;">Episode 01-01: Sunday, 03/03/13</strong><br />
2.0 rating in the 18-49 demographic with 6.21 million total viewers.<br />
<em style="margin-bottom: 0px; outline: none 0px;">Season averages:</em> 2.00 in the demo with 6.21 million.</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
</div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com37tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-21977205579124100352013-04-19T14:33:00.001+02:002013-04-19T15:02:59.051+02:00Il 2013 telefilmico, le serie tv da cestino immediato<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ultimamente sembro una di quelle nonne a cui non va mai bene niente. Quelle che vogliono essere le prime a comprare il pane, le prime nella fila della posta, le prime al supermercato, le prime in banca perché "io c'ho un sacco di cose da fare". Ecco. Esattamente così. Quale momento migliore per prendermela con le mie tanto amate serie tv? </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Piccola precisazione d'obbligo: l'inizio del 2013 è stato molto intenso in quanto uscite di serie tv e ha regalato delle perle belle, bellissime. Quindi tutto sommato mi ritengo soddisfatta proprio per la bellezza telefilmica delle serie indicate nelle prossime righe ma il <b>trash </b>regna sovrano ovunque e tanto più quest'anno ci si è divertiti a prendere per i fondelli delle vere e proprie istituzioni cinematografiche e artistiche per non dire culturali.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Insomma, è almeno tre mesi che vi dico che devo parlare di <b>"In The Flesh", <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/03/le-tre-serie-imperdibili-dinizio-2013.html" target="_blank">"House of Cards", "Utopia", "The Americans"</a>, "Broadchurch", "Vikings", "Banshee"</b> e non l'ho ancora fatto ma intanto segnatevi questi nomi e recuperatele tutte. Sono serie che meritano davvero. Questo per quanto riguarda l'inizio del 2013, poi ci sono tutte le altre serie storiche come "Mad Men" e "Game of Thrones", giusto per citarne solo due, che insomma, vanno viste senza troppi se e ma. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Visto che il tempo per parlare male di qualcosa si trova sempre ecco le serie tv (o meglio i pilot) che mi hanno fatto accapponare la pelle per la bruttura infinita. Già la sanità mentale è diventata una sconosciuta, questi pilot mettono a dura prova anche quell'ultimo barlume di pazienza rimasta. Alcune sono insalvabili, il cestino senza appello se le è divorate, altre magari si può dare giusto quella possibilità in più per non sentirsi profondamente stronzi nell'animo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Bando alle ciance, iniziamo con il massacro. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come sempre, per le trame c'è wikipedia, non mi dilungherò su di esse.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/924f4581660bd1e06cf687dc7e28cd99/tumblr_mlf61vEFMM1qd8a6po1_500.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://25.media.tumblr.com/924f4581660bd1e06cf687dc7e28cd99/tumblr_mlf61vEFMM1qd8a6po1_500.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: red; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>ASSOLUTAMENTE NO - CESTINO IMMEDIATO</u></b></span></h3>
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><br /></u></b></span>
<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>1. DA VINCI'S DEMONS</u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Pensavo che dopo Hannibal non ci sarebbe stata più alcuna speranza, il primo posto del cestino sarebbe stato suo invece è arrivato <b>"Da Vinci's Demons"</b> e ha scippato la prima posizione all'impietoso Hannibal. Quanto meno non è noioso come il cannibale che non fa paura neanche ad una formica, solo che è un raccoglitore di bestemmie mode on. Dico solo che Leonardo Da Vinci sembra un depravato, pazzo, isterico, senza alcuna morale. Poi c'è Machiavelli che assomiglia ad un ragazzino di qualche band degli anni '90. Inguardabile. Il tutto condito dal fatto che Leonardo Da Vinci, sì proprio lui, il genio assoluto, viene chiamato "Leo" e Machiavelli "Nico". Insomma manco un film di serie B avrebbe avuto il coraggio di proporre un oltraggio simile. Infine, se questo non bastasse, Firenze è descritta come un covo di puttanieri o meglio, è proprio un puttanaio. Ora, vanno bene gli intrighi, i sotterfugi, le minacce velate del tempo. Va bene che siamo nella seconda metà del Quattrocento. Però un conto è prendere la storia e mostrarla sotto un'ottica diversa, un conto è svalorizzare un patrimonio storico. Poi, con tutto il bene che posso volere per l'America ma cosa ne sanno gli americani di Leonardo Da Vinci. Siamo davvero sicuri che qualcuno della produzione di Da Vinci's Demons ha sul serio capito l'impatto che Leonardo ha avuto sulla cultura italiana? No perché a me sembra solo un grande oltraggio verso un talento assoluto. Seriamente, il pilot di Leo & Nico (leggasi con disperazione) suscita bestemmie a non finire, o ci si dà all'alcool oppure si sprofonda in un mare di irritazione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>2. HANNIBAL</u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Di <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/04/il-pilot-di-hannibal-la-distruzione-di.html" target="_blank">Hannibal ho già approfonditamente parlato</a>. Visto che si continua a dire che è un capolavoro e il mio spirito da profonda rompiscatole viene solo stimolato quando si trova a dover cozzare contro la critica generale, mi sono ripromessa di vedere anche la seconda puntata. Talmente ho voglia di rivedere Hannibal che la seconda e la terza puntata poltriscono sul disco fisso da tempo immane. Prima o poi ci rincontreremo, Hannibal. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da cestino immediato sono state anche tutte le comedy che come si sa ormai molto bene io odio in tutte le forme possibili ed immaginabili e quindi non mi ci metto neanche ed anche quelle che sono già state cancellate da "Golden Boy" passando per "Red Widow", "Cult" etc...</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/c24c2e64a598f0cfe615814ea5a5ad21/tumblr_mle1z66MZD1qaud39o1_500.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://25.media.tumblr.com/c24c2e64a598f0cfe615814ea5a5ad21/tumblr_mle1z66MZD1qaud39o1_500.png" width="356" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<h3>
<span style="color: #e69138; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>MEH - NON CONVINCONO MA DIAMO UNA SECONDA POSSIBILITA'</u></b></span></h3>
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>1. BATES MOTEL</u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In cima ai "MEH" ci sta Bates Motel che io avevo inizialmente cestinato. Poi è arrivato Hannibal e Bates Motel mi è sembrato un capolavoro (sto scherzando, non cadete dalla sedia). Però sto ragazzino inquietante, la madre zoccola. Diamogli una seconda possibilità soprattutto perché il clima creato non era malaccio, quanto meno suscitava un minimo di terrore. A quanto ricordo ho visto solo due puntate. Siamo a quota cinque puntate pronte, stesso discorso di Hannibal, prima o poi lo recupererò, giusto per alimentare il mio spirito critico. Certo che questi adattamenti quanto lasciano a desiderare.... Lo vogliamo dire?</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>2. DEFIANCE</u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Defiance come direbbe Bruno Barbieri è un mappazzone. C'hanno messo quella fantascienza da quattro soldi tutto in salsa sci-fi. MEH. Quelli che si salvano sono i personaggi (solo alcuni eh, molto molto pochi). Il protagonista belloccio da "salvo tutto io con un sorriso" mi sta quanto meno simpatico. E' un puro cliché, sia chiaro, ma non riesco a provare un sentimento negativo, non per ora. Arisa (ma si può chiamare una tizia Arisa?!?!?) è meno peggio di quanto si sospetta all'inizio. I promessi sposi aka Romeo e Giulietta nel 2046 non si possono vedere. <i>[SPOILER: la scena del campo ha suscitato in me un istinto di suicidio che non avete idea. FINE SPOILER]</i> I genitori di Romeo del futuro però mi piacciono particolarmente. Questo spirito da elfi sci-fi m'attira, quanto meno. Defiance partiva con troppe aspettative (vi giuro che non citerò <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/01/the-following-pilot-una-serie-tv-da.html" target="_blank">The Following</a> nuovamente!). E' un mix di troppe cose e il troppo storpia, si sa. Però gli darò una seconda possibilità, almeno per le prossime puntate. Ah, vogliamo parlare del pilot della durata di un'ora e mezza, praticamente un film?! La fine non arrivava più. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/aec3aadc365eaa1afdc8d3829cccb8e3/tumblr_ml9yz0VcLs1qd4xnro1_500.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://24.media.tumblr.com/aec3aadc365eaa1afdc8d3829cccb8e3/tumblr_ml9yz0VcLs1qd4xnro1_500.png" width="356" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #a64d79; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><br /></u></b></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #a64d79; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>CARINA MA SENZA STRAPPARSI I CAPELLI</u></b></span></h3>
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>1. ORPHAN BLACK</u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Orphan è molto decente, quasi bella ma purtroppo non mi ha ancora convinto al 400%. La protagonista ci sa fare e anche i suoi cloni. La storia è avvincente ma manca quel qualcosa che ti spinge a scaricare i sottotitoli appena escono e fiondarsi a vedere la puntata. E' bellina ma al momento manca quel slancio per farla diventare imperdibile. Sono solo alla seconda puntata, però, diamole tempo, potrebbe migliorare molto. Quanto meno le fondamenta ce le ha, non come gli obbrobri sopra citati. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come promesso (non credete mai alle mie promesse, sia chiaro) nel prossimo post parlerò per una volta di <b>amori telefilmici </b>che quest'anno sono andati da Tennant (esiste qualcuno di meglio? no non credo) attore protagonista di <b>Broadchurch </b>passando per la bellezza di <b><a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/02/promemoria-estemporaneo-di-dubbia.html" target="_blank">The Americans</a> </b>che mi ha portato ad adorare le spie, in attesa di Homeland (ho iniziato a fare il conto alla rovescia, lo giuro). Di alcune serie ne avevo già parlato qua e là all'interno del blog ma ora quelle belle, belle davvero, stanno tutte finendo e io sono sull'orlo di una crisi di nervi. Meno male che <b>Mad Men</b> è appena iniziato. Intanto, recuperate il più possibile le serie secondo me imperdibili o per lo meno godibili ed evitate come la peste Leo e Nico aka i nuovi One Direction del Quattrocento. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-44664744013024482292013-04-13T10:00:00.000+02:002013-04-13T10:00:02.150+02:00Andy Warhol's Stardust, la qualità batte la quantità<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da buona studentessa squattrinata ho sfruttato il<b> "Salone del Mobile"</b> di Milano per approfittare dei musei pubblici visitabili in maniera gratuita. Ebbene sì, ogni tanto anche Milano fa qualcosa d'interessante e questa partnership Salone del Mobile - Musei pubblici gratuiti è sicuramente apprezzabile, indipendentemente da quanto piace l'arte o meno. Detto questo, la mini (davvero mini) esposizione di <b><span style="color: #a64d79;">Andy Warhol al Museo del Novecento di Milano</span></b> meriterebbe una visita anche spendendo quei 5 euro da devolvere alla cultura. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non faccio presentazioni sulle serie tv, non la farò su Andy Warhol, anche perché dovrei dedicare un articolo (ma non ne sarei neanche in grado probabilmente) solo ed esclusivamente a lui. Insomma il <b>Museo del '900</b> ha pigliato qualche opera qua e là dell'immensa collezione Bank of America Merrill Lynch e ha pensato bene di far vedere al popolo milanese Andy Warhol. Interessante la scelta di non mettere delle inutili, lunghissime spiegazioni (ma qualcuno davvero le ha mai lette per intero?) sostituendole con degli adesivi colorati di fucsia e giallo dove sono state richiamate delle frasi particolarmente evocative. Dimostrazione che quando sono le opere che parlano, non servono neanche immense spiegazioni. Per fare questo lavoro, però, serve il dono della sintesi. Ecco, io non sarei mai stata in grado di scegliere una frase da inserire in quel micro spazio. Probabilmente avrei riempito il muro di adesivi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4QxOggYNY4KN3uI35oktCkd3O4660DQ-R8E43ugKuzgH7SnGpK6YAQHpSZgA2jpeptRtsxJEDmxClt6kCaOAuPs6ntLgAGylOS8JsE2TbW7xFiTqZERKKZWgjDo-d573W07B3qM5ffyzR/s400/Museo+del+Novecento+-+Andy+Warhol.jpg" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Riporto la spiegazione tecnica sulla scelta di adesivi vs pannelli:</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 20px;"><span style="color: #a64d79; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>"Per la mostra non sono stati realizzati pannelli e didascalie, ma solo brevi testi con informazioni flash che appaiono sui muri come piccoli pop up, permettendo diversi livelli di lettura attraverso nozioni storiche su Warhol e la Pop art, notizie sul contesto socioculturale e curiosità. L’allestimento a cura di Fabio Fornasari sottolinea la produzione seriale, attraverso l’allineamento delle stampe che si susseguono su un corridoio come la corsia di un supermarket dell’arte dove ogni opera ha lo stesso valore e diventa oggetto di consumo."</i></span></span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La mostra che dire... dobbiamo davvero commentare Warhol? E' pazzesco. Immenso. Sono opere che vanno dagli anni Sessanta fino agli Ottanta e risultano profondamente moderne. Attuali. Anzi, talvolta quasi futuristiche. Andy Warhol sembra un'artista del nostro tempo. </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Andy Warhol ha preceduto il nostro tempo. </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'è la collezione <b>Flowers</b>, ci sono le celebri lattine di zuppa <b>Campbell's</b>, la serie di tramonti <b>Sunset </b>fino a <b>Grapes, Space fruits</b> e ovviamente non possono mancare i pezzi forti, da <b>Muhammad Ali</b> passando per <b>Marilyn Monroe</b>. Se Muhammad e Marilyn non fossero abbastanza ci si ritrova vis a vis con <b>Freud e Franz Kafka</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Seppur le opere quantitativamente sono poche (non le saprei quantificare con precisione ma stanno unicamente sulle due pareti che si vedono nelle due foto postate) si respira quell'aria di <b><span style="color: #a64d79;">Factory </span></b>tanto cara agli artisti dell'epoca. Ci si immerge nel clima di Warhol, ci si immerge nelle citazioni, nelle parole, nei colori, nella polvere di stelle. Andy Warhol indipendentemente dai gusti artistici, indipendentemente da quanto si possa apprezzare o meno l'arte, è stato un genio assoluto. Non solo maestro indiscusso della Pop Art ma un visionario che dagli anni Sessanta agli anni Ottanta è stato in grado di imprimere una forza artistica che si è specchiata poi negli anni seguenti. Ha illuminato gli anni seguenti. La mostra chiamata appunto "polvere di stelle" ossia ispirata alla polvere di diamante utilizzata in molte delle sue stampe si ripercuote anche sulla capacità di Warhol di creare icone. Ecco. Il termine più affine a tutta l'arte di Warhol è icone. Qualcosa di distintivo, di profondamente personale ma rappresentativo di una propria filosofia di vita.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl_CQoPYkpG6uupTgdlqjoMxVVkZ8HiN5B-9kIhTHm9Je41FAjfqy3fKsTD-8DY5j-s3r_bkAiawUJRWhpO1rC4Hd59a5mEzi7AfaslCyMxOruDVTMCnUKs6NPRuuahuGbg4f2SaozRMEF/s1600/Museo+del+Novecento+-+Andy+Warhol+B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl_CQoPYkpG6uupTgdlqjoMxVVkZ8HiN5B-9kIhTHm9Je41FAjfqy3fKsTD-8DY5j-s3r_bkAiawUJRWhpO1rC4Hd59a5mEzi7AfaslCyMxOruDVTMCnUKs6NPRuuahuGbg4f2SaozRMEF/s400/Museo+del+Novecento+-+Andy+Warhol+B.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Le opere sono disposte secondo un </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">percorso espositivo cronologico che va dagli anni Sessanta</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, le prime serigrafie realizzate da Warhol, </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">arrivando fino agli anni Ottanta</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. Si toccano le tappe della produzione dell'artista, non c'è spazio per perdersi completamente ma si riescono ad odorare, a respirare, a sfiorare quelle opere. Oltre ai mitici Flowers ho adorato le copertine di "</span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Interview</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">" dove in bella mostra vi è un scintillante David Bowie. Copertine che sono delle vere e proprie opere d'arte, si ha quasi paura anche solo a guardarle, talmente trasudano perfezione. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per vedere Andy Warhol gratuito bisogna affrettarsi. Termine ultimo 14 Aprile. Altrimenti con <b>5 euro si vede la mostra temporanea di Warhol e tutto il Museo del '900 </b>che, a parte alcune scelte discutibili, sicuramente è un ottimo spazio ad un costo moderato. Giusto per dire, la mostra di Modigliani al palazzo affianco, Palazzo Reale, costa 11 euro, solo quella. Warhol sarà disponibile fino all'<b>8 Settembre</b> quindi non c'è particolarmente fretta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Precisazione d'obbligo. Non aspettatevi un museo su Warhol, non aspettatevi una mostra vera e propria dedicata a Warhol. Non immaginatevi neanche un decimo dell'immenso museo di Pittsburgh, visto solo mediante tour virtuali ahimè ma so di per certo che è gradioso. E' più da considerare un pizzico di Andy Warhol a Milano, uno spaccato, una introduzione di tutta la produzione artistica di Warhol. Come detto, la quantità non è a nostro favore ma la qualità sì, assolutamente sì. D'altra parte, è sempre più vicino Milano di Pittsburgh, no? Ogni tanto bisogna sapersi accontentare, almeno temporaneamente. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="color: #a64d79;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>"Se volete sapere tutto di Andy Warhol basta guardare la superficie dei miei quadri e dei miei film, di me. Eccomi: non c'è niente dietro."</i></span> </span></blockquote>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="color: #a64d79; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i> [Andy Warhol] </i></span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-88049642718058158672013-04-06T21:27:00.000+02:002013-04-12T13:51:49.990+02:00Il pilot di Hannibal, la distruzione di Lecter in meno di un'ora<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In realtà volevo parlarvi del mio amore scettico (iniziale) e spassionato (alla fine) per <b>"In The Flesh"</b> ma ieri sono inciampata nel pilot di "<b>Hannibal</b>" e sono ancora un pochino stordita da questa ora scarsa (43/44 minuti) di pura inutilità o meglio pura noia. Quando si toccano i capolavori è meglio lasciar perdere o andarci con i piedi di piombo ma rovinare grandi classici sembra essere la moda del momento. </span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>IL MIO COMMENTO SU HANNIBAL (SERIE TV) NON CONTIENE SPOILER<br />(O ALMENO CREDO)</u></b></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Andiamo per ordine. La storia di Hannibal Lecter la conosciamo tutti, almeno in modo generale. Non sono una fanatica del genere (anzi!), non ho letto i libri di Thomas Harris ma mi sono inquietata e terrorizzata per la stupenda interpretazione di Anthony Hopkins. Quando uscì <b>"Il silenzio degli innocenti" </b>ero una bambina ma mio padre era particolarmente fissato nel farmi crescere grazie a tutti i film più terrorizzanti mai creati, quindi "Il silenzio degli innocenti" è stato un must. Successivamente ho completato la storia con <b>"Hannibal" </b>e<b> "Red Dragon"</b>, giusto per non farmi mancare niente. Non ho di certo una gran cultura del genere ma io sono profondamente convinta che una storia telefilmica debba convincere o meno indipendentemente dalla conoscenza di base. Coloro che sono fanatici del genere potranno scrutare e capire tutte le più sottili sfumature ma una storia deve saper convincere indipendentemente dalla base di partenza. Per farla breve: <i>"bisogna fare in modo che la storia venga capita (e possibilmente apprezzata) da tutti, indipendentemente dal livello di conoscenza da cui si parte".</i> </span></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="266" src="http://25.media.tumblr.com/fd272bbbe2477d12d69560d7414d7d2c/tumblr_mkukw5HM3o1qm44y5o1_500.png" width="400" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La serie tv Hannibal non convince (o almeno, non ha convinto me). Di base vige la <b>noia</b>. I due protagonisti che dovrebbero fare scintille psicologiche a go go in realtà sprizzano una personalità paragonabile a quello di un zerbino nuovo. Quindi la noia accompagnata ad un attore, quale Dancy, secondo me sbagliato in questo ruolo aveva già decretato la fine inesorabile del pilot nel cestino dopo 3 minuti scarsi di visione. Sono prevenuta? No, direi di no. Nei primi minuti c'è la presentazione del personaggio di Will Graham, di cui non voglio fare troppi spoiler, ma dovrebbe aver l'obbligo di catturare l'attenzione del telespettatore invece la prima reazione spontanea è "Ma questo ci è o ci fa?". Vi prego, non tirate in ballo la questione della sindrome di Asperger come motivazione per la sua incapacità di catturare la scena. No. </span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La serie inizia con un effetto (scusate, non conosco i nomi tecnici) imbarazzante in stile slow motion all'indietro che lascia alquanto interdetti. Non provoca nessuna reazione positiva ma anzi. Sembra quasi un Dexter riuscito particolarmente male. Probabilmente questo effetto utilizzato in un altro contesto sarebbe positivo ma in Hannibal proprio non c'ho trovato un senso. Will Graham è la monotonia in persona. Per carità, conosco ben poco la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Hugh_Dancy" target="_blank">carriera di Hugh Dancy</a> e non vorrei dare un giudizio approssimativo sul suo modo di recitare. Semplicemente il suo ruolo in Hannibal non convince (o meglio non convince me). Dancy, caro, fammi rivedere sul piccolo schermo quella dea di tua moglie che è meglio (Hugh Dancy è sposato con l'attrice di Homeland Claire Danes, per chi non lo sapesse). </span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il pilot, come già detto, avrebbe meritato il cestino dopo tre minuti ma si prosegue giusto per vedere sto benedetto <b>Hannibal Lecter</b>. Su Twitter ho letto di gente che è saltata in là avanti nei minuti proprio per arrivare a Lecter interpretato da <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Mads_Mikkelsen" target="_blank">Mads Dittman Mikkelsen</a>, attore danese di cui anche qui alzo quasi bandiera bianca. Ho visto pochissimi film di cui non mi ricordo granché (andiamo bene!). Certamente l'attore ha del potenziale e si vede che ha una certa "maestria" della scena. Il problema è Hannibal Lecter. Il problema è interpretare uno dei personaggi più conosciuti dell'intera storia del cinema. Il problema è che nella mente si ha Anthony Hopkins e quel suo sguardo in grado di terrorizzare in meno di un nanosecondo netto. Ci vuole talento, capacità, carisma (citazione da The Following). Ci vuole una interpretazione superlativa, superba, cosa che assolutamente non c'è stata.</span></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="301" src="http://andreirublev.files.wordpress.com/2012/05/drinkshot-silenceofthelambs-01.jpg?w=640" width="400" /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Potenzialmente sulla carta può sembrare un pilot riuscito ma a mio avviso assolutamente non lo è. Può un thriller essere noioso? Può un thriller-horror essere l'inno della lentezza? Possono due personaggi fondamentali di una serie tv non convincere? Possono i dialoghi avere la verve, l'estro, la curiosità e incidenza di una formica morente? </span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E' curioso il fatto che a quanto pare questo pilot non è piaciuto solo a me e a qualcun'altra splendida creatura del condominio di Twitter. Seguire </span><a class="account-group js-account-group js-action-profile js-user-profile-link js-nav" data-user-id="478142662" href="https://twitter.com/ancheicialtroni" target="_blank"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">@</span><b>ancheicialtroni</b></a>, <a class="twitter-atreply pretty-link" dir="ltr" href="https://twitter.com/Cey" target="_blank">@<b>Cey</b></a>,<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><a class="twitter-atreply pretty-link" dir="ltr" href="https://twitter.com/Cioffa71" target="_blank">@<b>Cioffa71</b></a><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><span class="username js-action-profile-name" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> e </span><span class="username js-action-profile-name" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><a class="account-group js-account-group js-action-profile js-user-profile-link js-nav" data-user-id="74710731" href="https://twitter.com/Gosazer" target="_blank">@<b>Gosazer</b></a> (a cui però Hannibal è piaciuto) per capire meglio la citazione del condominio. </span></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="username js-action-profile-name" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">I pareri emersi su Hannibal, in generale, hanno rasentato l'entusiasmo puro. Non capisco. Probabilmente penso di aver vissuto un'influenza al contrario, o di essere ancora troppo profondamente legata ad Anthony Hopkins ed Edward Norton. Sta di fatto che questo pilot mi ha fatto (quasi) apprezzare Bates Motel che per lo meno ha un'atmosfera più appropriata, sinistra, angosciante di Hannibal. E io sono ancora tutt'ora molto perplessa su Bates Motel, quindi è tutto dire. Può una delle icone del thriller - horror mondiale non creare quella tensione, quella suspense in grado di suscitare le classiche emozioni di paura e angoscia? Assolutamente no. Dopo la visione di Hannibal ho avuto sonni tranquilli e questo non dovrebbe essere possibile. </span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com39tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-52207941109043125082013-03-26T14:08:00.000+01:002013-04-12T13:53:19.565+02:00Liebster Blog Award, alla scoperta della conoscenza<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Stamattina, dopo il rientro a casa, stavo facendo il mio giro consueto su Blogger e mi sono imbattuta nel mio nome presente nel blog <b><a href="http://incentralperk.blogspot.it/" target="_blank">"In Central Perk"</a></b>. Sono sicura lo conosciate già ma se non fosse così, rimediate. E' un blog bello, interessante, ordinato, scorrevole, semplice, limpido e lineare. Come detto giustamente da Lisa questo mondo di Blogger è del tutto nuovo per me e non mi ci sono abituata ancora del tutto. Probabilmente per mancanza di tempo. Chissà.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fatto sta che mi ha fatto molto piacere veder comparire il mio piccolo nome in un blog così piacevole. Ve lo siete segnato tutti vero? </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Intanto rispondo al <b>"Liebster Award"</b> a modo mio. Frequentando questo mondo da poco e scrivendo anche relativamente poco al momento, non mi va di realizzare i punti finali del regolamento. Voglio conoscere ancora meglio questa realtà per poi dare una mia personale interpretazione di ciò. E al momento non mi va di ammorbare nessuno con domande da parte mia. Quindi in punta di piedi rispondo solo a parte del "Liebster Award". L'anno prossimo, se ci sarà l'occasione, lo compilerò anche io tutto come è giusto che sia.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>REGOLAMENTO IN BREVE:</u></b></span><br />
<ol style="background-color: white; line-height: 18px;">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ringraziare chi ha assegnato il premio citandolo nel post;</i></span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha premiato;</i></span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Scrivere undici cose su di sé;</i></span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Premiare undici blog che hanno meno di 200 follower;</i></span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Formulare altre undici domande per gli altri blogger;</i></span></li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Informare i blog del punto 5 del premio ricevuto.</i></span></li>
</ol>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 18px;">Come detto mi fermerò al punto 3. Non perché voglia fare l'alternativa oppure quella che non è interessata ad indicare altri blog che meritano ma.... Le catene di qualsiasi tipo non mi sono mai piaciute e visto che questa è una pura eccezione ho deciso d'interpretarla a modo mio. Abituarsi in modo lento, questo è il segreto. </span></span><br />
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5Wl9yMKX8JF4RFuCCLybcQ_NZWvhuxjKgoxqCTQ9vm3kvy42tvKtwOKgS3hqGLzsqS6Xmy8DhdFoX767MxDFuSMH9IkMsFkkocsS29eVvD3nxKNrBbipZaEwg_06OGWZlrPh2uKqp1oU/s400/6a01348175f569970c0168e70cf0a0970c-800wi.png" width="400" /></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 18px;">Ringraziando ancora una volta <b><a href="http://incentralperk.blogspot.it/" target="_blank">"In Central Perk"</a> </b>e le bellissime parole di Lisa, ecco qui le mie risposte.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span>
<span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>1. Ultimo film visto? </u></span></span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il lato positivo (Silver Linings Playbook). Molto carino anche se troppo romantico per i miei gusti. Però mi è piaciuto, mi ha lasciato quel retrogusto molto dolce ma piacevole.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 16px;"><br /></span></span>
<span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>2. La serie che più avete amato e che ora vi manca?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">A caldo rispondo <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/01/fringe-viaggio-negli-universi-paralleli.html" target="_blank">Fringe </a>perché mi manca alla follia. Mi ero profondamente innamorata di ogni singolo personaggio da Walter a Peter ad Olivia. La ferita della fine non si è ancora rimarginata. Brucia Brucia e Fringe mi manca. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span>
<span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>3. Il personaggio filmico che più vi rappresenta?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 23px;">Oh mamma che domanda difficile. (Passano almeno una ventina di minuti). Direi uno dei personaggi femminili di Sofia Coppola o meglio, un miscuglio di essi. Un pizzico di Cecilia Lisbon unita a Charlotte che fiorisce con Maria Antonietta. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u><span style="color: #674ea7;">4. Quello telefilmico invece? </span></u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Carrie di <a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/01/golden-globes-2013-homeland-scatena.html" target="_blank">Homeland </a>(Serie tv che ogni singolo essere umano deve vedere. Per forza). Oddio non sono proprio così battagliera ma l'adoro da ogni punto di vista. Adoro i suoi estremi ed in scala minore mi sento in qualche modo rappresentata. Non mi era mai piaciuto così tanto un personaggio femminile telefilmico. Una piccola Carrie che non deve salvare l'America, però.</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>5. Cosa volevate fare da grandi?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Credo di aver cambiato "lavoro" nella mia mente da bambina ogni singolo giorno. Dalla classicissima ballerina (la grazia non è mai stata una mia virtù e l'ho capito ben presto) passando per la pittrice, la scrittrice. Tutti lavori che in qualche modo avessero un contatto molto stretto con l'arte e la cultura. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>6. La canzone che avete bisogno di sentire per sentirvi meglio?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Preparo un elenco? Vado a sentimento attuale e dico "Non è per sempre" degli Afterhours. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>7. Quella che più vi vergognate di amare?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Ehm non ho molti scheletri musicali nell'armadio. Almeno credo. Dico "What's My Age Again" dei Blink 182. Per motivi legati all'adolescenza. Sono cresciuta negli anni in cui meglio dei Blink c'era poco o niente.</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>8. Il film che tutti reputano un capolavoro ma che voi ritenete una cag*** pazzesca?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">"Il discorso del re". Credo di non essermi mai annoiata tanto in vita mia. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>9. Un film che è una cag*** pazzesca ma che a voi piace tanto lo stesso?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">"10 cose che odio di te". In realtà dovrei scrivere tutta la filmografia di Heath Ledger, togliendo ovviamente i film ritenuti a gran ragione un successone. Di film discutibili Heath però ne aveva fatti parecchi e... io li ho amati tutti. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>10. Il film da tutti ritenuto un pilastro del cinema ma che non avete ancora visto?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Oddio purtroppo moltissimi. Un sacco di classici mancano nella mia collezione personale. Dico "Singin' in the Rain". Oltre al solito spezzone visto e stra visto non sono mai andata oltre.</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><u>11. Come stai?</u></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Io e il mal di testa proseguiamo la nostra convivenza pacifica.</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><br /></span></span>
<span style="color: #351c75; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><b style="background-color: white;">11 cose su di me:</b></span></span><br />
<ol>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Amo i gatti ma sono circondata da persone che non li amano. </span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Fino a qualche anno fa avevo profondamente paura dei cani. Ogni volta che incrociavo un cagnolino, di qualsiasi specie e dimensione, cambiavo automaticamente strada.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Bevo litri di tisane e tè. Continuamente.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;"><a href="http://lenostredifesesfidanolafollia.blogspot.it/2013/03/le-tre-serie-imperdibili-dinizio-2013.html" target="_blank">Adoro le serie tv come si sarà capito</a>. Amo guardarle prima di andare a dormire. </span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Adoro l'organizzazione. La gente non organizzata e finta naif mi crea qualche problemino di convivenza pacifica.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Ho una lavagnetta manuale per le serie tv con i giorni di programmazione (e sul pc uso altri quattro o cinque siti di promemoria uscite puntate). </span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">L'ordine mi mette tranquillità.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Ho almeno 10 personalità nascoste in un solo corpo. Chiamate un esorcista, forse è il caso.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Non tollero la mancanza d'educazione. Si può dire qualsiasi cosa a qualunque persona ma con educazione. Questa sconosciuta nel 2013.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Adoro viaggiare. Vedere realtà diverse. Vedere luoghi diversi.</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 23px;">Non amo le sorprese ma adoro i regali.</span></span></li>
</ol>
<br />Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-69740447961798322002013-03-02T13:42:00.002+01:002013-04-12T13:54:45.497+02:00Le tre serie tv imperdibili d'inizio 2013: Utopia, House of Cards & The Americans<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando devo parlare di <b>serie tv</b> mi è sempre difficile capire in che termini farlo. Mi spiego meglio, su Twitter ogni tanto capita che mi dicono che spoilero troppo ma io non ho mai vissuto gli spoiler come un problema. Più che altro ho una concezione degli spoiler molto ampia se mi dici "la storia cambia piega" non è spoiler e neanche "ah che puntata bellissima!" per certa gente sì. Ho una visione molto easy degli spoiler, vediamola sotto questo aspetto.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>DETTO QUESTO CERCHERO' DI SPIEGARE LE TRE SERIE SENZA SPOILER</u></b></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fortunatamente dopo la pausa di Homeland (sto contando i giorni che ci separano, mia terza stagione) e la fine di Fringe (lacrime, lacrime, lacrime), questo 2013 è iniziato con 3 serie assolutamente fantastiche di 3 generi completamente diversi. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tempo fa vi avevo accennato di <b>The Following</b> che ha vissuto alcune puntate molto mediocri, secondo me, per poi riprendersi con la 1.6 e anche quella precedente non era stato malaccio ma si sta dimostrando essere un telefilm nella norma, nulla di più. Sì lo ammetto, è stato una piccola delusione anche se la battuta (nella puntata 1.6) di Joe: "Celine Dion?! Oh, Buon Dio!" mi ha strappato sane risate.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Questi tre prodotti telefilmici, invece, sono assolutamente imperdibili, due sfiorano la perfezione (<b>Utopia e House of Cards</b>), uno procede in modo più lento ma i personaggi sono contestualizzati e messi in luce in una maniera molto profonda (<b>The Americans</b>). </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/8b85ed24c979c2071dff48b1710e2e46/tumblr_mixsr7YhbO1qguakjo3_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="http://24.media.tumblr.com/8b85ed24c979c2071dff48b1710e2e46/tumblr_mixsr7YhbO1qguakjo3_500.gif" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/b39edea16a7687a9d3e544358e5886e2/tumblr_mixsr7YhbO1qguakjo2_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="http://25.media.tumblr.com/b39edea16a7687a9d3e544358e5886e2/tumblr_mixsr7YhbO1qguakjo2_500.gif" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #0c343d; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><b>1. Utopia</b></u></span></h3>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Di Utopia ve ne avevo già parlato qualche post fa, vi ricordate? Dunque mini-serie UK (e qui il Regno Unito si sente in ogni singola parte del telefilm) composta solo da 6 puntate. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Voci di corridoio mi hanno detto che in madre patria stanno spingendo molto nel fare una seconda stagione e nel mio piccolo lo spero veramente. Comunque, ora che è finita posso dire che è una serie da vedere. Magari non proprio tutti riusciranno ad amarla (ci sono alcuni momenti lentucci, altri violenti, altri ancora psicologicamente pesanti) ma è assolutamente da vedere per almeno 4 motivi: la <b>regia</b>. La regia è la base sostanziale per cui merita tantissimo Utopia. Colori saturi che si mischiano con colori freddi, una regia stupenda che riprende dei particolari su cui magari l'occhio dello spettatore non sarebbe mai potuto ricadere. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Secondo motivo i <b>personaggi</b>. Ho letto in un paio di articoli UK che, secondo gli autori degli articoli, alcuni personaggi sono stati poco "contestualizzati" ma secondo me era impossibile concentrarsi sulla storia e sui personaggi con approfondimenti vari in 6 puntate. A me sono piaciuti tutti, da Jessica inizialmente misteriosa poi che scatena quasi un senso di comprensione, da Becky formidabile, da Ian che non c'ha mai capito nulla in tutto questo uragano, senza dimenticare le prove dei due bambini Alice e Grant. Ecco Wilson Wilson secondo me è il personaggio forse meno "essenziale" all'interno della storia ma ha comunque un suo senso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Terzo motivo la storia che inizialmente porta a credere una cosa per poi renderne evidente un'altra, un inganno fatto e finito e una <b>trama </b>molto molto curiosa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quarto motivo ---> <b>Channel 4</b>. Non aggiungo altro. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/98ab63e4c5b3918e6a463edfe783f25e/tumblr_miw9rk9gxs1r7f4pto1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="260" src="http://25.media.tumblr.com/98ab63e4c5b3918e6a463edfe783f25e/tumblr_miw9rk9gxs1r7f4pto1_400.gif" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #134f5c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>2. House of Cards</u></b></span></h3>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">House of Cards non sfiora la perfezione. E' la perfezione. Sono giunta alla puntata 7 su 13 quindi per spendere due paroline in più sulla trama aspetto che sia finita. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Complessivamente la serie è stata molto discussa in quanto non è stata lanciata mediante un canale televisivo ma grazie a <b>Netflix </b>che ha speso una fortuna proprio attorno a questo progetto. C'è gente che lo ha spiegato molto meglio di me, con tanto di approfondimento quindi se vi interessa la politica Netflix, ecco qui: <a href="http://www.serialmente.com/2013/02/08/inside-tv-house-of-netflix/">"Inside Tv - House of Netflix"</a>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dicevamo, la serie ha un particolare evidente che nelle prime puntate spiazza (o almeno, io non mi ci sono abituata subito) ma poi diventa la cosa più bella della serie, o almeno, una delle più curiose. Frank Underwood, interpretato da un magistrale e favoloso <b>Kevin Spacey</b>, parla continuamente con la telecamera, guardando dritto negli occhi lo spettatore creando una specie di parallelismo. C'è un primo piano riguardante la politica americana attuale con un presidente che ha tradito la fiducia di Underwood, su un altro piano c'è Frank stesso che architetta una specie di "colpo di stato", sul piano finale ci sono gli spettatori che non sono però passivi ma in un certo senso Frank fa in modo che l'attenzione sia sempre incollata allo schermo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Oltre ad un Kevin imbattibile (vedo già la scena delle prossime 14000 statuette telefilmiche date tutte a lui), da sottolineare anche l'enorme bravura di Robin Wright, <b>Claire</b>, moglie di Frank; niente di nuovo, per carità, si conosceva già la Wright però la sua prova è una ulteriore conferma del livello eccelso della serie. Claire non è una moglie comodino, che sta li ferma accanto al marito ma anzi è parte integrante della sua fortuna. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Una mente diabolica almeno quanto Underwood stesso, se non peggio. Ah, da menzionare anche Kate Mara nel ruolo della reporter Zoe Barnes. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">House of Cards è un telefilm che prende a piene mani dal </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">cinema</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, con attori che sono conosciuti proprio mediante esso. E' un telefilm che incolla lo spettatore, recitato benissimo, mostra il lato del complotto, dei sotterfugi. Interessante anche il modo in cui è stato distribuito, chissà se Netflix farà davvero la rivoluzione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/1dba446c57b8a2eff48f60e2c19aa187/tumblr_miy4s1mPr71qjipi2o2_r1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="http://24.media.tumblr.com/1dba446c57b8a2eff48f60e2c19aa187/tumblr_miy4s1mPr71qjipi2o2_r1_500.gif" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media.tumblr.com/c987bad7c8d4bef23ea74f6f96d0cffc/tumblr_miny526HgA1s57hbgo1_250.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="261" src="http://media.tumblr.com/c987bad7c8d4bef23ea74f6f96d0cffc/tumblr_miny526HgA1s57hbgo1_250.gif" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="color: #45818e; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>3. The Americans</u></b></span></h3>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il pilot di The Americans non mi ha fatto impazzire urlando al capolavoro, proprio per niente. La serie non colpisce in pieno petto ma si insinua lentamente. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Attualmente sono alla 5a puntata vista su 13 totali. In mezzo ad un sacco di cancellazioni già annunciate della stagione, <b>The Americans</b> è già stato rinnovato per una seconda stagione. Il telefilm sostanzialmente parla del confronto fra le due grandi potenze Russia e USA durante la Guerra Fredda. Ci troviamo in pieni anni '80 quindi <b>l'ambientazione </b>del telefilm è la cosa che inizialmente colpisce proprio perché ci sono musiche di quegli anni, armi a cui non siamo abituati, una ambientazione che ci riporta indietro di decenni, vestiti di pieni anni '80....</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I due interpreti principali sono <b>Keri Russell </b>che interpreta la spia Elizabeth e <b>Matthew Rhys </b>che interpreta la spia Philipp (marito di Elizabeth). Keri la ricordiamo tutti per Felicity mentre Matthey probabilmente lo si ricorda per Brothers & Sisters, due attori che hanno comunque una notevole esperienza già maturata in altre serie tv. I pregi maggiori della serie sono: <b>la diversa visione degli USA che hanno le due spie</b>, Phillip pur essendo una spia russa si è ambientato meglio, coltivando una famiglia e dei figli che sono figli dell'America; Elizabeth invece è una spia russa vera e propria e non si lascia toccare quasi da nulla, procede nella sua missione di distruzione dell'America a sangue freddo. Altro lato da menzionare è quello della continua scoperta del <b>rapporto </b>fra i due personaggi che sta maturando nel tempo come verrà spiegato da loro stessi. Infine è il contesto storico che ha una rilevanza sensazionale. Si vedono le <b>paure reali dei due stati</b>, delle due potenze principali al mondo che si trovano a combattere una vera e propria Guerra Fredda. Sono messi in luce i pedinamenti, le spie, il diverso modo con cui le due nazioni si comportano in situazioni delicate e soprattutto come la gente comune e non reagisce in questo tipo di clima.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Le serie non sono state messe in ordine casuale; se non avete tempo di recuperarle tutte insieme, secondo me, la successione migliore è proprio questa: <b>Utopia </b>che tanto è già finita e poi sono SOLO 6 puntate, un paio di giorni ed è recuperata; <b>House of Cards</b> che procede più spedito di The Americans (se non vi servono i sottotitoli in italiano che vengono rilasciati una volta a settimana (circa), le puntate le trovate già tutte) ed infine <b>The Americans</b> che tanto l'hanno già rinnovata quindi ci sarà occasione per recuperarla</i>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/c5c3f83f34b5726bae5e7d70a82cce02/tumblr_mj0yoaKDNQ1qd7w8go1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="http://25.media.tumblr.com/c5c3f83f34b5726bae5e7d70a82cce02/tumblr_mj0yoaKDNQ1qd7w8go1_400.gif" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><span style="color: #674ea7;">Concludo con una <b>perla musicale</b>: recuperatevi il <b>nuovo disco di David Bowie "The Next Day"</b>. Il Duca Bianco è tornato in una maniera superba. David, ci eri mancato.</span></u> </span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com36tag:blogger.com,1999:blog-5973667493170777464.post-60471500876380152442013-02-25T20:58:00.000+01:002013-04-12T13:55:10.476+02:00Oscar 2013: meglio & peggio vestite<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non credo sia fondamentale il mio commento in merito agli <b>Oscar </b>anche perché non mi piace commentare qualcosa che non ho visto dalla A alla Z e mancandomi ancora almeno la metà dei film nominati, non ha alcun senso. Quindi, rispolveriamo il sempre amato look che in una occasione come quella degli Oscar deve essere se non la chiave principale almeno la seconda. Insomma, in America hanno una concezione del fashion tutto loro ma qualche anima pia che si salva fortunatamente c'è sempre. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Indi, buttiamoci nel giudicare gli abiti con tanto di podi. Ecco i miei 5 migliori ed i 5 peggiori (mi sono limitata parecchio visto che gli orrori erano veramente ma veramente tanti!) Ps = Solo abiti, non attrici più meno brave, vittorie meritate etc etc... Solo esclusivamente vestiti!</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>LE MEGLIO VESTITE</u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #6aa84f; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>1. Amanda Seyfried</b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/0ed07d856178cefbee88a63d68c66a04/tumblr_misibjT51S1rjvje5o1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/0ed07d856178cefbee88a63d68c66a04/tumblr_misibjT51S1rjvje5o1_500.jpg" width="225" /></span></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando non so decidermi di che colore è il vestito, già è un sentore molto positivo. Amanda Seyfried ha scelto un vestito Alexander McQueen secondo me perfetto. Non saprei trovare un difetto a questo abito. Delicato, elegante, raffinato, di classe. Brava Amanda, magari prima o poi capirò anche dove ti ho già vista. <b>Voto: 9. </b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #6aa84f; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>2. Jessica Chastain</b> </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/b0aa2636f718c4b116e5f341b8549b12/tumblr_mish48MQVK1rhdh5mo1_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://25.media.tumblr.com/b0aa2636f718c4b116e5f341b8549b12/tumblr_mish48MQVK1rhdh5mo1_1280.jpg" width="213" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Awwww la bellezza di Jessica Chastain. In ordine le ruberei i capelli, la bravura e i vestiti (o per lo meno questo). Le sta bene, il vestito è perfetto per il suo fisico. Bene così che Armani può essere contento e tu pure, il premio per la migliore attrice magari al prossimo Oscar. <b>Voto: 8,5. </b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>3. Stacy Keibler</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/976a44c0ae5a3ceba7898613b27298fb/tumblr_misgu0QTYG1qbvfe3o2_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/976a44c0ae5a3ceba7898613b27298fb/tumblr_misgu0QTYG1qbvfe3o2_1280.jpg" width="209" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sto valutando gli abiti, non le attrici, soubrette, modelle e quant'altro. Il vestito della fidanzata di George Clooney è impeccabile, semplice, bello, carino, a tratti anche flashoso. Insomma Naeem Khan ha fatto un ottimo lavoro. <b>Voto: 7, 5.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>4. Naomi Watts </b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/eb34f903e10dd42f5e28338807f8ab52/tumblr_mishnmeZQg1ri5qp0o9_400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="400" src="http://24.media.tumblr.com/eb34f903e10dd42f5e28338807f8ab52/tumblr_mishnmeZQg1ri5qp0o9_400.jpg" width="208" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://24.media.tumblr.com/1b4d869e06661383a446a4d119a7ae61/tumblr_mishmfZsDC1qauqo9o3_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/1b4d869e06661383a446a4d119a7ae61/tumblr_mishmfZsDC1qauqo9o3_500.jpg" width="212" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'abito trova il mio consenso per il retro. Insomma non è che mi convinca totalmente ma era uno dei meno peggio visti. La forma pseudo-geometrica è pure una idea carina forse il colore non va ...... è tutto acciaio brillante che fa tanto Barbie quando indossava i vestiti per la discoteca. Uhm. Tutto sommato le sta bene alla Watts. Caruccio ma senza troppe pretese. Ma sì, diamo un aiutone ad Armani che ovviamente ne ha bisogno. <b>Voto: 6,5.</b></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #6aa84f; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>5. Quvenzhane Wallis</b></span><br />
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<a href="http://24.media.tumblr.com/5d191cf26601ebb5e48290cc1dcfbdde/tumblr_mishy2TNY81s5vuhqo1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/5d191cf26601ebb5e48290cc1dcfbdde/tumblr_mishy2TNY81s5vuhqo1_500.jpg" width="213" /></span></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Donne vip, una bambina si veste meglio di voi, con tanto di scarpette abbinate e borsetta di peluche. Imparate. <b>Voto: 6,5. </b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>LE PEGGIO VESTITE</b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>1 & 2: Jennifer Lawrence & Anne Hathaway</b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
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<a href="http://24.media.tumblr.com/f2deaeef36d7acc11ebab2c75f31b1fb/tumblr_mishewmfWt1rksto4o4_250.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/f2deaeef36d7acc11ebab2c75f31b1fb/tumblr_mishewmfWt1rksto4o4_250.jpg" width="253" /></span></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Chi si sposa? Perché non sono stata invitata? Di quale matrimonio vip si tratta? Ah no, sono gli Oscar. La Hathaway ha dimenticato a casa il reggiseno ma tanto le grazie sono quelle quindi manico di scopa è manico di scopa rimane. Anne, la prossima volta un bel push-up aiuta (esistono anche senza spalline, seriously!), ascolta il consiglio di una che si è messa le mani nei capelli appena ha visto cotanto orrore. Jennifer è già vestita meglio se non fosse che non sa camminare sui tacchi (benvenuta nel club, girl!) e se non fosse che questo vestito tappezzeria BIANCO anche no. E' il colore che non va. Il colore. Rispettivamente entrambe potevano sfruttare Christian Dior e Prada molto meglio ma, magari iniziamo a cambiare il colore la prossima volta. Comunque, siamo brevi: <b>Anne Hathaway: 3; Jennifer Lawrence: 5. </b></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>3. Kristen Stewart</b></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="http://24.media.tumblr.com/7592f4412229ad55b096d0583fb0b66a/tumblr_mishqlIYsp1rx3m77o1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/7592f4412229ad55b096d0583fb0b66a/tumblr_mishqlIYsp1rx3m77o1_500.jpg" width="214" /></span></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Oh Cielo non so da dove partire nel commentare tutto questo orrore. Il vestito, in sé, non sarebbe neanche bruttissimo se lo si tagliasse a misura ginocchio e la parte in fondo finisse nella pattumiera. Kristen, non ci siamo. Innanzitutto la chioma vaporosa anni '80 ti prego no, poi la Stewart sembra quasi abbia rubato un abito della misura sbagliata, non le sta bene ma soprattutto lo indossa male. Reem Acra, ti aspettiamo al varco. Intanto il <b>voto è 4 </b>senza alcuna possibilità di miglioramento. </span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>4. Charlize Theron </b></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="http://24.media.tumblr.com/4183d6b81f3a69ec1d5d10586f86877b/tumblr_mishmfZsDC1qauqo9o2_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/4183d6b81f3a69ec1d5d10586f86877b/tumblr_mishmfZsDC1qauqo9o2_1280.jpg" width="212" /></a></span></div>
<br />
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando dicevo che è stato difficile scegliere solo 5 abiti perché di brutture ce ne erano molte non stavo scherzando. Nell'abito della Theron non c'è una cosa che vada bene e sì che una bellezza così sprecata insomma... E' pur sempre periodo di crisi. Christian Dior ha tirato fuori dall'armadio tutti gli abiti bianchi (o colore affine) che non vanno più di moda e li ha sparsi in giro per gli Oscar (i riferimenti a J. Lawrance sono puramente casuali). Siamo fuori moda, fuori gusto, fuori colore. <b>Voto: 4,5</b> solo perché la Theron indossa tutto con classe, anche un abito discutibile. </span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>5. Nancy O'Dell</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><a href="http://24.media.tumblr.com/58acea1edecc96140515dfdcfe8f4e78/tumblr_mishmfZsDC1qauqo9o1_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://24.media.tumblr.com/58acea1edecc96140515dfdcfe8f4e78/tumblr_mishmfZsDC1qauqo9o1_1280.jpg" width="213" /></a></span></div>
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<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">No dai, quest'abito parla da sé. Meglio che non commenti ulteriormente. Però la linea è carina se non fosse per quelle righe oscene che sembrano fatte con un pennello di candeggina, anche no. <b>Voto: 5 - -</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>Violethttp://www.blogger.com/profile/17053277115707182650noreply@blogger.com12